30/12/08

Party



“ Che magnificenza!” esclamò Celeste riferendosi al costume da Gran Muftì che Haemo aveva indossato in occasione del capodanno.
“ Uno straccetto, una cosina da niente…è stato cucito dai bambini ciechi di un orfanotrofio indiano, quando posso mi piace far del bene” si schernì l’Ipermodesto toccandosi distrattamente il rubino vero che gli ornava il turbante.
Ed aggiunse generoso:” Anche il tuo costume da pezzente senza tetto non è niente male”.
Celeste gongolò.

25/12/08

Bivacco di manipoli

Era il 25 dicembre, il compleanno di Haemo, essendo un tipo schivo e riservato soffriva un po’ per i festeggiamenti che gli sembravano un tantino eccessivi.
“ Marika falli smettere o, almeno, dì loro di fare meno casino, non riesco a finire il mio puzzle da 25 pezzi, sono nel difficile!” disse riferendosi al vociare della folla che sotto le sue finestre inneggiava come un bivacco di manipoli.

13/12/08

Oh Albero oh Albero



“ Facciamo l’albero?” chiese Celeste con aria gioiosa.
Marika battè le manine e roteò un poco i seni: “ sissi dai! “
“ Fatelo ma non rompete le palline” esclamò Haemo sistemando un Lego giallo in un punto particolarmente difficile.

Bontà


Il Babbo Natale elettrico si muoveva sul posto in modo happylettico al suono di “ let it snow”.
“ Ma si, è Natale!” pensò Haemo e regalò il torsolo della sua mela di salute alla stracciona che chiedeva l’elemosina all’ingresso del Rotary.

12/12/08

Mia



La magnifica nana gonfiabile davanti ad Haemo sollevò le braccia al cielo, febbrilmente il nostro indossò il costume nero da cugino italiano di Zorro, il meno famoso Zborro poi, presala fra le mani cercò affannosamente la data di fabbricazione: “ Evviva 1990! Sei maggiorenne!” esclamò ed immantinente accompagnato dal mantra “Mia…Mia..Mio…Mio” la possedette.

Gift

" Celeste ti sei ricordato di un presente per l'architetto che ha rimodernato il lag...hem la casa di riposo?"
" Si credo di aver trovato una cosa che gradirà" rispose De Pretis ed aggiunse: " Prendi nota http://www.giftapolis.com/bluperlopi.html"

Repetita

“ Professore la prego mi aiuti, non sono soddisfatta della mia vita, le solite cose tutti i giorni, è così difficile convivere con gli altri” disse sommessamente la signora in verde seduta di fronte ad Haemo.
“ Cosa ha fatto finora per cambiare?” chiese il Riflessivo con aria interessata.
“ Ho affermato con forza i miei diritti ed ho difeso il mio territorio” rispose orgogliosamente la piccina.
“ Ed ha funzionato?” chiese con curiosità il Pragmatico.
“ Veramente no” rispose la Sconcertata.
“ Bene, continui così, chi la dura la vince”.

11/12/08

Tradizioni

“ Professione? “ chiese Haemo al signore in smoking seduto davanti a lui.
“ Piracottaro Eccellenza” rispose lo Sventurato.
“ Interessante! E…sarebbe?”
“ Ho un banchetto di pere cotte all’angolo fra Da Vinci e Bainsizza Professore, è una tradizione di famiglia, mio padre era caciocavallaro e mio nonno limonaro”
“ E sua madre era ficoculara?” chiese Royd empatico poi, alzatosi dallo scranno, fece un veloce giro della stanza a passo di samba sganasciandosi nel contempo.

06/12/08

Tanka


L’Ape si fermò sussultando : “ Perbaccolina abbiamo finito la benzina!” esclamò Haemo ed aggiunse: “ Ci vorrebbe una tanka”

Tutto finisce
Pure la benzina
La farfallina ignara svolazza.
Declamò Celeste.

Haemo lo guardò per un attimo con amore poi gli spezzò un alluce.

Vintage



“ Urca!” disse la splendida donna in verde sgranando gli occhioni.
“ Fa lo stesso effetto a tutte, è un’arte che si va perdendo “ disse compiaciuto Haemo togliendosi la scuffietta glandica fatta al tombolo per mostrarla meglio .

05/12/08

Pip*

La signora seduta di fronte ad Haemo indossava una gonna al ginocchio marrone, calze in microfibra in tinta, scarpine di camoscio ed un maglione giallo, lo osservava con occhi intelligenti da circa due minuti in una specie di surplace verbale.
Royd la osservava concentrato aspettando, una scintilla di sorriso balenava ogni tanto nello sguardo di lei.
Dopo circa un’ora lei disse:” Arrivederla”.
Lui tese la mano e rispose: “ A presto”.
Poi ognuno se ne andò per i cazzi suoi.

* particolare impegno professionale

Est modus in rebus

" Professore ho un dubbio, penso continuamente agli uomini, sogno ad occhi aperti di essere posseduto da una squadra di calcio fiorentino contemporaneamente, sarò gay?" chiese ansiosamente il signore in grigio seduto di fronte ad Haemo.
Royd ristette pensoso poi : " Lei non è gay, è arcigay" disse guardandolo negli occhi mentre cominciava a slacciarsi la cintura.

04/12/08

Xerox

Indomito, lo sguardo fiero verso l’infinito, il mento maschio proteso e la lingua protursa, un filo di saliva che scendeva farfugliò :” Porca puttana chi ha finito la carta?”
Si nettò l’ano con una fotocopia ma da quel giorno non fu più lo stesso.