“Livia non ci crederai! Abbiamo visto un posto dove vendevano la cacca!” disse Haemo ridacchiando alla sua consorte.
“Come era scritto?” disse la Consorte con aria annoiata, le braccia cariche di matrioske.
“ Kappa a ci ci a” disse Haemo divertito ma già parzialmente ammosciato, Celeste partecipava empatico con la solita aria da scappato di casa.
“Siete i soliti imbecilli” disse Livia ed aggiunse.”La C in cirillico significa esse, era la cassa, idioti”
Le bocche dei due assunsero momentaneamente una piega amara ma poi il sereno ritornò nel pregustare la gara coi tappi metallici alla quale si erano iscritti per soli 100 euro a testa.
09/05/08
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1 commento:
Peccato. Vendere cacca a chi è già con la merda fino al collo sarebbe stato da geni del commercio.
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