“ Domenica c’è la gara di Sacher Haemo, ci andiamo? Ti prego ti prego ti prego!” disse De Pretis.
“Ti sei perfezionato e diligentemente esercitato nella confezione della glassa come ti dissi più e più volte?” chiese Royd con voce amichevolmente inquisitiva.
Celeste si dondolò lentamente spostando alternativamente il peso prima su un piede poi sull’altro:”Ho dovuto aiutare la nonnina nelle faccende domestiche” fu la miserabile scusa pronunciata con voce piagnucolosa.
“Sciocchino&Monelluccio” disse il Supermisericordioso e aggiunse:”Va’, esercitati non è troppo tardi, ci penso io alla tua nonnina, ha ancora quel mega tremore del capo?”
04/06/08
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4 commenti:
Misericordiosamente diabolico, Lei esimio...Con la vecchietta senza denti e con il Parkinson ha raggiunto, come sua costumanza, la vetta dell'abbiezione. Semplicemente grande.
Ho rivisto molto volentieri il viscido De Pretis, grazie.
Conoscendo il dr. Royd non credo sia questa la vetta dell'abbiezione, c'è ancora molto da scalare.
p.s.: comunque, se devo essere sincero la nonna di Celeste non è niente male.
La Nonna di Celeste... potrebbe essere un titolo a metà tra una commedia sexy anni Settanta e una telenovela anni Ottanta...
segna Jean, segna.
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