30/01/08

Flli Rossetti

Serpeggiava tranquilla riscaldata da un bel sole primaverile, l’erba era profumata e la terra un poco umida per la notte finita da poco.
“Che vita di merda!” pensò mentre un piedino calzato in una Rossetti numero 36 le calava sul capo.
“Haemuccio corri a vedere, ho schiacciato una lurida biscia!” esclamo Marika con voce emozionata.

29/01/08

Il maialino del signore



Haemo e De Pretis stavano sorseggiando un delizioso rosolio osservando rapiti il volteggio elegante delle rondini quando, malauguratamente, un’ eiezione delle staffette primaverili colpì il Superumano proprio in un occhio.
“Perbaccolina che increscioso accadimento!” esclamò Royd e continuò a guardare i volteggi ma con l’altro occhio.

25/01/08

Fiera Italiana Cimiteriale Artistica



Per passare il tempo stavano visitando la Fiera Italiana Cimiteriale Artistica:
“ Celeste non ti sembra che le Standiste siano un po’ troppo eccessive?” chiese Haemo rivolto al suo amico notaro De Pretis.
“Effettivamente il rosso vivo dei monotanga stona un po’ con le urne ma direi che va bene così” affermò mentre un filo di saliva gli colava dall’angolo destro della bocca.

Carnevale



“Sono guarita!”, una meravigliosa sensazione di benessere si diffondeva per tutto il suo corpo e ,finalmente, il dolore era cessato.
“Dio ti ringrazio” pensò dietro gli occhi chiusi e, grata per il miracolo avvenuto, si commosse, una lacrima si fece strada fra le palpebre chiuse; aprì gli occhi proprio mentre il prete le segnava la fronte con l’olio santo.
“Era un sogno” pensò, poi si spense.

24/01/08

Seduzione

Solvent saecula in favilla, i secoli si consumano con la velocità di una scintilla...Haemo stava meditando su questa massima quando gli apparve una notevole signora bionda modello alleggerito da competizione.
“Chi se ne frega dei secoli!” pensò ed il famoso scintillìo del suo occhio destro colpì la prescelta giù giù nel profondo fino al cavo di Douglas.
“Che uomo interessante, che sguardo intelligente, che pacchetto!” pensò la Colpita roteando gli occhi e la linguina.

22/01/08

Isoflavone



Un enorme isoflavone apparve a Haemo che stava meditando, era vestito d'azzurro ed aveva sotto un piede un pacco di spaghetti Voiello n°5
"Sogno o son desto?" esclamò il Gran Visir.
"Sono latore di una profezia!" disse il Flavone con voce da genio lampadarius.
"Prenderai o darai centinara di cappellate"
Haemo ristette pensieroso.

Teorie



"Teoria controfattuale alla metacultura dei sistemi immersivi? che cazzo e'?" chiese De Pretis allocchito.
"Non fare lo stupido, lo sanno anche i bambini" rispose Haemo
"E' come se tu prendessi un cono gelato alla vaniglia, mi segui? Pensa di leccarlo tenedolo rovesciato mentre sei in un bagno turco ed una splendida donna ti sta tittillando lo scroto".
" Ecco, e' una roba cosi'"

Anomia di Durkheim

“Cafone! Faccia la coda come gli altri!” disse l’Acido Pensionato dell’Enel rivolto ad Haemo che ratto stava glissando la coda alle Poste.
“Lei non sa chi sono io! Ineducato abituale che non e’ altro!” rispose Royd severo:”Sono affetto da Anomia di Durkheim” aggiunse.
“Poverino…è una cosa grave?” chiese la casalinga in coda.
“Viene duro solo ai funerali, ce l’ha anche mio cugino” disse la seconda casalinga in coda.
“Urca” disse l’impiegata, poi controllò l’importo del bollettino del Superclinico e gli corrispose la cifra esatta.
Era infettiva.

