29/11/07

INPS

Era natale, per festeggiare, come tutti la mamma preparò una zuppa con le ceneri del babbo e crostoni.
"Arrivera' sta pensione!" penso'.

28/11/07

Cerniera

“E’ un po’ imbarazzante professore” disse la magnifica signora in grigio guardando Haemo con gli splendidi occhi blu.
“ La ascolto con attenzione signora, esprima ciò che sente con tranquillità, sono qui per ascoltarla” rispose il Semprecalmo con voce calda.
“Ecco…vorrei vederlo, potrebbe tirarlo fuori?” disse esitante la cerulea.
“ Si ma in mano mia!” rispose Royd armeggiando con i pantaloni.

25/11/07

Spider



“Non correre!” disse Marika preoccupata
“Stiamo andando a 36!” rispose Haemo leggermente piccato
“Si, ma il vento mi scompiglia la messimpiega porca di quella tua mania per le Api 50 decapottabili!” replicò la piccina in tono irritato e subito se ne pentì.

21/11/07

Iperbasko

Le canne ingiallite dall’autunno avanzato ondeggiavano al vento, il verbasco, la calendula e gli ontani stanchi si preparavano all’inverno, l’aria, grigia sotto la pioggia leggera, si modellava sulla collina.
“Quanta poesia vero?” esclamò Haemo intenerito alla volta di Marika.
“Si caro, andiamo all’Iperbasko che c’e’ l’offerta della carta igienica?” rispose lei dolcemente.

17/11/07

Calvados



Laggiù fra i monti il sole stava tramontando lentamente, Haemo colto da un impulso romantico e leggermente commosso dallo spettacolo aprì il suo breviario a pagina 48 dove teneva una foto di Marika vestita da suora, la guardò a lungo poi entrò nel bar li vicino e bevve un calvados di 12 anni in bicchiere caldo.

15/11/07

Filing

Ebbe un colpo di tosse che gli fece arrivare in bocca un bel sorso di catarro denso e siccome era educatissimo e non voleva sputare in terra :” Marika, amore, dammi un bacio profondo” biascicò.

12/11/07

Unta e Bisunta 6 (conversazioni scandinave)

“Ho trovato l’amore” disse Unta
“Com’è fatto?” chiese Bisunta.
“Hai presente un arcobaleno subito dopo una pioggia di primavera?” disse Unta.
“Si” rispose Bisunta.
“Tutto diverso, sembra una botte con le gambe ma ha un enorme organo riproduttivo” finì Unta e sospirò languida.

11/11/07

Gogna



“Athaura el nassr”disse Haemo rivolto al Primo Ministro israeliano che lo aveva interpellato per una fastidiosissima forma di ragadi anali.
“Naturalmente lei sa cosa significa?” chiese adombrato il politico.
“Buongiorno eccellenza in israeliano, me lo ha detto Luca che conosce le lingue” rispose il Megaclinico.
“ No, significa psst psst psst in arabo” sussurrò Benqualcosa nel suo orecchio di dritta.
“Azzo!” replicò Haemo mentre lo accompagnavano alla gogna.

07/11/07

Unta e Bisunta 5 (conversazioni scandinave)

“Sono un po’ stanca, voglio prendermi un breve ma intenso periodo di riposo” disse Bisunta.
“ Fai bene, hai deciso dove andare?” chiese Unta.
“ Si, vado in Lettonia” rispose Bisunta.
“Ah già” riflettè Unta.

Unta e Bisunta 4 (conversazioni scandinave)

“Ho incontrato un peccatore” disse Unta
“Ah” rispose Bisunta perplessa.
“Abbiamo avuto un’interessante conversazione sulla vendita delle indulgenze, era italiano”.
“Era nano?”chiese Bisunta.
“Non so” rispose Unta.

04/11/07

Unta e Bisunta 3 (conversazioni scandinave)

“Dove ho messo gli assorbenti, li hai visti per caso?” chiese Bisunta.
“Non li ho visti ma ho ritrovato l’imbuto” rispose Unta.
“Interessante, hai per caso un pezzo di tubo da giardino?” replicò Bisunta.

La lingua transilvana

Lo schiocco bavoso delle labbra di Ejacula sul eburneo collo di Marika svegliò Haemo il quale, efficiente al massimo in ogni bisogna, esclamò:”Fermo là ematofago schifoso!”.
Il Conte allargò le braccia e si esibì in un sardonico sorriso sdentato farfugliando:”L’incidente…il parabrezza…sensa denti”.
Mosso a pietà per l’orribile menomazione il Santo Prima impugnò il cellulare:” Trasfusionale? Ciao Orcietti, avresti qualche sacca a scadenza di zero negativo? Mandamele a casa, grazie, ciao”
Poco dopo, arrivato il ragazzo delle sacche, ne prese una e la diede a Vladimir:”Tè, ciapa la merendina”, il conte commosso cercò di leccargli la mano e Marika ebbe uno scintillio nell’occhio destro alla vista dell’enorme lingua transilvana.

03/11/07

Tavor



“Pizzeria la Nana Gobba” recitava il billet de visit che Haemo trovò nell’anti anticamera della loro suite al Danieli e sullo stesso era vergata con inchiostro rosso la frase:”Tanto non mi sfuggirete”.
Marika lo guardava fiduciosa ma un leggero tremore faceva vibrare le sue mammelle XXL.
“Sarà lo scherzo di un faceto burlone” disse Haemo ma in cuor suo sentiva che prove terribili li attendevano, così per allentare la tensione ebbe con lei una seduta di sesso tantrico che gli faceva meglio di un Tavor.

Alici



Il pesce palla era contento, era domenica , si gongolava sereno quando un pensiero lo turbò:”Cazzo è il compleanno di Alice!”.
Nuotò ratto fino al banco di acciughe per gli auguri di rito e chiese all’alice più periferica se avesse visto Alice.
“Aspetta un attimo” rispose questa poi :”Alice hai visto Alice?” chiese e la domanda venne ripetuta circa 250.000 volte.

A volte ritornano



Era la prima notte di luna piena, il satellite si specchiava sull’acqua del canale ed Haemo, colto da un momento di romanticismo, stava infilando la lingua nell’orecchio destro di Marika quando una ventata gelida ruppe il tepore della sera primaverile.
Un pipistrello si mise a svolazzare attorno alla loro gondola e dopo circa mezz’ora Marika esclamò:”Ecchestrarompimento di minchia!”.
Si udì una risata gelida eccheggiare per le calli.
Il dubbio iniziò a serpeggiare nei neuroni del Super Clinico, poi sussurrò:”Ejacula” .

Unta e Bisunta 2 (conversazioni scandinave)



“Oh Unta, sei stata dal parrucchiere!” disse Bisunta
“Si” rispose Unta:”Avevo i capelli grassi”
“Cosa mangiamo stasera?” chiese Bisunta
“Renna e strutto” rispose Unta
“Viene anche Ulla?”
“No, è a dieta”
“Hai visto il mio acceleratore di particelle? L’avevo messo qui”
“Si l’ho adoperato per le pulizie”disse Unta.
“Ti va un aperitivo?”
“Grazie no, devo lucidare gli stivaloni, ho un appuntamento con un ottico”
“Ah” rispose Bisunta e si mise a giocherellare col grattaschiena a pile, ristette un poco poi:”Se vuoi ti presto la mia cetra da viaggio”

02/11/07

Unta e Bisunta (conversazioni scandinave)



“Passami l’olio per favore” disse Unta
“Non ne ho molta voglia” rispose Bisunta.
Unta glissò la risposta e si mise a giocherellare senza parere con la borsa scrotale del cane che se ne giovò.