24/10/08

La coda


Il tergicristalli faceva il suo verso, era ancora buio ed i fari delle macchine accendevano stelline sul parabrezza, c’era coda, Haemo scelse di godere di quei minuti per riflettere sui massimi sistemi e, mentre godeva, una scintilla di felicità consapevole sfiorò la sua anima.
“ Devo rendere indimenticabili questi minuti” pensò, fece i pugnetti e si cagò addosso.

2 commenti:

Visir ha detto...

Sublime, ma per favore apra i finestrini ed effonda la sua essenza in questo mondo cinico e inconsapevole.

ladyoscar ha detto...

Ma porca vacca la Prinz porta sfiga!!!!!