06/06/08

Airport'08



L’altoparlante della saletta Vip dell’aeroporto diffondeva una musica anonima ed Haemo era perso nelle sue riflessioni sui massimi sistemi quando, proprio mentre i suoi neuroni stavano per portare alla coscienza la Verità: “Mi scusi, lei è certamente il Prof Royd, il mio idolo, l’archetipo del pensiero occidentale, potrei avere con lei un rapporto occasionale breve ma intensissimo da custodire fra le pietre miliari dei miei ricordi futuri?” disse una splendida donna inglese con la pelle luminosa come solo una splendida donna inglese sa avere.
“Sarebbe bello, ma purtroppo mi sono appena dedicato ad una pratica onanistica propiziatrice di una fruttuosa evacuazione nella toilette madame” rispose Haemo gentilmente.
“Allora potrebbe parlare un po’ con me della teoria delle stringhe? Per favore, per favore” disse la Signora.
“Si ma poco poco, ho l’aereo a minuti”

2 commenti:

Jean du Yacht ha detto...

Trattare la teoria delle stringhe in volo non era possibile?
Prof. Royd, la prego, non dica agli altri che gliel'ho chiesto, ma "la teoria delle stringhe" CHE CAZZO E'?

Haemo Royd ha detto...

E' una branca della meccanica quantistica la quale a sua volta è basata sul principio di indeterminazione, non può essere compresa da chi abitualmente calza mocassini.