18/05/11

Luce celestiale

In piena notte una luce celestiale saturò la stanza di Haemo, Livia lo scrollò forte
" Che succede? Incendio? Terremoto?" esclamò il Risvegliato con gli occhi protursi.
" No caro c'e' una luce celestiale che ha saturato la stanza" rispose la Risvegliante.
" Sono Dio! " proruppe una voce roboante.
" Come mai non sei a nostra immagine e somiglianza ma hai le sembianze di un suide? " chiese Royd.
" Perchè è così, è un'altro dei miei misteri misteriosi, ma bando alle ciance, prendi carta e penna che ti detto il menù" rispose il Divino.
" Vuoi aprire un ristorante?" stupì l'Eletto.
" Si, dove si mangi da dio, mi son rotto il cazzo della luce celestiale e delle musichette, e di ste cazzo di preghiere sempre a rompermi il cazzo, e dei preti pedofili e dei cardinali imbroglioni e amici dei ricconi... non ce la faccio più...la prego Professore mi aiuti!" piagnucolò il Divino.
" Ne parliamo domani caro nel frattempo ti dò un compito, dovrai scrivere cento volte -non devo rompere i coglioni al Professore quando dorme- va in pace"
" Era davvero Dio?" chiese Livia
" Ma no era De Pretis travestito da Dio travestito da porco" rispose Haemo e si riaccoccolò.

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