30/10/08

La pozzanghera


“Professore è tutto così grigio e malinconico, non sto bene, ho come un nodo qui, alla gola” disse con voce rotta il signore seduto davanti ad Haemo.
Fuori era autunno e il vento faceva turbinare le foglie bagnate di pioggia.
Il Salvifico osservò per qualche istante il Dolente riflettendo, poi con la sua voce calda ed espressiva cominciò a parlare mantenendo il contatto oculare: “ Quando ero bambino in giornate come questa mia madre mi faceva indossare la mantella e gli stivali di gomma e si raccomandava perché non andassi nelle pozzanghere, naturalmente appena uscito, tutte le pozzanghere erano mie, ero felice della pioggia , del profumo dell’aria, delle foglie che danzavano nel vento”
Gli occhi dell’uomo si illuminarono in un ricordo e qualcosa cambiò.

29/10/08

Il giorno più corto

Era arrivato, era oggi, era il giorno più corto della sua vita : “ Sempre rotture di coglioni!” pensò e morì.

26/10/08

Per te

“ Un pensierino per te tesoro mio” disse Haemo con tenerezza.
“ Grazie! Che bello! Avevo giusto bisogno di un sombrero in vera cotica!” disse Marika felice.

25/10/08

Baccalà

Fu un viaggio lungo e pieno di imprevisti, erano in treno da quasi 48 ore e, parola dopo parola, era nato l’amore.
Scesero dal treno a precipizio, lui aveva l’auto nel parcheggio della stazione, appena dentro col cuore in gola abbatterono i sedili, la bocca sulla bocca, ansimando lei spostò la mutanda e fu subito Festa dell’Unità.

24/10/08

La coda


Il tergicristalli faceva il suo verso, era ancora buio ed i fari delle macchine accendevano stelline sul parabrezza, c’era coda, Haemo scelse di godere di quei minuti per riflettere sui massimi sistemi e, mentre godeva, una scintilla di felicità consapevole sfiorò la sua anima.
“ Devo rendere indimenticabili questi minuti” pensò, fece i pugnetti e si cagò addosso.

20/10/08

L'amichetta

“Hai visto la mia nuova amichetta?” chiese De Pretis con aria ammiccante.
“ Si, carina…” disse Haemo partecipe ed aggiunse:” Ha anche il portarotolo?”

19/10/08

Attak



“Professore la prego mi aiuti! “ disse al telefono la splendida signora dalla voce di velluto ed aggiunse:” Soffro terribilmente per un attacco di emorroidi , la prego mi dica cosa dovrei evitare”
“ Semplicissimo cara, prenda nota prego” disse Haemo rassicurante ed aggiunse:” Eviti i cibi piccanti, gli alcolici e la cioccolata ma soprattutto eviti di guardare films di paura”
“ Grazie Esimio, sto già meglio, arrivedercelo” sussurrò la piccina e mise giù.

17/10/08

L'ampolla rettale



“Professore, vorrei fornicare con lei” sussurrò arrossendo l’irsuta cozza seduta davanti ad Haemo.
“ Capisco, non è grave” disse il Supercasto ed impugnata la sua Bic di berillio stilò la prescrizione quindi la porse alla racchia: “ Veda se è comprensibile prego”.
“ Baygon piastrine, succhiarne una dopo i pasti?”
“ Perfetto, vedrà che così starà meglio, ora vada , la sua vista mi induce un aumento della peristalsi ampollare” aggiunse amorevole il Carismatico.

16/10/08

Plancia

“ Cazzo piove di nuovo!” pensò Haemo uscendo in strada, una sensazione di fastidio cominciò a colare sul suo nucleo appannandolo.
Entrò allora nella sua personale camera di manovra e, giunto davanti al pannello dei comandi, azionò la leva contrassegnata dalla scritta occhi sulla posizione bambino.
Era ancora buio, i fanalini del traffico ed i lampioni che si riflettevano sull’asfalto bagnato gli sembrarono lucine di natale, sorrise dentro.

