24/11/06

Danza



Il sole di novembre accendeva i colori delle foglie e attraverso i suoi occhi ,condita dal profumo dell’aiuola, entrò una scintilla di felicità.
Per festeggiare pregò Marika di roteare i seni in senso antiorario e lei lo fece guardandolo coi suoi occhioni pieni d’amore.
Poi improvvisarono una danza derviscia per la gioia dei presenti; mentre roteavano :” Sei unica al mondo” le disse in afgano per motivi di privacy.

Happines

La nebbia saliva velocemente nella sua mente, tutto era così semplice ora, finalmente entrava nel regno del ragionamento binario, acceso spento, buono cattivo, mi piace non mi piace.
Formulò un pensiero .” Scappa cacca”
E fu felice, aveva il pannolone e il calduccio gli piaceva.

21/11/06

Folgorazione

Quel giorno Marika stava roteando allegramente i seni quando Haemo fu colpito da una folgorazione: “ Quante volte ti ho detto di far aggiustare il filo scoperto di ‘sta cazzo di lampada?” disse alquanto elettrizzato.

10/11/06

UVA

Gli si sedette di fronte dall’altra parte della scrivania, era bella, un po’ spettinata e gli sorrise dicendo:” Come va dottore?”
Lui la guardò e pensò: “ Boh “ ma disse :” Bene grazie”
Poi la invitò alla gara annuale di bestemmie&turpiloquio del suo circolo ed all’orgia mascherata a seguire.
Lei gli sembrò un tantino disorientata ma roteò un po’ i seni e poi insistette per vedere la sua nuova circoncisione.

08/11/06

Gotterdammerung


C’era una volta in un piccolo paese un vecchio stanco, il tempo aveva reso grigi i suoi capelli ed ogni gesto gli costava fatica, quando immaginava il futuro non vedeva che nebbia e buio e le uniche scintille di colore e di luce gli provenivano dai ricordi del passato.
Era stato un guaritore ma le sue capacità erano andate affievolendosi col tempo ed ora si limitava a guarire polli e galline, sporadicamente qualche tacchino.
Quel giorno di novembre gli portarono una gallina: “ E’ agitata, insofferente, come se qualcosa la tormentasse” disse la padrona del pennuto rivolta a Haemus il quale iniziò a visitare scrupolosamente il volatile.
La fece spogliare ed accomodare sul trespolino poi le auscultò i polmoncini da gallina : “ Dica coccodè, apra il becco”
L’uccello osservava il medico con un occhio maligno e l’altro beffardo e non collaborava per niente.
Haemus prescrisse trazioni cervicali da fare seduta stante ma la paziente non se ne giovò ed anzi morì.
Così la cucinarono alla diavola e dopo averla gustata innaffiandola con un bottiglione di quello buono lui e la padrona ebbero una interessante conversazione sulle posizioni astrali.

CVD



“Uhm…uhm..” disse con aria pensierosa e la fronte aggrottata il Semidivino nella veste purpurea di Oracolo che indossava per la lettura delle sacche scrotali.
Il cliente che lo osservava con aria preoccupata “ Maestro mi dica la prego, cosa mi riserva il futuro?”
“ Prenderai o darai centinara di cappellate” disse con voce cavernosa il Delfico, poi lo invitò a girarsi.

Il violino



Finalmente lo aveva….era un magnifico violino e non vedeva l’ora di suonarlo, dopo averlo ammirato nelle sue linee sinuose ed eleganti lo impugnò con delicatezza e lentamente fece scivolare l’archetto sulle corde producendo un orribile gracidio lamentoso.
“ Strano, dev’essere difettoso” pensò preoccupato.

06/11/06

Party

La nana gravida si aggirava nel mercatino ortofrutticolo rionale scegliendo gli ortaggi migliori, una carota qua, un sedano la, quella sera dava un party e voleva offrire delle cruditees ai suoi ospiti.
Inaspettatamente le vennero le doglie ed ebbe un parto “ Ullallà “ pensò.

02/11/06

Compleanno Triste




Il primo pensiero che le attraversò la mente al suo risveglio fu:” E’ il mio quarantatreesimo compleanno!” , siccome aveva una fastidiosissima congiuntivite che le manteneva le palpebre tenacemente incollate la zoppa si alzò brancolando e caracollò verso il bagno per svuotare la vescica , malauguratamente sbagliò direzione ed imboccò la porta finestra della sala da fumo, inciampò nel narghilè e precipitò dal sesto piano.
Non morì perché piombò rovinosamente sulla nuova Grande Punto dell’inquilino del 12 procurandole ingenti danni.
Alla Findomestic la trattarono coi guanti quando accese il prestito ma non godette punto, il gesso le dava prurito.