Si udivano solo i borborigmi del popolo che silenzioso aspettava che Ra sorgesse, Haemete paludato nelle sue vesti di Sommo Sacerdote attendeva a braccia aperte, il nobile viso sollevato ad est.
Finalmente il primo raggio eruppe glorioso.
" O Ra Signore dell'universo, noi ti ringraziamo per la luce ed il calore che ci doni" pontificò l'Eliofilo . Il Nilo scorreva lento.
" Vorrei far godere il popolo, quanti pani e quanti pesci serviranno?" chiese Haemete.
De Pretakis lo scriba greco si concentrò: " Vediamo, saranno cinquecento persone, diciamo un pane e un pesce moltiplicato cinquecento...fanno cinquecento pani e cinquecento pesci"
" Così sia"
E la festa cominciò.
11/03/11
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1 commento:
Che cristo di un Cristo! anche i miracoli, ha copiato...
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