31/03/06

La cornice

In lontananza il mare disegnava merletti di schiuma bianca lungo la costa frastagliata che si perdeva nella foschia, dall’alto stando attenti sembrava di udire il rumore della risacca.
Alle spalle di Haemo e di Trycycla, una collega che aveva conosciuto ad un congresso messicano, la villa assolutamente principesca di un miliardario americano circondata da un parco grande quanto la provincia di Nuoro.
Avevano raggiunto quel posto con un volo privato ed ora erano lì, vicini, ad ammirare il panorama, lei pensava:” Che posto romantico, che galante questo piccolo uomo italiano”
Lui pensava:” Certo che come cornice per una figa e’ costato parecchio sto cazzo di posto!” e le sorrise.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Puahh italiani esterofili:-(
se era una figa made in italy la portavi a Zagarolo mica ad acapulco!!!!!!