05/04/06

Quel che non si fà più

“Su, vieni vicino, qui, tra le mie braccia, lasciati ridiventare bambina tesoro, socchiudi gli occhi e lasciati coccolare, qui puoi riposare, qui il mondo è fuori, il tempo rallenta e il tuo respiro può farsi tranquillo, ad ogni respiro un po’ più tranquillo, la Paura si dissolve, ad ogni respiro lentamente si dissolve e diventa un profumo, profumo del fiore che ti piace di più amore, tu lo respiri e ad ogni respiro ti rilassi ancora un po’, qui puoi abbassare le braccia e sentire i muscoli del tuo viso distendersi, ad ogni respiro un po’ di più, le tue palpebre diventano pesanti, dolcemente pesanti e il calore delle mie braccia aumenta il tuo abbandono, riposa tranquilla, veglierò sul tuo sonno”.
“ Marika? Ciao finalmente si e’ addormentata, ci vediamo fra venti minuti al solito posto, a dopo tesoro, mettiti il reggicalze nero, quello che piace tanto al tuo Haemino, ciao Mucci Mucci”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'Apixedda 50 di Haemo oltrepassò il dodicesimo tornante. "Vediamo un po'" pensò Livia " meglio i biscotti al riso e montone o i Ciappi Premium?" Scelse i Ciappi,e li dispose in bell'ordine sul vassoio tirolese regalatole dal SemiDio. Mancava solo il loro segnale segreto.
Soffiò nel fischietto ad ultrasuoni placcato oro, di lì a 5 minuti sarebbe arrivato.
Evaristo...Oh Evaristo...