09/12/12

Gospel

Natale era nell'aria, il vento pungeva le gote di Haemo e faceva frusciare il ramo di pungitopo di un metro e settanta che il Pantafrastico teneva nella mano guantata.
"Anubi! Questo vento mi ha già rotto il cazzo!"esclamò ed aggiunse:" Affrettiamoci sennò cominciano i cori natalizi senza di noi".

15/11/12

Ciaramella

"Odo la ciaramella!" esclamò De Pretis sorpreso.
" Per forza, siamo ai mercatini di Natale di Siracusa" rispose Haemo.
" Ma è il quindici settembre!" mormorò il Notaro.
" E alura? Costavano meno e ci portiamo avanti sei proprio un pirla" disse Royd ed aggiunse:" Cià dai compriamo due palline che poi andiamo al mare "

31/08/12

Vacanze in Mongolia

"Ancora due giorni così e mi verranno i calli al culo! " esclamò Celeste ballonzolando sulla sella di legno del cavallo mongolo.
" Piantala di lamentarti sempre, stasera a Ulan Bator ti porto ad un concerto di balalaika e barattoli di tonno" disse Haemo.
" Mi è sempre piaciuta la musica classica" mormorò De Pretis rasserenato.

13/06/12

Aforisma 2

Fate del pensiero un gioco e del gioco un lavoro.

08/06/12

Soprapensiero

" Professore la prego mi aiuti, sono depressa ed ho le manie suicide" disse la Signora in blu seduta davanti ad Haemo.
" Le capita spesso di suicidarsi?" chiese il Superclinico.

24/05/12

Anubi

" Passami le pinze!" disse Haemo concitato.
" Ma sei sicuro?" chiese De Pretis preoccupato.
" Ma si, l'avrò fatto mille volte!"rispose il Panaceutico strappando forte il dente alla Splendida Signora in Verde che si dibatteva mugolando.
Sputacchiando la Tapina gridò un'orribile bestemmia: " Malnato mi strappasti il dente sbagliato, era un impianto da cinquemila euri!" e ribestemmiò.
"Anubi!Non bestemmi! Lo sa che fa piangere Jesus?" poi rivolto a De Pretis: " Passami l'Attak" disse.

L'arte della guerra

" Ho fatto cornuto mio marito! Il rimorso mi attanaglia la prego mi aiuti Professore!" esclamò la Splendida Signora in verde seduta davanti ad Haemo.
Il Panaceutico riflettè qualche istante poi:" Applicheremo un pricipio cinese tratto dall'Arte della Guerra, soffocheremo il fuoco aggiungendo legna, in cinese si dice Cià Cià Ciucia Chi. Et voilà caso risolto!"disse, poi, dopo, gongolò.

04/04/12

Aforisma

Quando un medico dà delle spiegazioni incomprensibili, di solito, non ci ha capito nulla.
( Giorgio Valiakas)

23/03/12

Storcere per raddrizzare

STORCERE PER RADDRIZZARE

La Signora in Verde stava seduta davanti ad Haemo nervosamente: “ Dottore litigo con tutti, sul lavoro non sopporto nessuno e a casa è peggio che mai, nessuno mi capisce, la prego mi aiuti, forse dovrei prendere qualcosa” disse.
“ Per risolvere il suo problema prima vorrei capirlo bene per cui la prego di scrivere per la prossima volta che verrà a trovarmi, anche domani se vuole, almeno cinque modi per far si che
le cose vadano peggio, lo farà?”
“ Si dottore, a che ora c’e’domani?”
Il giorno dopo era seduta davanti al Epistemologico: “ Dottore ci ho provato ma, per ogni cosa necessaria a far andare peggio le cose me ne venivano in mente almeno due per farle andar meglio!” disse stupita.
“ A si? Che strano!” rispose Royd sorridendo sotto i baffi.

L'ultima Scelta

Il signor Paolo era pallido nel letto d’ospedale, il suo cuore enormemente dilatato non ce la faceva più ed era all’ennesimo ricovero, eravamo soli nella stanza.
“ Dottore credo che questa volta sia quella buona, di qui non esco vivo” mi disse con voce flebile.
“ Non è detto signor Paolo” dissi.
“ Me lo sento dottore, questa volta non ce la faccio” affermò con tono disperato.
Ero sconvolto da questo confrontarmi con la Signora in Nero che sentivamo entrambi nella stanza, avevo la consapevolezza che avrebbe vinto di nuovo di li a poco.
“ Paolo non so se ce la farà, ma, qualora non ce la facesse, lei ha un’opportunità rara, quella di rendere meno pauroso e difficile lo stesso momento quando toccherà ai suoi cari fra tanto
tanto tempo, se sarà sereno e non mostrerà paura lascerà loro un ricordo che li conforterà per il resto della loro vita “ dissi.
Vidi una luce di determinazione illuminare i suoi occhi, ci congedammo, uscii dall’ospedale e mi sembrava di aver sostenuto un esame.
Il giorno dopo il signor Paolo morì serenamente dopo aver salutato amorevolmente sua moglie e sua figlia ed aver detto loro che andava senza paura.
Credo che un uomo anche nell’ultimo consapevole minuto di vita abbia ancora delle scelte operabili, l’ultima scelta è come morire.

