28/09/08

Euristicamente epistemologico

“Professore la prego mi aiuti, sento che potrei dare di più, sento che potrei realizzarmi ma non so come fare” disse la splendida signora in verde seduta davanti ad Haemo, le lunghe gambe accavallate ,un’idea di pizzo delle autoreggenti occhieggiante dalla mini.
“Penso che con lei adotterò un metodo euristico cara” disse il Quasisanto ed aggiunse:”Studierò le sue reazioni ad un week end nel mio chalet in montagna, venga così, non è necessario un abbigliamento formale”.
La piccina sospirò felice, sentiva che la soluzione dei suoi problemi era già cominciata.

Compostela


Il Pellegrino camminava assorto, un passo dietro l’altro, la sua mente vagava a rivisitare pensieri incontrati ripetutamente nel passato:”Dopo ci sarà qualcosa? Son stufo di mangiare sempre e solo primi”, scosse il capo lentamente e continuò il cammino .

26/09/08

Mandolino


“Mi sento bloccata, so che potrei essere migliore ma proprio non ci riesco Professore” disse la splendida donna in rosso, i magnifici occhi neri negli occhi di Haemo.
“Il suo blocco ha la stessa consistenza del fumo di betulla, le svelerò un segreto, basta soffiare ed il blocco sparirà, soffi signora”
Le gote della creatura si gonfiarono e dalla splendida boccuccia eruppe un soffio che sapeva di zeffiro.
Le pupille si dilatarono per la sorpresa ed il velo si squarciò:”Santità so con certezza di poter risolvere equazioni di terzo grado ed anche di saper preparare il soufflè di prosciutto!”esclamò.
“ O sapewwww!” disse il Catartico poi improvvisò con lei un pizzicato di mandolino.

25/09/08

Koh I Noor

“Ho qui una cosina per te, giusto un pensierino” disse Haemo, Marika battè le manine felice e preso l’elegante pacchetto, cominciò ad aprirlo eccitata .
Le pupille della piccina si dilatarono alla vista del Koh I Noor, ratta tolse gli indumenti superiori e, a torsolo nudo, roteò il seno per circa 46 minuti.

24/09/08

Humanitas

“Fa tanto freddo…aiutami” disse la piccola fiammiferaia tendendo la manina livida verso Haemo che passava di li nella sua pelliccia di cincillà.
“Tieni cinque euro piccina, compraci una confezione di profilattici ed intraprendi il meretricio te ne gioverai” disse l’Umanissimo.
“Il Signore gliene renderà merito” disse la piccina mentre una lacrima di gratitudine rigava il visino sudicio ma attraente.

22/09/08

Conversazioni

In piedi di fronte alla finestra dell’appartamento vescovile Haemo girava lentamente il cucchiaino nel suo the, di fronte a lui la piazza lastricata e la magnificenza del duomo rinascimentale.
“Eminenza, come sai mi diletto a scrivere stupidaggini su internet e leggo i blog che altre persone come me scrivono”
“Ognuno ha le sue debolezze, questa è innocente direi” disse il Presule sorseggiando l’infuso.
“Ho notato una cosa, più gli autori sono giovani più sono pessimisti, spesso ciò che scrivono denota una sorta di mancanza di speranza, una non progettualità, hanno in mano ancora tutte le carte da giocare e dicono cose come se il gioco fosse concluso, la morte ancora non li riguarda ma si intuisce nelle loro parole, spesso sono futili, inconsapevoli” disse Royd.
“Bene, la spinta fantasiosa della gioventù è mal controllabile, lascia che siano depressi, in questo modo troveranno l’unico conforto in noi, nella grande speranza ultraterrena, il mondo è una cosa troppo seria per lasciarlo in mano ai giovani, potrebbero cambiarlo” pontificò il Cardinale ed aggiunse:”Hai visto che enorme disgrazia il fallimento della Lynch? Ci ho rimesso un mucchio di soldi”

