09/05/08

Turismo intelligente

Le note dell’inno russo cominciarono ad uscire solenni dagli altoparlanti della piazza rossa, Haemo sollevò lo sguardo verso il cielo bianco poi di nuovo sul banchetto presidiato da una splendida slava sul quale cappeggiava un cartello con la scritta “KACCA”.
“Vedi Celeste, non si deve buttare via niente come diceva mia nonna, qui la vendono a scopo terapeutico, tipo fanghi” disse rivolto a De Pretis.
“Quasi quasi ne compro due etti e la regalo a mia moglie” disse il notaro, poi si avviarono verso i magazzini Mum che erano lì vicino.

1 commento:

Jean du Yacht ha detto...

Conosco assai bene quel prodotto, la varietà migliore è la "KACCA di VAKKA" ottima per cucinare "Uova alla Kocca" o per fare "KonCime di Rape".