28/08/08

Termodinamica

“ Basta con questo disordine!” disse irata Marika all’indirizzo di Haemo che la guardava allocchito.
“ Devo dire che sei davvero ignorantella amore, non ti sei accorta che qui tutto è governato dalla seconda legge della termodinamica eccheccazzo!”
“ Cazzo dici?” urlò la premestruata ed aggiunse:” Cos’ è sta storia?”
“La seconda legge della termodinamica dice che in un sistema chiuso tutto tende all’entropia e che questa è in costante aumento, l’universo stesso tende all’entropia, perché non dovrebbe tenderci anche la mia scrivania?”
“ Ma quest’entropia che minchia è?” domandò diffidente l’Estrogenica.
“E’ il disordine tesoro, cià vieni qui dal tuo Haemuccio , facciamo il gioco della leva..”

26/08/08

Pensierino

-Tu mi vizi amore- disse Marika guardandolo coi magnifici occhioni blu.
-Ma no tesoro è solo un pensierino, sai che ti voglio bene-esclamò Haemo guardandola caracollare verso la macchina con la forma di parmigiano fra le braccia.

25/08/08

Pampano

-Oh Parneutes, Signore degli olmi e delle querce, dai un segno di te al tuo servo Celeste de Pretis, ti prego- implorò il notaro nella piana di Epidauro durante le sue ferie culturali con Haemo .
Royd fu distratto dall’invocazione mentre, munito di un bastoncino, stava misurando la circonferenza terrestre servendosi dell’ombra solare -La vuoi smettere con queste scemate?- chiese severo.
-Egoist!- piagnucolò il leguleio e disegnato un pampano si mise a giocare accompagnato dal canto delle cicale.

24/08/08

Suggello

“Amo suggere professore, la mia vita è tutta un suggello” disse la notevole signora in nero seduta davanti a Haemo.
“Che professione esercita mia cara?” chiese il Sempreritto con voce suadente.
“La suggeritrice oh Semidivino” rispose vellutata la Sinuosa.
“Come mai è venuta appo me?” riprese il Sornione.
“Per delle fastidiose emorroidi anali” rispose la Ridondante.
“Lo avevo capito!” esclamò Royd ed aggiunse :”Si spogli lentamente”.

21/08/08

Consecutio temporum

“Immagini che io sia un mago e, che durante la notte, durante il suo sonno io faccia una magia a causa della quale, al suo risveglio, il problema che le rovina la vita da tanti anni fosse scomparso. Come si sentirebbe?”
“Benissimo professore, sarebbe bellissimo!” esclamò il signore che era seduto davanti ad Haemo.
“Voglio ora che, nelle prossime settimane, lei consideri che il suo problema è frutto della sua immaginazione, lei è bravissimo a immaginare, un esperto, lo fa da tanti anni, arrivederla” e gli porse la mano.

20/08/08

Coltura



La Cappella Sistina li sovrastava con tutto il suo splendore:”Ti piace la cappella cara?” chiese Haemo.
“L’ha fatta Renzo Piano?” lo interrogò Marika.
“Ma no stupidina, lo sanno tutti che è opera di Leonardo da Vinci!” rispose Royd aggiustandosi i Ray Bhan sul naso.

19/08/08

Un mondo dentro

La splendida donna in bianco sedeva davanti ad Haemo osservandolo con gli occhi da cerbiatta.
“Professore, la prego mi aiuti, sento di avere un mondo dentro, vorrei poter mostrare la mia interiorità, scrivo poemetti, ma nessuno mi ascolta, nessuno è interessato a ciò che ho dentro!”
Haemo ristette pensoso qualche millisecondo poi vergò un numero di telefono e un nome sul suo ricettario di carta di riso, staccò la ricetta e la porse alla Sensibile:”Vada da questo mio collega”
“E’ un poeta anche lui?” chiese speranzosa la Piccina.
“No, è un anatomopatologo”

Cicala blues

Finalmente era in vacanza, amava la montagna, gli orizzonti dilatati, i silenzi, il suono del vento quando c’era, più di tutto amava le pecorelle, erano così sexy.
Lì sull’Olimpo ce n’erano a greggi:”Pancia mia fatti campana” pensò e gongolò.

17/08/08

Parafulmen



Era un’emozione bambina, lo assalì senza preavviso, il suo cuore accelerò, il respiro si fece corto e le sue pupille si dilatarono, infine flatulò e stette meglio.
“Azzo!” pensò giocherellando col suo parafulmine da passeggio.

