Fletteva i neuroni come un maratoneta scalda i muscoli prima della gara, lo aspettava un compito immane, sentì la determinazione salire dentro, una specie di impellente pulsione ad iniziare al più presto.
Aveva deciso di smantellare ad una ad una le convenzioni sociali che albergavano nel suo animo, anelava un deserto asciutto e caldo nel quale far vagare il pensiero finalmente libero ma prima si preparò quattro etti di bucatini cacio e pepe e si sparò nel gozzo un cartone di Tavernello rosè.
16/07/08
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6 commenti:
I tuoi personaggi bevono tutti?
No, sono tutti anoressici ed astemi.
Buonagiornata io rientro in ufficio!
Interessante questo Milarepa "de nojartri".
E' buona norma prima del digiuno mangiare, prima dell'astinenza indulgere nelle gioie del corpo.
Senza la conoscenza del peccato quale merito avrebbe la virtù?
Un affresco stridente e sorridente.
Solo quattro etti?
Già, perchè non 1/2 kilo?
Visir, "Milarepa de nojartri" mi piace un casino e 4 etti, pardon, un casino e mezzo.
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