07/03/06

Zaira

Una musica triste passava attraverso la parete, Zaira che viveva sola ascoltava immaginando, le piaceva ricostruire momenti della vita della giovane coppia che viveva nell’appartamento contiguo al suo, raccoglieva golosa frammenti di conversazione, momenti di intimità.
Si stringeva nel suo golfino rosso, molle per gli anni d’uso, gli occhi rivolti di lato attenta ad ogni suono.
“No caro ti prego lì no, non mi piace!” disse la voce femminile.
“ Ma a me si cara, lasciami fare, vedrai che quando ti ci sarai abituata piacerà anche a te” rispose lui con voce suadente e bassa.
“ Va bene tesoro, mettilo lì, un po’ più in basso, ancora un po’…ecco lì lì, non ti spostare sei nel punto giusto, piantalo! “ disse lei un po’ tesa.
Le martellate al di là della parete la fecero sobbalzare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la voce dell'amore ........un martello pneumatico:-)