11/03/06

La Moda

“ Che terribile mal di testa!” pensava Berta mentre filava “Sarà stata la sugna e la birra di ieri sera? Forse ho esagerato”
Tra poco sarebbe rientrato Giuseppe dai campi, doveva farsi bella per lui, riempì il mastello con l’acqua che aveva messo a scaldare in precedenza e immersasi si strofinò per bene la pelle con la cenere di betulla che teneva diligentemente da parte per questo scopo, sciolse e lavò i capelli con l’urina della cavalla che li faceva diventare così morbidi e setosi, si asciugò un po’ voluttuosamente ed infine si unse tutta col grasso di marmotta.
L’abluzione, come sempre, aveva il potere di farla rilassare e la testa era finalmente sgombra.
Aveva preparato in precedenza una cenetta coi fiocchi, zuppa di ceci con un osso di cinghiale, lardo e castagne bollite, Pino sarebbe stato contento di lei e forse non le avrebbe dato le busse come ogni sera prima dell’amore, le piaceva il suo uomo ma avrebbe fatto a meno di quelli che lui chiamava i preliminari, lui diceva che in Francia usava così, gliel’aveva detto un pellegrino ma a lei della moda non importava niente era una donna semplice.

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