Lei inanella tre post di "glande" caratura. Sfiora in essi, come novello Arthur Rubinstein, i tasti umani del più profondo sentire. La meschinità dell'uomo (I cazzi della vita). Il prezzo che diamo alla nostra dignità (l'accompagniatrice zootecnica). L'illusione del nostro ego (Error).
Pregevole narrazione, tempistica sincopata e pathos immenso sono le "tre gambe" su cui poggia l'arte sua.
3 commenti:
Lei inanella tre post di "glande" caratura.
Sfiora in essi, come novello Arthur Rubinstein, i tasti umani del più profondo sentire.
La meschinità dell'uomo (I cazzi della vita).
Il prezzo che diamo alla nostra dignità (l'accompagniatrice zootecnica).
L'illusione del nostro ego (Error).
Pregevole narrazione, tempistica sincopata e pathos immenso sono le "tre gambe" su cui poggia l'arte sua.
Gentile Visir, finissimo esegeta, ella mi confonde coi suoi complimenti.
Praticamente tre post del cazzo?
La sintesi è la sua peculiarità più evidente lo si evince anche dalla sua forma biomeccanica. :))))
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