05/01/10

( Che) Bontà

“Professore la prego mi aiuti! “ disse la Piccola Fiammiferaia seduta davanti ad Haemo, le splendide coscie occhieggianti dalla lacera gonnellina ed aggiunse :” Ho qualcosa che non va ai piedini, cazzo , mi fanno un male bagascio! “

Immantinente il Guaritore emise la diagnosi : “ Trattasi di geloni, piccina”

Spinto dal suo proverbiale impulso a dare la guarigione li prese in bocca entrambi contemporaneamente, immediato fu il sollievo e le guance della Sventurata ripresero colore.

Fu un’esperienza elettrizzante, specie per il retrogusto di catarrazzi marciapiedeschi ma la sensazione della buona azione compiuta lo ripagò.

2 commenti:

Bluvulvet ha detto...

Ed Hemo immantinete decise di fondare un nuovo ordine religioso :quello dei Frati Callisti !
Je t'ador Calli&Duroni .........quanti bei ricordi :-)

Visir ha detto...

Si sa che a volte la strada del bene è lasticata di deiezioni canine.
Il gusto amaro non si addice solo ai digestivi, ma anche (cit. pubblicitaria) al sapore vero della vita.

La piccola ristabilita immantinente rincorse il suo salvatore per donargli un fiorellino come segno di gratitudine.
Il grosso furgone DHL la prese in pieno a tutta velocità: "Cazzo se era grosso quel randagio!", fu il commento dell'autista peruviano che senza fermarsi proseguì la sua corsa nella sera del dì di festa.

L'eco di quelle parole si perse così nella neve come epitaffio di una giovane vita spezzata.
"Belin se lo sapevo mi risparmiavo la fatica", commentò l'ultimo dei pragmatici.
E fu subito Natale.

Ciapa lì sta storia triste.