“ Adesso vi faccio vedere come muore un italiano. “ Fabrizio Quattrocchi

17/03/12

Le Coeur

LE COEUR A SES RAISONS QUE LA RAISON NE CONNAIT PAS

(Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.)




Quanto meglio un organismo “conosce” qualcosa, tanto meno esso diviene conscio di questa conoscenza; esiste cioè un processo per cui la conoscenza ( o "abitudine", non
importa se di azione, di percezione o di pensiero) scende nella mente a livelli
sempre più profondi.
(G. Bateson- Verso un’ecologia della mente Adelphi Milano 1988)
Quando, ognuno di noi ha imparato a guidare la macchina e si è seduto al volante, nei primi tempi doveva pensare ai pedali: quando intervenire sulla frizione e sull’acceleratore,
dovendosi fermare doveva agire sul freno ricordando che era il pedale centrale.
Doveva poi prestare attenzione ai giri del motore ed azionare in maniera coordinata e
adatta alle circostanze la leva delle marce, le frecce costituivano, al momento, un’ulteriore complicazione e così le luci.
La direzione da prendere evitando gli ostacoli, grazie all’azione sul volante
necessitava di un’ulteriore intervento cosciente dell’aspirante pilota.
Ora ognuno, dopo un apprendistato più o meno lungo, deve solo decidere la
destinazione, tutto il resto viene fatto in modo automatico, da quella parte
della mente che ha introitato la tecnica in maniera così profonda e radicata da
non rendere più necessaria la riflessione sul come.
Così nasce l’opera d’arte, il vero artista conosce così a fondo la tecnica della sua
arte che la pulsione a creare è la risultante di una mediazione fra l’inconscio
che sa come fare ed il conscio che dice cosa fare.
Così il clinico intuisce la diagnosi, e spesso la diagnosi giusta, in maniera
apparentemente casuale, frequentemente con un percorso logico istantaneo che è
il frutto non del genio ma della cultura e dell’esperienza scese ad un livello
della mente così profondo da risultare incoscie.
La pragmatica della comunicazione soggiace alle stesse regole, occorre conoscerla
profondamente per diventare dei buoni comunicatori “spontanei”.
Naturalmente anche per l’arte del comunicare, come per tutte le altre attività umane non
esistono limiti alla conoscenza, c’è sempre qualcos’altro da imparare.
La bellezza del viaggio sta nel viaggiare, non esiste arrivo.
Ma questo forse vale anche per la vita.

P.S ogni tanto mettiamoci una cosa seria va'

Punti di vista

De Pretis ed Haemo avevano imboccato per errore l'autostrada contromano e procedevano ratti verso la riunione annuale dei Giocatori di Gratta&Vinci quando la radio diede il seguente concitato annuncio:" Attenzione, c'è un veicolo che procede contromano sull'autostrada Genova Milano!"
" Uno??? Mille!!!!" esclamò De Pretis.

Yersinia P.

" Professore ho dolori da tutte le parti e questi bubboni che, fra l'altro, sono antiestetici, cosa sarà?" chiese affannosa e preoccupata la Signora in Verde seduta davanti ad Haemo.
" Nulla che non si possa risolvere cara" disse il Rassicurante ed aggiunse prendendo il telefono: " Ora le chiamo i monatti perchè l'accompagnino al lazzaretto".

15/03/12

Ai confini della realtà

" Non deve bere per una settimana" disse Haemo al signore che gli stava seduto davanti ed aggiunse:" lei ha qualche problemino al fegato".
" Ma neanche acqua Professore?" chiese l'Ignavo.
" E chi sono Hitler?" esclamò l'Eutimico poi improvvisò una breve danza propiziatoria.

P.S. meno la danza è tutto vero.

14/03/12

Padania

" Ho letto il suo libro Professore" disse civettuola la Splendida Signora in verde seduta davanti ad Haemo.
" Cosa l'ha colpita di più?" chiese compiaciuto il Supercreativo.
" Il capitolo sui cento modi per cucinare la patata" sussurrò la Piccina.
" Ce ne sarebbe un centunesimo" ammiccò il Metaforico.
" Ciapami!" esclamò la Splendida.

