Albeggiava, Haemo stava rientrando pallido di cipria e di vizio .
“Sta male professore? Scusi se mi permetto ma ha una brutta cera” disse il portiere del megaresidence.
“No sto benissimo caro, grazie, son solo pallido di cipria e di vizio” e si allontanò verso l’ascensore.
26/05/08
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7 commenti:
Immagine bellissima, da film. Cazzo, che bello rientrare all'alba pallido di cipria e di vizio!
Fa molto Divin Marchese, direi...
Fare le cose dei ventanni avendone il doppio costa il triplo.
Invidio le notti del diafano Gastone, ma non i risvegli.
Ieri sono tornato a casa che albeggiava... Scarmigliato e abbruttito dal vizio e dalla lussuria. Decadente e magnifico, parevo un putto nel dipinto "la caduta degli angeli ribelli" di Rubens. Il pomeriggio ero uguale ad una foto della discarica di Acerra.
Ora vado che mi aspetta la tisana calda,calda.
Auspico che dopo la tisana ci sia un seguito.
Dipende dal tipo di tisana.
Visir ho passato anch'io una nottata simile alla tua, ma essendo probabilmente più vecchio di te, il pomeriggio ero uguale ad una foto della discarica di Acerrima.
Acerrima mi ha fatto davvero ridere, gongolo....
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