“ Porca puttana, si è rotto, non si apre la porta!” disse contrariato Haemo nell’ascensore del ipermercato “Lo Spiedone”.
De Pretis, istantaneamente in preda all’agitazione, rilasciò involontariamente entrambi gli sfinteri a causa di una misconosciuta claustrofobia.
Cominciarono a battere forsennatamente i pugni sulla porta metallica al grido di:
“ Aiuto..aiuto..mamma…mamma!” sotto lo sguardo allibito dei clienti carrellati in attesa di entrare dalla porta spalancata dietro di loro.
11 commenti:
la realtà e la verità sono a volte palesi ......siamo noi ad essere cecati :-)
Non sarebbe successo se Haemo non fosse stato contrariato...
comunque quei due lì si drogano, gli farei l'esame antishopping.
Come si dice? La libertà è un punto di vista non un dato di fatto.
Questo post mette l'accento su tematiche profondissime.
L'isolamento della nostra vita moderna confinata in spazi architettonici disumani.
Il consumismo. Le paure inconscie e come già detto, la mancanza di prospettive diverse in un universo in costante divenire.
Un vero saldo quantico.
Eccelso commento di Sir Vi, avrei concluso però con: "Un quando salto verico" o "Un vetro quanto sadico" oppure più semplicemente con: "cazzo però scrivetelo da che parte si esce!"
Non immaginavo che De Petris fosse bisculico!
Comunque è andata bene così, gli ipermercati fanno cagare...
Si vede che Haemo e de Pretis vivono in un luogo di gente garbata. Nella mia città avrebbero avuto coscienza della realtà con una carrellata all'altezza delle reni, accompagnata da: oh, allora, ma che vi movete o ci state a candire ? Maremma maiala, a piacere.
porp, che non scrive causa mancanza di account
Porporina, eccazzo pagalo 'stò belin d'acconto, poi dicono dei genovesi...
Noto con piacere che Ella si pasce nel farsi ritrarre con dagherrotipi diversi e nelle più disparate situazioni. L'ultimo supera gli umani canoni di bellezza e buon gusto e lascia per così dire: stupificati.
Pare che la Sua persona sia sul punto di deflagrare (meglio sarebbe deflorare ma così non pare) con un'espressione imbronciata da Putto scontroso.
Potrebbe anche essere un'istantanea atta a coglierLa nell'atto in cui si libera dal peso delle scorie se non fosse per il labbro retroverso e carpiato in un'espressione di disappunto che mal si accompagna alla bucolica situazione.
E allora?
Forse un essere abietto ha abusato di Lei "contro natura", scardinando il sacro orifizio invalicabile per chi voglia chiamarsi maschio ed a maggior onta e spregio l'ha immortalata a guisa di trofeo?
La prego ci dica e mi trattengo da dirLe "si apra".
Risi e ririsi, bravo Visir,noto con piacere che Ella si industria in una brama che non stento a definire esegeticamente iconologica.
L'espressione che Lei ha attribuito erroneamente ad una violazione sfinteriale era in realtà un cassulin, un moto di commozione dovuto ad un'intuizione cosmica espressa e subito sparita.
Ma ora smetto chè ho un po' di weltanschaung.
"È compito della dottrina dell’intuizione del mondo rapppresentare metodicamente in base all’analisi del corso storico della religiosità, della poesia e della metafisica, in antitesi col relativismo, la relazione dello spirito umano con il mistero del mondo e della vita." ( Das Wesen der Philosophie)
Das Minchia!
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