05/03/12

Il voto

Haemo stava giocando coi suoi Lego giganti, la lingua fra le labbra,era piacevolmente concentrato quando Marika irruppe nella stanza ludica:" Gattone mi porti all'Ikea?" chiese garrula.
" Non posso cara" disse il Paradigmatico.
" Perchè? " Piagnucolò la Carina.
" Per motivi religiosi, ho fatto un voto" proclamò il Pio.
" Azzo!" esclamò la Piccina.

20/02/12

Rucola

La splendida Signora in rosso seduta davanti ad Haemo sorrise e lui improvvisamente seppe..seppe cosa lei aveva mangiato negli ultimi tre pasti.

14/02/12

Forse

"Mi aiuti Professore, la crisi mi attanaglia, dovunque mi giri arrivano messaggi allarmanti ed ansiogeni, non so più cosa fare! " disse l'uomo in grigio seduto davanti ad Haemo.
L'Ultraperifrastico riflettè qualche istante poi con la sua voce di velluto blu : " Provi ad essere contento di quello che non ha" disse.
" Per esempio? " chiese sconcertato il Teso.
" Per esempio lei non ha il cancro nè lo scolo tigrato nè l'aids" rispose il rassicurante ed aggiunse: " Forse"

03/02/12

Mystic

" E' solo un quarto d'ora che sono sulla colonna e son già stufo!" urlò De Pretis ad Haemo che stava appollaiato sulla sua a circa 15 metri di distanza.
" Perchè sei ignorante, non è mica da tutti una vacanza di venti giorni da stilita anacoreta!" rispose il Mistico mostrando il medio ai turisti che dal basso lo stavano fotografando.

L'ora

" Su si metta in posizione, è l'ora della mungitura" disse la Pastorella ad Haemo che dormicchiava sulla paglia.
" Di nuovo?! Ti prego basta, così mi disidrato!" esclamò il Propedeutico rannicchiandosi ed aggiunse: "Va' a giocare con le palline di cacca"

Nauticare

Nel corso della vita una discreta percentuale di umani per motivi oscuri viene colta da un pensiero:
” Potrei prendere una barca” , tale folgorazione viene immediatamente archiviata da chi vive in zone continentali o desertiche e dimenticata come i sogni al mattino.
Chi invece vive in zone costiere marine o lacustri comincia ad elaborare progetti, a consultare cataloghi, computers ed amici diportisti.
Si scatena così una dinamica perversa a causa della quale il pensiero di partenza si trasforma in :
” Devo avere una barca!”.
Per la stragrande maggioranza di coloro che cadono in questa spirale il problema si può riassumere in una parola: Denaro.
Uno dei rischi maggiori dell’aspirante diportista è il crollo verticale dell’autostima, il malcapitato, fino a ieri uomo felice e realizzato, scopre con sgomento di essere poco più di un pezzente visitando il salone nautico o osservando qualsiasi vetrina di barchivendoli.
La maggior parte di questi infelici , passata la fase dell’infatuazione, ridiventa normale mentre un piccolo drappello persevera nel proposito ed effettivamente diventa proprietario di una barca.
Un nuovo mondo gli si svela, scopre parole nuove, regole nuove, prima andava al mare con un libro e passava il pomeriggio dormendo sulla sdraio, ora si deve districare fra regolamenti e divieti complicatissimi e criptici con la spada di Damocle della Guardia Costiera in perenne agguato, istituzione encomiabile ed insostituibile il cui motto segreto è
:” Come ti muovi ti fulmino!”
Non parlerò della regressione alla fase fanciullesca tipica dei proprietari di barca le cui conversazioni spesso sono del tipo: “ La mia è più grossa della tua, la tua è lenta, la mia è gran boliniera, guarda che poppa eccetera”
Ma le poche volte che esci in mare sei tu e lui, rispettalo e ti darà felicità consapevole, il mare non si può vincere, la vittoria sta nel non essere sconfitti ed ogni volta che rientri sarai un po’ più ricco dentro.

La Bara

" La prego Professore mi aiuti! " esclamò la splendida Signora in nero accavallando le magnifiche gambe ed aggiunse: " Ho un'insopprimibile pulsione a barare quando giuoco a canasta con le mie amiche;sono una bara! "
Haemo osservò per qualche istante la Graziosa poi mormorò: " Oggi son davvero MORTO di stanchezza"

16/01/12

Weekend a Paris

" Dov'è la mia gallina da viaggio?" chiese Haemo.
" Azz nella concitazione della partenza devo averla obliata!" esclamò Marika con aria contrita.
" Eppure lo sapevi che senza l'ovetto fresco ogni mattina la mia performance cala..capisc'ammè!" si lamentò il Deuteronomico.
" Non ti preoccupare ammore, sarò lasciva e frufrù" cinguetto la Taccospillata.