13/11/05

Una gita fuori porta

Ieri siamo andati a Saint Paul en Vance, si trova poco lontano da Nizza ed e' un delizioso paesino medievale con le case di arenaria e le stradine lastricate a mosaico con ciotoli di mare.
Pioveva e i ciotoli brillavano alla luce dei lampioni e delle cento vetrine delle gallerie d'arte che si incontrano ad ogni passo.
Colori e forme ritmavano la passeggiata che consiglio anche a chi come me dopo dieci minuti in una pinacoteca si rompe il cazzo.
Raramente ho ricevuto tante buone sensazioni come a Saint Paul, davanti a qualche vetrina credo di essermi fermato a bocca aperta come un contadino del '400 davanti ai colori di Giotto, in effetti una tale concentrazione di artisti selezionati permette di godere anche di interpretazioni del colore del tutto originali e fuori degli schemi in modo sorprendente.
In cima alla collina abbiamo poi visitato la fondazione Maeght che raccoglie opere di Miro', Chagal e tanti altri quasi tutti accomunati (dal mio punto di vista) dall' essere arrivati e quindi dal potersi permettere di creare delle opere che spesso mi sono sembrate purissime stronzate, mi sentivo come quelllo della favola del re nudo, ma c'e' da dire che ho un'ignoranza abissale dell'arte e che la mia esegesi della stessa si basa solo su un criterio emotivo\estetico.
Ristorati nello spirito e nel corpo abbiamo poi preso la strada di casa concedendoci una puntata a Montecarlo ( nel senso turistico) per vedere i ricchi, quanti ce n'erano! Sono quasi uguali a noi ma molto piu' belli e furbi, io dalla nostra Fiesta TDCI li indicavo alla bambina dicendole :" guarda che belle signore, non come la mamma".
Felici siamo quindi giunti a casa, dove, data l'ora tarda, abbiamo tirato il collo a un dado e poi tutti a nanna.

3 commenti:

Bluvulvet ha detto...

ma la mamma è sempre la mammaaaaaa .-)

Anonimo ha detto...

allora era la tua la Fiesta TDCI col calendario Max ....

Anonimo ha detto...

Mi è piaciuta la descrizione, la tua capacità di ridimensionarti prendendo atto dei tuoi limiti (sintomo di fine intelligenza) e soprattutto la grande ironia linfa in estinzione in un grigio, severo, e forse..inutile modo di incazzati.