29/01/10

Complicità

" Celeste ti spiacerebbe prestarmi un attimo il tuo telefonino? Il mio dà in palle oggi" chiese Haemo cortese.
" Prego " rispose De Pretis porgendogli il cell.
" Vado di la, è una telefonata riservata" disse Royd ammiccando .
Celeste annuì con aria complice.
" Pronto 113, c'e' una bomba in tribunale!"
" Già fatto?" chiese Celeste.
" Dovevo dir solo due parole, grazie. sei un amico" gongolò il Faceto.

24/01/10

Rivelazione

L’Eminenza, elegantemente rosseggiando in piedi, smise di mescolare il suo the e guardando fisso Haemo disse pacato: “ Come sai è tutta la vita che rifletto sui grandi interrogativi dell’uomo “ Royd annuì in silenzio.

“ Credo di aver finalmente trovato la risposta ad uno di essi” continuò.

Haemo impallidì mentre le sue pupille si dilatavano ma il suo grande self control gli permise di restare muto in attesa della Rivelazione.

“ Ebbene sono certo che nacque prima la gallina siccome Dio, non essendo di natura felina, sicuramente non cova”

Una lacrima solcò ratta il viso dell’Epistemologico.

14/01/10

In the Navy

Il vento fischiava teso fra le sartie mentre la barca filava fendendo le onde bianche di schiuma.

“ Cazza Haemo!” gridò con tono di comando Beyk.

“ Cazzo, cazzo! “ rispose urlando il Protolupodimare.

Jean, il mozzo, alzò gli occhi al cielo plumbeo ed elevò una prece.

11/01/10

Il fiume


La vita scorreva lenta ed eguale come un fiume in pianura: “ Che par di balle, questa noia mi uccide” pensò, poi un pensierò scintillò vivido e leggero.

“ Un giorno rivisiterò questa normalità con nostalgia”

Per un momento fu felice in modo consapevole.

07/01/10

Monumentos

" Non se ne parla nemmeno! Io a Genova ed a Torino non ci metterò mai più piede, quelli hanno la Lanterna e la Mole Antoneliana, mi consenta!"

05/01/10

( Che) Bontà

“Professore la prego mi aiuti! “ disse la Piccola Fiammiferaia seduta davanti ad Haemo, le splendide coscie occhieggianti dalla lacera gonnellina ed aggiunse :” Ho qualcosa che non va ai piedini, cazzo , mi fanno un male bagascio! “

Immantinente il Guaritore emise la diagnosi : “ Trattasi di geloni, piccina”

Spinto dal suo proverbiale impulso a dare la guarigione li prese in bocca entrambi contemporaneamente, immediato fu il sollievo e le guance della Sventurata ripresero colore.

Fu un’esperienza elettrizzante, specie per il retrogusto di catarrazzi marciapiedeschi ma la sensazione della buona azione compiuta lo ripagò.