Il poeta stava seduto davanti ad Haemo in punta di sedia:”Cosa posso fare per lei?” chiese l’Empatico con voce ferma ma avvolgente.
“Anelo il sonno che ristora e consola e di sani appetiti il soma empito” disse lo Sciagurato.
Haemo ristette pensieroso poi lo mandò a cagare.
05/08/08
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4 commenti:
Ho capito,doc.Sei andato a farti un giro dalle mie parti(non farò nomi).Ma tu la conosci la Via Crucis dei Poeti?E' un vero spettacolo sacro,meglio,una Sacra Rappresentazione.Meglio ancora,la moltiplicazione dei pani e dei pesci:la stessa poesia viene postata ad invio multiplo su ogni multiblog possibile.Poi segue la "mietitura" dei commenti...
Un abbraccio,mio Haemopatico.
grazie,ma grazie,mi fai sciogliere in brodi di giuggiuole..ma,adesso mi confesso,sei stato tu,il merito è tuo...grazie mio muso...;))fosca
Fat ben
La cura Zen dell dottor Royd è sempre inaspettata e illuminante, come la bolletta dell'Enel.
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