14/09/08

La spirale


“Stia tranquillo, prima o poi succede a tutti di sbagliare, vede” e preso un foglio ed una matita disegnò una spirale:” Spesso bisogna tornare un po’ indietro per andare avanti, come in questa spirale, il fallimento non esiste, esistono i risultati, da quelli buoni si può imparare a far meglio, da quelli cattivi si impara a far bene, non ha scampo, non può che diventare migliore se ricorderà questo’” e lo congedò.

13 commenti:

Bluvulvet ha detto...

a me la spirale me fa veni i votacielo ...
come la mettiamo dottò?

Haemo Royd ha detto...

Proporrei la pillola...

Jean du Yacht ha detto...

Stupendo!
Prima conoscevo solo "la scchpirale della viuleeenzza".

Porporina ha detto...

anche la spirale alla citronella, detta anche zampirone, ha il suo bel perché nel mondo.

ladyoscar ha detto...

ma è una spirale di rame o d'oro? no perchè a volte fa allergia!
A volte fa allegria....

note disambigue ha detto...

Quoto Porporina.
Quest'estate ho comprato etti di zampironi.

Visir ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Visir ha detto...

Questa intuizione geometrico-filosofica la trovo in linea con il suo promotore, personaggio che a tutto tondo addita come una retta sempre il quadrante positivo.
Il punto segnato dal vertice del triangolo geometrico in una visione bidimensionale è in realtà, in una visione tridimensionale, una piramide a cono. Questo vertice sottende il punto di svolta nella vita, ovvero il passaggio da una spirale ascendente ad una decrescente se si considera che il cono una volta posto in traslazione su se stesso disegna una spirale appunto. Un eterno ritorno in un infinito andare e venire, se si considera anche la dimensione temporale (quarta) che è quella che pone la figura in movimento.
Ecco che in N dimensioni la figura traslando su piani diversi e contigui assume forme variabili ed imprevedibili.
Ha poco senso in tale sistema di riferimento più ampio parlare di miglioramento, in quanto non vi è nulla da aggiungere o da togliere a questo movimento senza punti d'arrivo né punti fissi.
L'unico reale miglioramento per l'uomo è forse la consapevolezza che non c'è nulla da migliorare.
Questa è, però solo la mia opinione del martedì, quella del venerdì sera è molto più ottimistica.

ladyoscar ha detto...

Visirrrrrrrrrr... mi toccherà aspettare venerdi per capirci qualcosa???
:-)
ladyoscar

Pipoca ha detto...

Ulteriori spiegazioni a sostegno della spirale, oltre che garantire margini più ampi e fruibili a tutti coloro che vi abbiano accesso, è costituita da una lunga tradizione induista.

Tale tradizione ci spiega che la somma dei quadrati costruiti sui cateti può essere differente dal quadrato costruito sull'ipotenusa, trattandosi appunto di due quadrati, contro l'unico quadrato. L'essenza della disparità dei quadrati si ritrova pienamente nel concetto della spirale che regola il mondo.
Nessun corpo, per quanto irregolare o dispari o impari può superare la barriera della spirale, garantendo così tranquillità emotiva anche nel caso dei ritardi.

Porporina ha detto...

Non ci ho capito una sega, nemmeno di quelle da polistirolo, con lama che si riscalda con una piccola resistenza.
Chi mi spiega pure le spiegazioni ?

Jean du Yacht ha detto...

@ Porporina Credo che la spirale con la sega c'entri poco, anzi pipoco.

Visir ha detto...

Posso anticipare per lei la mia intuizione dell'inizio del week end: "Vodka e pelu pe'tutti".

Poi il mio venerdì sera inizia con un crescendo di "Gimme some lovin'" dei Blues Brother, "sgommando" felice sulla mia spider verso un tramonto dal rosa magnifico.
Svetta verso il cielo il mio dito medio che indica ai passanti attoniti che: "Tutto è uno".
Oh yeah!