28/12/05

A Silvio

La cercava ovunque, nel ritmo della pioggia e nel fischio del vento e sempre la trovava.
Questo amore era cominciato da bambino e non aveva mai perso intensità e freschezza.
Era un amore senza condizioni, ogni volta lei lo stregava.
La assaporava e lei lo travolgeva…sempre.
La Musica era parte della sua vita, un giorno che era un tantino depresso aveva scritto fra le sue disposizioni testamentarie la volontà che il suo funerale fosse preceduto dalla banda cittadina, gli piaceva pensare al suo corteo funebre che marciava lento al suono di “E’ morto un bischero”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

egr.Giorgio Rosso di Montalcino, se Silvio fosse non questo ma QUello (con la QU maiuscola) che dico io: che goduria sentire la banda oggi stesso!

p.s.: andrebbe bene anche domani.

Haemo Royd ha detto...

e dove c...lo trovo che di brodo di giuggiole ce ne sono 5 pagine?
Haimè!
ps: nn ci avevo pensato che silvio potesse essere quel silvio ridacchio perche' mi fa sembrare intelligente

Bluvulvet ha detto...

nahhhhhh non è quel silvio lì.
quello è immortale .....praticamente èDio :-)
ps Hemo piccino tu sei intelligente x nascita :-)

Haemo Royd ha detto...

Ospizia dobbiamo fuggire insieme, pregheremo e lavoreremo secondo la regola benedettina, ma ogni tanto la carne trionferà.