03/12/11

Soubrettes

Rhana e Charla le due soubrettes sedute di fronte ad Haemo emanavano sublimi costosissime essenze.
" Che esistenza piatta, che sensazioni pappescamente omogeneizzate, mai un picco, mai un'emozione!" disse Rhana con la voce flautata, il polso molle a sottolineare l'eloquio.
" Si si, mi son rotta il cazzo anch'io!" disse Charla con voce da bon ton.
Royd, pulendosi gli occhiali ,rifletteva, si alzò ed invitò Rhana ad avvicinarsi: " Ecco, metta il pollice destro qui, sull'orlo del cassetto" disse, poi, repentinamente chiuse lo stesso.
" Dio che dolore incommensurabile!" squittì l'offesa saltellando per lo studio senza fiato.
" Ora venga lei" invitò Charla
" Mi si è improvvisamente aggiustato l'umore,anzi, rasento la felicità, grazie Professore, lei è un Santo!" esclamò la Risanata.
" Et voilà, caso risolto! disse con modestia il Parafrastico.

1 commento:

Bluvulvet ha detto...

la Risanata gongolò aritmica :-)