03/11/07

Alici



Il pesce palla era contento, era domenica , si gongolava sereno quando un pensiero lo turbò:”Cazzo è il compleanno di Alice!”.
Nuotò ratto fino al banco di acciughe per gli auguri di rito e chiese all’alice più periferica se avesse visto Alice.
“Aspetta un attimo” rispose questa poi :”Alice hai visto Alice?” chiese e la domanda venne ripetuta circa 250.000 volte.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche il tuorlo d'uovo era assai contento (non era sbattuto), era domenica ed anche lui si gongolava sereno quando un pensiero lo turbò: "Cazzo, era il compleanno di Chiara!"
Scivolò ratto fino al banco del pollame (un giorno mi piacerebbe scrivere: scivolò pollo fino al banco dei ratti) e chiese alla chiara d'uovo più periferica se avesse visto Chiara. "Aspetta un attimo" rispose questa, poi: "Chiara, hai visto Chiara?" chiese e la domanda... ecc. ecc.
p.s.: liberamente tratto dal famoso romanzo: "Se questo è un uovo".

Anonimo ha detto...

Il pianeta era contento, era domenica, si gongolava sereno intorno al sole quando un pensiero lo turbò: "Cazzo è il compleanno di Stella!". Ratto rotazionò e rivoluzionò presso il firmamento e chiese alla stella più periferica se avesse visto Stella?".
"Aspetta un attimo" rispose questa e poi: "Stella hai visto Stella?" chiese e la domanda venne ripetuta circa un infinito di volte.

Anonimo ha detto...

Il giorno di sabato era contento, era domenica, si gongolava sereno quando un pensiero lo turbò: "Cazzo era il compleanno di Domenica!"
Ratto s'avvicino al calendario dei festivi e alla domenica più periferica domandò se avesse visto Domenica.
"Aspetta un attimo" rispose questa, poi: "Domenica hai visto Domenica?" chiese e la domanda venne ripetuta per settimane e settimane.

Anonimo ha detto...

Caro Jean roteo a stecca e grazie ai led che H mi ha regalato al mio compleanno e che, diligentemente, ho applicato ai capezzoli, al buio faccio dei bei cerchi rossi che rallegrano l'ambiente. Ma ora scusa che devo leccare il cono al doppio burro.
Ciao Marika

Anonimo ha detto...

Il fiore era felice, era domenica, aveva una doppia personalità, era Felice ed era Domenica, ma il suo vero nome era Rito, si gongolava come un ratto che scivola ratto con Alice nel paese delle meraringhe, quando un pensiero lo turbò: "Cazzo è il compleanno di Rosa e non le ho fatto gli auguri di Rito!"
Scivolò odoroso verso il roseto e chiese alla rosa più periferica se avesse visto Rosa. "Aspetta un attimo" rispose questa (che aveva visto non Rosa bensì i sorci verdi apprendersi ratti al cor gentil senza scivolare) e poi: "Rosa hai visto Rosa?" e la domanda venne ripetuta dozzine e dozzine di volte.
p.s.: liberamente tratto dal romanzo "Il nome della Rosa è Tea? No, è Pantera" di Umberto mberto berto erto rto to o.

Anonimo ha detto...

Haemo & Jean for President.

Anonimo ha detto...

Famolo strano