26/05/09

800

L’Uomo dice il tempo passa; il Tempo dice l’uomo passa.
Questo è l’ottocentesimo post di Alio et Olio, quattro anni a sparare cazzate, grazie a chi ha commentato, grazie a chi ha letto e pensato di commentare ma non l’ha fatto, grazie anche alla stragrande maggioranza che non mi ha letto, circa sei miliardi meno una ventina di persone.
Un particolare grazie a tutte coloro che mi hanno prestato temporaneamente la loro vagina e con questo mi hanno sostenuto nella fatica intellettuale.
Peccatori pentitevi!

Previdenza



“ Fortuna che avevamo l’incudine e il martello da otto chili!” disse Haemo .
“ Sai che non esco mai senza” rispose De Pretis e gongolò.

25/05/09

Papillon



“ Lei è sfigata come una farfalla nata in un giorno di primavera freddo e piovoso” disse Haemo alla Signora in verde.
“ Professore non so come mai ma mi sento già meglio” disse la Signora cercando il coltellaccio da cucina nella borsetta.

16/05/09

Nostalgia



Ogni volta che gli capitava di vedere delle pagliuzze argentate ricordava le letterine di natale, ricordava il negozietto nel quale ogni anno, bambino, prima della Natività, si recava per comprare la letterina.
Ricordava l’indecisione della scelta, il fascino di quel luccichio e la vecchina che lo aiutava mostrandogliele una ad una; come l’avrebbe chiavata!

15/05/09

Sono sordomuto porco




Stava mangiando la sua pera cotta e scambiando quattro chiacchere al telefono con De Pretis quando un’inaspettata scampanellata lo interruppe.
“ Chi sarà?” si chiese perplesso, si alzò ed andò alla porta, apertala guardò interrogativamente le due signore con le borse in similpelle e la cravatta.
“ Buongiorno, siamo testimoni di Geova, la fine è vicina, le interessa uno studio della bibbia?” chiese la più giovane.
Fece segno di aspettare con la mano, prese il cartello che teneva vicino alla porta e lo mostrò loro.

14/05/09

Pellegrinaggio



La valle si stava lentamente popolando di pellegrini, venivano da lontano, l’incedere lento di chi ha tanta strada nelle gambe, venivano per sentire Lui.
All’ora sesta Haemo nel suo splendido costume da gran Pascià apparve sul palco, ai suoi lati De Pretis e Rhana vestiti da paggetti non lo abbandonavano con gli occhi adoranti.
La folla ammutolì.
Egli parve osservare tutti, uno per uno, col suo sguardo magnetico poi, impugnato il microfono:
“ Si ah…ah…prova si…prova ah..” disse, qualcuno pianse.

13/05/09

Crocifissione



“Uff…che palle! Mi annoio a morte!” disse il ladrone crocifisso al soldato che lo piantonava.
“ Se vuoi possiamo fare le parole crociate assieme” disse il legionario.
“ No, le parole crociate no, non le sopporto!” rispose il condannato.

Archiatra



“ Che onore una visita privata alla cappella michelangiolesca..” pensava Haemo mentre attento ascoltava il frate che lo accompagnava.
“ Soddisfi una mia ultima curiosità padre” chiese cordiale favorito dal prestigio che gli derivava dall’aver curato con successo Sua Santità.
“ Ho notato che l’orlo anteriore del saio di voi frati è spesso mangiucchiato e non riesco a spiegarmi perche’, La prego soddisfi questa mia curiosità” chiese.
“ E’ semplice, le faccio vedere, ecco si appoggi con le mani a codesta colonna fratello” disse il frate mentre si metteva fra i denti l’orlo , si poneva dietro all’archiatra e, con le mani, febbrilmente, gli slacciava la cintura di coccodrillo.

06/05/09

Gastroscopia

" Professore vorrei fornicare con lei!" disse la splendida anziana in verde. " Ha ha ha burlona!" disse Haemo dandole una manata sulla schiena. Ci volle un'ora e venti per recuperare la dentiera che la tapina aveva ingoiato.