08/08/08

Ferie

"Hai fissato tutto per benino nel cassone?" chiese Haemo gridando per sovrastare il rumore dell'Ape 50 che sfrecciava verso il mare.
"Si, lo feci diligentemente" rispose Celeste seduto gomito a gomito.
"Bene, orsù intoniamo qualche canto a capella, il viaggio ci sembrerà più breve"
Si avviarono così verso le meritate ferie.
A tutti gli amici un caro cià, a presto.....

07/08/08

Homo homini lupus (storia molto triste)

“ Come dice scusi?” chiese l’impiegato dell’anagrafe.
“Ho una crisi d’identità, potrebbe aiutarmi?” rispose Celeste vestito del suo saio migliore.
“ Barberì aò ce sta qua uno checcià na crisi d’identità” gridò all’indietro lo scrivano.
“Mi aiuti la prego credo di essere posseduto!” balbettò il notaro.
“Fallo accomodà ner retro” disse il capoufficio.
De Pretis si smarrì un poco mentre nel retro gli impiegati si sbottonavano i pantaloni, a disorientarlo fu la frase mormorata a mezza voce dal Barberì:”Posseduto eh?…Oggi è la sua giornata sfortunata”

Significati

-Ciao Celeste, oggi sono andato a far la spesa ed ho visto il massimo poeta italiano vivente, era li, proprio accanto a me-
-Ah si, e com’era?-
-Magro-
-E che ti ha detto?-
-Sa dov’è il sale grosso?-
-Chissà cosa avrà voluto dire?- disse De Pretis meditabondo.

Orchiclastie

Era mercoledì, il treno correva veloce nella campagna ed Haemo leggeva il suo libro tutto solo nello scompartimento godendosi il dondolio quando entrò una splendida donna e si sedette di fronte a lui.
Calze a rete , minigonna di jeans, attillatissima camicetta.
La osservò per un attimo con aria distratta poi si riimmerse nella lettura.
-Cosa legge? Perché legge? Cosa fa nella vita? Io vado a trovare degli amici a Firenze, andremo a ballare e consumeremo tanto alcool- disse la sconosciuta.
Haemo sollevò lo sguardo dal suo libro, la osservò da sopra gli occhiali poi, senza smettere di guardarla, iniziò a recitare il rosario in latino a squarciagola.

06/08/08

Travels

Si stava bene, l’aria condizionata rendeva gradevole il centro commerciale Caracas vicino a Rho nonostante le laide ballerine che ti accoglievano all’ingresso ballando un s’arza, Lui si aggirava fra le offerte di ciabattine da mare in Hemmental plastificato quando lo colse un desiderio che espresse così fra sé e se:”Domani vado al Centro Tokio di Nerbate sul Membro, c’e’ l’offerta di sushi di tacchino” , una grassona in pantacollant attirò la sua attenzione coll’inguine proturso e il pensiero svanì

05/08/08

Il poeta

Il poeta stava seduto davanti ad Haemo in punta di sedia:”Cosa posso fare per lei?” chiese l’Empatico con voce ferma ma avvolgente.
“Anelo il sonno che ristora e consola e di sani appetiti il soma empito” disse lo Sciagurato.
Haemo ristette pensieroso poi lo mandò a cagare.

04/08/08

Il giocoliere



Il giocoliere di pensieri si stava allenando, formulava un’idea poi la capriolava, ogni pensiero era sé stesso ed il suo esatto contrario.
Si crogiolava nel razzismo più becero e nella tolleranza più squisitamente gentile, nell’antifemminismo più viscerale e nella ginofilia più sublime quando formulò il pensiero dei pensieri:”Con le veraci son meglio le linguine o gli spaghetti?” .
Qui cascò l’asino.

03/08/08

Gran Galà

Che caldo faceva!
Dalle ascelle di Marika l’aria arroventata si alzava tremolante: “Dai sbrigati Haemuccio, indossa il tuo frack” disse lei querula:”Stasera abbiamo la cena di gran gala a Portofino”.
“ Metterò quello di garza, escono un po’ i peli ma è molto più fresco, che ne dici?” chiese il Super Razionale.
“Si amore, come vedi ho messo il Valentino di carta crespa, so che ti piace strapparmelo a morsi” disse e lo guardò con amore come sapeva fare solo lei.