Gran lavoratur

“Cos’ha nella sua schiscetta signor muratore?” chiese Haemo all’operaio in pausa nel cantiere della edificanda nuova clinica per la cura delle disfunzioni sessuali.
“La famosa incommensurabile cassoeula preparata da mia moglie signor professore” rispose l’Indefesso.
“Vuol fare cambio col mio Belughino, Indefesso?”
“In cosa ho sbagliato?” si chiese Royd nell’ambulanza che lo portava via.

16/01/08

Momenti

“Così mi fai impazzire!” disse Mayones, splendida iberica.
“Sta fermina che ho la mano a frullino, sarà il superallenamento?” disse Haemo pensoso.

14/01/08

Puzzle



“E basta con ‘sto casino!” disse Haemo leggermente irritato per il rumore proveniente dal cubicolo della segretaria:”Stai torturando un tirannosauro?” chiese severo.
“Sto macinando il caffè con la macina di pietra perché sia fragrante e profumato come piace a te mia Stella Polare” rispose Marika.
“Vedi di farlo verso le tre di notte d’ora in avanti mia cara, sai che odio deconcentrarmi” e continuò il suo puzzle.

12/01/08

Ukulele

La pioggia cadeva a scrosci accompagnata dal brontolio del tuono :” Mi toccherà prendere l’ombrello” pensò Haemo mentre suonava il suo ukulele preferito.
Non amava l’ombrello perché, da piccolo, la suora lo batteva con un grazioso parapioggia verde da pastore maremmano.
“Marika, tesoro, indosseresti per me l’abito monacale?” chiese.
“Certo caro” , si tolse il gonnellino di banane e giocarono tanto tanto al collegio.
Quanto si divertirono!

10/01/08

Zoom

Guardava tutti i giorni il notiziario CNN e cominciava a sentirsi un po’ oppresso da tutte quelle notizie deprimenti, così iniziò a seguire il Tg4, ma non andava affatto meglio ; optò per il Tg regionale e resse per sette giorni.
Seguire le comunicazioni dell’amministratore del suo caseggiato gli dette una certa tregua ma solo fino alla grida sulla pulizia vano scale.
“ Cacca, pipì, pappa” e visse finalmente tranquillo.

09/01/08

La Rapida



Il tempo scorreva placido come un fiume in agosto, Haemo passeggiava sereno sotto i platani e meditava sui massimi sistemi e sui tempi di cottura a vapore delle taccole quando la sua attenzione fu carpita da una splendida signora con gli occhi intelligenti.
Indossava una gonna kilt, calze opache grigio aspergillus, una camicetta bianca dalla quale occhieggiava il pizzo del reggiseno e stivali col tacco che conferivano alla sua andatura la giusta flessuosità.
I lunghi capelli erano raccolti in uno chignon e quando gli splendidi occhi castani incontrarono quelli dell’Ultraumano i cuori di entrambi mancarono un colpo ed i loro respiri si sincronizzarono.
“Devo parlarle” pensò Haemo ed avvicinatosi con la sua voce flautata sussurrò:”Non vorrei essere indiscreto ma volevo avvertirla che ha schiacciato una merda di cane”
“Ti amo anch’io” rispose la Flessuosa poi si pulì con un Kleenex.
La pensione “La Rapida” nella quale trascorsero le successive due ore era pulita ma un tantino rumorosa.

07/01/08

Natività

“Mamma come si fabbricano i bambini?” chiese Haemuccio.
“Col trombìo” rispose la mamma seria seria.
“Mi fai il panino con la marmellata?” disse il piccino.
“No” rispose mammina.

03/01/08

Zumstuck

Era stata sempre così brava a fare i calcoli, la mamma le diceva: “Sono orgogliosa di te sei brava a fare i calcoli” lei gongolava.
Di calcolo in calcolo si fece togliere la cistifellea che ne era piena.
Fiera li mostrava a tutti ma la picchiarono.
S’intristì ma poi si rasserenò dopo che Haemo le mostrò il suo splendido zumstuck placcato d’oro.