06/02/10

Il francobollo

“ Con me non potrai diventare che più brava” disse Haemo con la sua voce didattica rivolto alla giovane collega che gli era stata affidata per un tirocinio post specialità.

La piccina lo guardava perplessa, una luce commiserativa negli occhioni azzurri.

“ Osserva come lavoro, le cose che ti parranno fatte bene tu le potrai fare meglio, quando sbaglierò basterà che tu faccia il contrario per migliorarle e migliorarti, non hai scampo, con me diventerai migliore”

Folgorata da tanto dire la Virgulta sussurrò: “ Maestro mi chieda ciò che vuole!”

“ Vammi a comprare un francobollo da sessanta centesimi” rispose Royd mentre il suo sorriso illuminava la stanza.


2 commenti:

Maddalena Leali ha detto...

Ma...i sessanta centesimi, alla piccina,chi glieli dà? Fa parte forse di un oscuro e malandrino sistema di arrotondamento retributivo consolidato nel tempo? La sa lunga, il vecchio Marpione!

Maddalena Leali ha detto...

All'Arena di Verona!!! Ecco dove Haemo scrocia il denaro scroccato ai suoi discepoli con la scusa dei francobolli! Troppa fretta! Di 60 centesimi in 60 centesimi, un esotico viaggio......prima o poi!
Per tutta la famiglia, naturalmente! Occhio alla Tributaria