Un caso singolare

“Professore la prego mi aiuti, ho un problema assai bizzarro che rischia di mettere a repentaglio il mio matrimonio” disse il giovane uomo seduto innanzi ad Haemo.
“Illustri giovanotto, illustri” proclamò con voce ferma il Superattento.
“Ecco..hem…mia moglie ama molto…come dire..i rapporti orali, cioè che io a lei..hem…ma vede Professore è dotata di un superprosperoso monte di venere e di un vello a dir poco mitico, io soffoco e non arriviamo da nessuna parte”
L’Ippocratico pensò giusto il tempo di un amen poi:”Ho la soluzione per lei, infallibile, vada su internet e cerchi http://www.pussysnorkel.com/facts.htm, il suo matrimonio rifiorirà”
Qualche lacrima rigò il volto del miracolato e Royd gongolò.

21/09/08

All Blacks


“Professore un grave problema mi perseguita, la mia vita è condizionata negativamente, ho troppe rughe, sembro stropicciato, la prego mi aiuti!” disse il signore periquarantenne seduto di fronte ad Haemo.
All’Ultraumano bastò un’occhiata per capire:”Come si chiama giovanotto?” chiese partecipativo.
“Lino Eccellenza”
“Questo spiega tutto”replicò il Taumaturgo, poi improvvisò lapperlà una danza maori.

20/09/08

Il figlio dell'ammore

"Amore, custodisco un dolce segreto" sussurrò Marika all'orecchio di Haemo che se lo stava grattando con uno stuzzicadenti.
Purtroppo dovettero correre al pronto soccorso, il legnetto infilzato nel timpano che sporgeva un po' dal padiglione.

Barman

Celeste guidava la sua splendida Ape 50 nella notte, il manubrio trasmetteva gradevoli vibrazioni alle sue braccia ed il potente faro anteriore fendeva le tenebre quando incredibilmente gli si parò davanti quello che , a prima vista , sembrava l’addetto ad uno spaccio di alcolici del periodo proibizionista americano, il suono stridente dei freni lacerò l’aria.
“Haemo sei tu?” esclamò il Notaro con voce incerta rivolto alla figura che ristava immobile.
“E chi vuoi che sia vestito così? Tu e la tua mania delle feste mascherate, volevo vestirmi da Batman ma il noleggiatore di costumi è sordastro, dai dammi un passaggio che mi si è rotto il Ciao!” e si accomodò dentro l’apetta.

18/09/08

Profumi&Essenze


Stavano entrando a Profumi&Essenze, la grandiosa fiera dedicata alle Narici&Coane.
Dall'alto una musica celestiale si diffondeva attorno "VENITE ODOREMUS"
"Caro mi compri Phornicage? Va tanto di moda quest'anno" disse Marika con voce da gattina.
"Si tesoro ma sai che amo Phetek"rispose Haemo, non sapeva dirle di no.


17/09/08

Heaven

“Suonanooo!” disse Haemo mentre il coro di angeli e sottofondo di arpe ed organo a canne si diffondeva tutt’attorno, una nuvola di petali di rosa a volteggiare garrula.
“Vado! Vado!”esclamò Marika piccata.
“E’ l’ingegner Zamberletti, quello della moquette” sussurrò poco dopo.
“Digli che sto facendo il mio bidet rituale di ripassare fra sei mesi e dopo vieni da me….ho voglia di giocare, portami i Lego per favore”

16/09/08

A&B

“Professore la prego mi aiuti!” disse il giovane uomo seduto di fronte ad Haemo ed aggiunse:”Perdo il controllo, ogni discussione finisce in una arrabbiatura, sento il sangue montarmi alla testa e mi infurio”
“Dopo come si sente?” domandò l’Empatico.
“Malissimo eccellenza…uno straccio, la mia ragazza mi guarda spaventata”
“ Quindi, se ho capito bene, ogni volta che succede A tu reagisci con B” disse Royd passando al tu.
“Si, proprio così professore”
Il Protoplasmatico assunse la sua voce da ipnosi, suadente e lenta:” Quando sentirai che sta per succedere B spostati fisicamente di un passo ed osservati, se ti piaci continua verso B altrimenti scegli di essere pacato e sicuro, osserva le cose con gli occhi dell’altro, sii un uomo sereno e riflessivo a cui ci si può affidare con fiducia, hai capito bene?”
“Si Semidivino”
“Ora và, il mondo ha bisogno di ridere di te”

