20/02/12

Rucola

La splendida Signora in rosso seduta davanti ad Haemo sorrise e lui improvvisamente seppe..seppe cosa lei aveva mangiato negli ultimi tre pasti.

14/02/12

Forse

"Mi aiuti Professore, la crisi mi attanaglia, dovunque mi giri arrivano messaggi allarmanti ed ansiogeni, non so più cosa fare! " disse l'uomo in grigio seduto davanti ad Haemo.
L'Ultraperifrastico riflettè qualche istante poi con la sua voce di velluto blu : " Provi ad essere contento di quello che non ha" disse.
" Per esempio? " chiese sconcertato il Teso.
" Per esempio lei non ha il cancro nè lo scolo tigrato nè l'aids" rispose il rassicurante ed aggiunse: " Forse"

03/02/12

Mystic

" E' solo un quarto d'ora che sono sulla colonna e son già stufo!" urlò De Pretis ad Haemo che stava appollaiato sulla sua a circa 15 metri di distanza.
" Perchè sei ignorante, non è mica da tutti una vacanza di venti giorni da stilita anacoreta!" rispose il Mistico mostrando il medio ai turisti che dal basso lo stavano fotografando.

L'ora

" Su si metta in posizione, è l'ora della mungitura" disse la Pastorella ad Haemo che dormicchiava sulla paglia.
" Di nuovo?! Ti prego basta, così mi disidrato!" esclamò il Propedeutico rannicchiandosi ed aggiunse: "Va' a giocare con le palline di cacca"

Nauticare

Nel corso della vita una discreta percentuale di umani per motivi oscuri viene colta da un pensiero:
” Potrei prendere una barca” , tale folgorazione viene immediatamente archiviata da chi vive in zone continentali o desertiche e dimenticata come i sogni al mattino.
Chi invece vive in zone costiere marine o lacustri comincia ad elaborare progetti, a consultare cataloghi, computers ed amici diportisti.
Si scatena così una dinamica perversa a causa della quale il pensiero di partenza si trasforma in :
” Devo avere una barca!”.
Per la stragrande maggioranza di coloro che cadono in questa spirale il problema si può riassumere in una parola: Denaro.
Uno dei rischi maggiori dell’aspirante diportista è il crollo verticale dell’autostima, il malcapitato, fino a ieri uomo felice e realizzato, scopre con sgomento di essere poco più di un pezzente visitando il salone nautico o osservando qualsiasi vetrina di barchivendoli.
La maggior parte di questi infelici , passata la fase dell’infatuazione, ridiventa normale mentre un piccolo drappello persevera nel proposito ed effettivamente diventa proprietario di una barca.
Un nuovo mondo gli si svela, scopre parole nuove, regole nuove, prima andava al mare con un libro e passava il pomeriggio dormendo sulla sdraio, ora si deve districare fra regolamenti e divieti complicatissimi e criptici con la spada di Damocle della Guardia Costiera in perenne agguato, istituzione encomiabile ed insostituibile il cui motto segreto è
:” Come ti muovi ti fulmino!”
Non parlerò della regressione alla fase fanciullesca tipica dei proprietari di barca le cui conversazioni spesso sono del tipo: “ La mia è più grossa della tua, la tua è lenta, la mia è gran boliniera, guarda che poppa eccetera”
Ma le poche volte che esci in mare sei tu e lui, rispettalo e ti darà felicità consapevole, il mare non si può vincere, la vittoria sta nel non essere sconfitti ed ogni volta che rientri sarai un po’ più ricco dentro.

La Bara

" La prego Professore mi aiuti! " esclamò la splendida Signora in nero accavallando le magnifiche gambe ed aggiunse: " Ho un'insopprimibile pulsione a barare quando giuoco a canasta con le mie amiche;sono una bara! "
Haemo osservò per qualche istante la Graziosa poi mormorò: " Oggi son davvero MORTO di stanchezza"