21/08/08

Consecutio temporum

“Immagini che io sia un mago e, che durante la notte, durante il suo sonno io faccia una magia a causa della quale, al suo risveglio, il problema che le rovina la vita da tanti anni fosse scomparso. Come si sentirebbe?”
“Benissimo professore, sarebbe bellissimo!” esclamò il signore che era seduto davanti ad Haemo.
“Voglio ora che, nelle prossime settimane, lei consideri che il suo problema è frutto della sua immaginazione, lei è bravissimo a immaginare, un esperto, lo fa da tanti anni, arrivederla” e gli porse la mano.

2 commenti:

EMANUELA VACCA ha detto...

sei un esperto anche tu ...nel diagnosticare,...perchè non ci provi,voglio dire,con un racconto..dai buttati!che hai da perdere?;))
ciao Fosca

Jean du Yacht ha detto...

Ed io, oh Doc, che credevo fossero esperienze di vita vissuta!!!