12/10/08

Università



“ Ci dico professore a me mi piace un casino chiavare ma mi fa male la fica, certi dolori che mi arrivano al buco del culo, per favore mi aiuti!” disse la splendida donna illetterata in mini nera e calze a rete rosse seduta davanti a Haemo.
“ Trattasi di dispareunia, ha sorelle o fratelli cara?” chiese Royd empatico.
“ Tengo un fratello all’università” disse la Procace.
“ Bene, il ramo intellettuale della famiglia, capita” riflettè ad alta voce Haemo poi aggiunse:
“ Cosa fa suo fratello all’università?”.
“ E’ in un vaso di vetro perché è nato con tre cazzi” disse la Piccina.
“Interessante!”

Il drago (riproposta)

Il Drago si stava avvicinando, ne sentiva il verso profondo e terrificante, la caverna sapeva di aria ferma e muffa.Avvertiva l’emozione dentro di lui crescere ma era abituato a tenerla a bada, stette fermo e aspettò, esteriormente indifferente.Il rombo cupo si fece sempre più forte, eccolo stava entrando!Sempre in ritardo!Salì sulla metro e, come tutte le mattine, andò in ufficio.

Legge di Royd

Dato un tempo abbastanza lungo tutti diventano cornuti, anche i single ed i poeti.
“ Non è possibile!” disse Celeste.
“ La scienza non è opinabile, come sta tua moglie?” chiese Haemo.
“ E’ uscita a trovare un’amica” rispose De Pretis cominciando a grattarsi un orecchio.

Lievitazione


Finalmente ci stava riuscendo! La levitazione naturale non era più un sogno ed il suo corpo, la mente sganciata da ogni ambascia, si stava librando a mezz’aria quando qualcuno aprì la porta.
“ Lo spiffero! Porca di quella puttanazza! “ urlò mentre ripiombava sulla terra.

11/10/08

Bic



Il giorno era ancora notte, dalle porte dei pochi panifici già aperti usciva calore e profumo di pane, Haemo camminava provando piacere nel possedere la città ancora semiaddormentata quando i suoi pensieri furono interrotti :” Scusi, ciancerino?” disse la splendida barbona in sudicio.
Senza una parola le pose in mano il suo Bic tempestato di brillanti e proseguì il cammino.

10/10/08

Cantalupo


La giovane donna accavallò le gambe facendo balenare per un attimo il pizzo che guarniva, alle cosce, le calze autoreggenti bianche poi con voce roca:” Professore la prego mi aiuti, ho le emorroidi come due meloni retati di Cantalupo, non mi fanno male ma se porto pantaloni attillati rovinano la mia linea”.
Haemo si tolse gli occhiali , lentamente cominciò a nettarli, la fronte agrottata nella concentrazione poi:” Provi a fare degli impacchi con fette sottili di San Daniele, sono la morte sua!” ed aggiunse curioso:” Lei è lasciva?”

Il Mondo


“ Cominciavo a preoccuparmi gattone, sono due giorni che ti aspetto!” esclamò Marika con voce tesa.
“ Scusa tesoro, l’altroieri sono andato a confessarmi, c’è voluto un po’ ma ora son mondo” rispose Haemo soave ed aggiunse:” Facciamo la schifezza? Ho bisogno di ricaricarmi”.

09/10/08

Il Parco


Celeste si aggiustò sulle anche il kilt arancio e fucsia preso in prestito dalla moglie mentre Haemo allacciava i cinturini del suo col tartan dei MacDhiar ( marrone e crema).
“ Due scozzesi precisi identici” disse De Pretis orgogliosamente: “ Faremo un figurone alla riunione dell’Associazione Genova-Glasgow, pensi che come borse da cintura andranno bene i sacchetti della LIDL?” chiese dubbioso.
“ Ma certo, sono in tinta, hai visto le mie infradito? Non le trovo ed è già tardi” esclamò il Parco.

08/10/08

Delirium

“Professore, la prego mi aiuti!” disse accorata la splendida donna cannone seduta davanti ad Haemo ed aggiunse con voce incrinata:”Tutti ridono di me, pensi, ho la taglia sessantaquattro di mutande”.
Haemo strabuzzò gli occhi poi:” Cara signora, per risolvere i problemi devo prima capirli, per cui non si stupisca se le farò una domanda imbarazzante”
“Dica, dica Esimio” sussurrò l’Abbondante.
“Come si lava l’ano?”
“Ho un barbone leccatore”
“ Nano o gigante?” chiese l’Iperazionale.
“ Normale Professore, l’ho trovato che dormiva su una panchina”
“Interessante…molto interessante..” disse Haemo con la fronte agrottata ed aggiunse:” La ditassa si mapana”.

