25/04/09

Shopping



“ Porca puttana, si è rotto, non si apre la porta!” disse contrariato Haemo nell’ascensore del ipermercato “Lo Spiedone”.
De Pretis, istantaneamente in preda all’agitazione, rilasciò involontariamente entrambi gli sfinteri a causa di una misconosciuta claustrofobia.
Cominciarono a battere forsennatamente i pugni sulla porta metallica al grido di:
“ Aiuto..aiuto..mamma…mamma!” sotto lo sguardo allibito dei clienti carrellati in attesa di entrare dalla porta spalancata dietro di loro.

24/04/09

L'Ochetta

Finalmente era finita, la morta, cessato il dolore, sospendeva il tempo, capitolo chiuso.
La guerra era persa, come sempre.
Haemo pensava a quale ochetta avrebbe scelto di lì a poco perché gli facesse compagnia durante il bagno con le nuove essenze di baobab e pimpinella:” Siete stati bravi, la consapevolezza di aver gestito come meglio non si sarebbe potuto la malattia della mamma vi conforti, avete superato ogni momento facendola sentire amata, ora siete più forti, non più deboli” disse partecipe.
L’Orfana lo abbracciò commossa e lui decise:” Quella col fischio”.

20/04/09

Nobel subito!

“Professore, La prego mi aiuti, il ragazzo ha sempre mal di schiena ed è alquanto agitato” disse il padre del undicenne che, appena entrato stava scorrazzando per lo studio.
Gli occhi di ghiaccio del Megaclinico scintillarono sinistri al suono del vaso Lalique che andava in frantumi.
Fu fatta la visita.
“ Trattasi di ernia del discolo” sentenziò l’Epifanico con voce grave ed aggiunse “ E’ d’uopo una lobotomia frontale”
Il padre, abbagliato da tanta scienza, insistette per baciargli le mani.

08/04/09

Batwoman


“Arrivederla professore” disse la splendida non vedente porgendo la destra.
Porgendo Altro Haemo esclamò faceto:” Arrivederla son parole grosse visto che lei non vede un…”
“Apperò!” sussurrò compiaciuta la Pipistrella poi si dilungò nei saluti.

07/04/09

Da Jeuda

“Senza lilleri non si lallera” recitava il menu del ristorante etnico “Da Jeuda” cena a prezzo fisso 30 euro.
“ Non mi convince” disse sottovoce De Pretis.
“ Non fare il solito guastafeste, proviamo le penne alla traditora?” disse Haemo appoggiando una mano sulla gamba di Marika che sgranocchiava rumorosamente un grissino azzimo.