14/09/08

La spirale


“Stia tranquillo, prima o poi succede a tutti di sbagliare, vede” e preso un foglio ed una matita disegnò una spirale:” Spesso bisogna tornare un po’ indietro per andare avanti, come in questa spirale, il fallimento non esiste, esistono i risultati, da quelli buoni si può imparare a far meglio, da quelli cattivi si impara a far bene, non ha scampo, non può che diventare migliore se ricorderà questo’” e lo congedò.

11/09/08

Settecento

“Professore mi aiuti la prego, mi colse la misantropia, la ginofobia e puranco la gerontofobia” disse Haemo seduto davanti al Professore in bianco.
“Lo credo caro, sei un tipico esempio di burn out, ma ho una buona notizia per te, hai visto la mia nuova segretaria?”
“Si professore, notevolissima donna” rispose Royd
“La buona notizia è che me la trombo” disse il professore compiaciuto.

Tran tran



“Professore mi aiuti la prego, i miei rapporti con gli altri sono aridi, mi sembra che tutti ce l’abbiano con me, sono così scontento di me stesso…il quotidiano mi annienta” disse mestamente il signore in grigio seduto davanti ad Haemo.
“Le do un compito da fare,un compito molto semplice, per la prossima volta scriva il suo necrologio e me lo porti, nient’altro che questo….vada ora e….cambi giornale”

10/09/08

Black hole

-Che buco nero che hai!-
-Ti piace eh?...Porcellone!
-E' la fine del mondo!-

08/09/08

Bipenne



Era il giorno del grande raduno, Haemo aveva già indossato il suo abito da cerimonia:”Livia ricordami di comprare un altro turbante, questo si è spanato” disse il Catafrassico.
“Ti sarà rimpicciolita la testa caro” disse la Consorte.
“Vuoi dire che sono una testa di pene amore?” rispose sfumatamene ironico l’Eutimico.
“ Per la santa carità di tutti i martiri no! A volte succede sai che si rimpicciolisca, mi diceva proprio ieri la Martina che una sua amica, oddio non proprio un’amica, una che incontra spesso al circolo del bridge, specie il martedì…ma caro non stai bene? Hai gli occhi iniettati di sangue!”
“Hai visto la mia bipenne amore?” domandò Royd affannoso.

07/09/08

Sentieri

“Purtoppo le notizie non sono delle migliori”disse Haemo alla signora in grigio seduta davanti a lui, lei lo osservava concentrata, una ruga d’espressione a tagliare la fronte in due metà.
“E’ molto grave professore? Mi dica la verità la prego, ma gradirei lo facesse in modo sintetico chè fra mezz’ora inizia la trecentonovantaseiesima puntata di Sentieri”
“”Ogni quanto lo trasmettono?” chiese Royd.
“Due volte a settimana Professore”
“Ne vedrà ancora sei puntate circa” e tesele la mano la congedò.

05/09/08

Illusione

“Professore la prego mi aiuti!” disse la splendida donna in verde, gli espressivi occhioni spalancati ed un tantino protursi a causa di un misconosciuto ipertiroidismo.
“Vivo nell’illusione che lui mi ami, mi dibatto nell’etereo!” aggiunse.
“Mia cara deve sapere che tutto è illusione, anche l’illusione, ma ora sieda qua , sulle mie ginocchia, le farò un gioco di prestidigitazione”
“Quante dita sente aderire al suo corpicino?”
“Undici Eccellenza!”
“Et voilà gioco riuscito!” esclamò Royd con accento parigino.