06/10/08

Posto giorno ora

“Oggi faremo una specie di gioco” disse Haemo ai suoi discepoli e continuò:” Supponiamo che voi ed io siamo spie di un paese straniero, sappiamo entrambi di essere nella stessa città, diciamo Milano, ci dobbiamo incontrare ma non possiamo comunicare per metterci d’accordo, quindi dobbiamo decidere in modo autonomo ed indipendente dove e quando incontrarci, ragionate e vediamo se per deduzione riusciremmo a vederci, resteremo in città per quindici giorni”
“Ne parliamo nei commenti” si alzò e se ne andò.

05/10/08

Stia


“ Posso fermarmi per la notte? “ chiese Haemo alla splendida signora nuda.
“ Si, stia” rispose pronta la Seducente con voce languida.
“ Originale! “ pensò Royd accomodandosi fra le galline.

04/10/08

Primo raduno nazionale Bloggers così così

“Primo raduno nazionale Bloggers così così”
“Che te ne pare Celeste?” disse Haemo mostrando il logo ed aggiunse:”Ho fatto i conti, spenderemo circa 36 euro per il pane raffermo, l’acqua del rubinetto e l’affitto della cantina, le candele le prendiamo in prestito in chiesa….capisciammè”
“Sarà una cosa memorabile, lo sento, son già quasi due iscritti!” disse De Pretis fregandosi le mani.
“Ti sei ricordato la carta igienica per i festoni? Tutto deve essere perfetto, sai che ci tengo”
“Ho in serbo una megasorpresa” Disse Celestino ed aggiunse:” Una bottiglia di spumante dolce originale LIDL”
Haemo gongolò.

03/10/08

Woman nomen

“Professore, lei è la mia ultima speranza, sento costantemente l’irrefrenabile impulso a procedere carponi, la prego mi risani!” disse la splendida signora in kilt e stivali seduta di fronte ad Haemo, il cachemirino gonfio d’abbondanza.
“ Singolare…” riflettè ad alta voce il Catartico poi:”Qual è il suo nome cara?” chiese.
“ Rina…Rina Pecho, sono di origine baltica” sussurrò la piccina.
“ L’unica soluzione è il Bianchi, ecco le scrivo qui il telefono, lo chiami”
“ Psicoterapeuta?” chiese la Dotata.
“ No ufficiale d’anagrafe” rispose Haemo poi aggiunse:” Ora mi mostri come cammina”

La paghetta

“ Luca ti spiace passare un attimo nel mio studio?” disse Haemo al suo discepolo prediletto.
“ Arrivo subito Maestro” rispose Luca Dottor Pastorino.
“ Mi dica Eminenza” disse il discepolo comodamente inginocchiato all’inginocchiatoio del ‘700 di fronte alla scrivania del Capo.
“Luca, ieri ti ho sentito dire ad una paziente -lei non ha capito- ricordi di averlo detto?”
“ Si, perché?” chiese il Preaffranto subodorando lo shampoo.
“ Ricorda sempre, non sono loro a non capire, siamo noi che ci spieghiamo male, per aiutarti a ricordarlo non riceverai la paghetta per una settimana, ora va’” disse Royd porgendogli la mano da baciare.

01/10/08

Ape 50

“ Oggi è San Remigio, passo” disse De Pretis nel walkie talking Giochi Preziosi.
“ Quanti ricordi….passo” rispose Haemo.
“ Eravamo nel primo banco e vincemmo entrambi l’immaginetta di San Pino nella gara di dottrina, passo” disse Celeste.
“ Accelera e stringiti un po’, sono schiacciato contro la portiera, passo” esclamò l’Ingualcibile.
“ Faccio quello che posso, casso, passo!” rispose il notaro senza distogliere lo sguardo vigile dalla strada.