30/01/09

Il senso della vita

Il sole era piacevolmente caldo ed Haemo stava prendendosi alcuni raggi ultravioletti godendone quando un pellegrino gli si fermò accanto:" Maestro cos'è la vita?" chiese.
L'Ultrasaggio meditò per circa 27 minuti poi con voce di cachemire si espresse: " La vita è come un romanzo che si svolga ad Arbatax ma inizia e finisce con un punto esclamativo, ora và poichè mi stai scassando la minchia"

15 commenti:

Melisenda L. ha detto...

Passarono pochi minuti e fu la volta di una pellegrina scalza e senza mutande: "Maestro, cos'è la vita?" chiese inginocchiandosi.
Il Quasi Gautama raccolse lentamente i pezzi di minchia scassata da terra, uno ad uno, e vi soffio sopra meditando, poi con voce tantrica disse: "La vita è come una candela al forno, basta un soffio di vento per spegnerla ed ora riaggiustami 'sta minchia va': si incolla a saliva".

[di sottofondo cori a cappella di bentornato]

Jean du Yacht ha detto...

Siddharta (parente di SidD'Artagnan) a voi due vi fa una pippa.

beyk happel ha detto...

Maestri, posso ambire a diventare vostro discepolo?
Solo ambire, eh!

JANAS ha detto...

AZ allora quest'estate c'ero molto vicino...un romanzo che si svolge ad !Arbatax!

Melisenda L. ha detto...

Chiarissimo Professore Dottore Haemo sono molto costipata per la sua assenza.

Haemo Royd ha detto...

cari tutti, l'avatar di Melisenda mi ha ricordato un giorno che passeggiavo con un caro amico comandante di navi, nel nostro peregrinare incontrammo una scritta in uno strano idioma, chiesi- strana lingua, sarà ladino?- Il Comandante meditò un attimo poi in dialetto mi rispose-non importa che lingua sia, gira che ti rigira tutte le lingue finiscono nel taglio-
La mia vita cambiò.

Melisenda L. ha detto...

l'idioma arabo però è molto più rapido e richiede degne acrobazie linguali
Lei parla fluentemente l'arabo, dr. Haemo?

Haemo Royd ha detto...

Naturalmente parlo anche l'arabo ma come un sciuscià napoletano.
L'ho imparato contemporaneamente al corso di lettura del linguaggio delle piccole labbra, era propedeutico.

Melisenda L. ha detto...

Interessante, abbiamo molte cose in comune, anche io ho le piccole labbra; qualora le sapesse leggere anche in braille, potremmo organizzare un meeting.

desaparecida ha detto...

volevo andare a letto....
ma devo rileggere i vostri commenti per la terza volta!!!

Jean du Yacht ha detto...

Nel caso di LETTURA delle GRANDI labbra si dice LEGGE del TAGLIONE?

Melisenda In quanto a lettura braille lo specialista sono io, avendola studiata all'università di Brà.
Per quel meeting mi prenoto però gradirei fosse un "me e ti [ng]".

Desa Allora, hai riletto?

beyk happel ha detto...

Ah, be'... se le cose stanno così, non mi interessa più ambire.
Però Lambire non mi dispiacerebbe affatto.

desaparecida ha detto...

jean...si ho finito adesso....che c'ho i tempi lunghi io!!!

Visir ha detto...

"Maestro cos'è la vita?", chiese l'uomo con i calzoni alle caviglie.
"Quello che manca a te, Belin!" rispose il sommo stilista.
Il supplice ratto si allontanò saltellando come alla corsa dei sacchi, ma una luce speranzosa si dipinse fra il lucore delle sue lacrime...una cintura avrebbe risposto finalmente alle sue preghiere.

Unknown ha detto...

mi converto immediatamente alla scuola del Maestro!