25/04/09

Shopping



“ Porca puttana, si è rotto, non si apre la porta!” disse contrariato Haemo nell’ascensore del ipermercato “Lo Spiedone”.
De Pretis, istantaneamente in preda all’agitazione, rilasciò involontariamente entrambi gli sfinteri a causa di una misconosciuta claustrofobia.
Cominciarono a battere forsennatamente i pugni sulla porta metallica al grido di:
“ Aiuto..aiuto..mamma…mamma!” sotto lo sguardo allibito dei clienti carrellati in attesa di entrare dalla porta spalancata dietro di loro.

11 commenti:

Bluvulvet ha detto...

la realtà e la verità sono a volte palesi ......siamo noi ad essere cecati :-)

Jean du Yacht ha detto...

Non sarebbe successo se Haemo non fosse stato contrariato...

comunque quei due lì si drogano, gli farei l'esame antishopping.

Visir ha detto...

Come si dice? La libertà è un punto di vista non un dato di fatto.
Questo post mette l'accento su tematiche profondissime.
L'isolamento della nostra vita moderna confinata in spazi architettonici disumani.
Il consumismo. Le paure inconscie e come già detto, la mancanza di prospettive diverse in un universo in costante divenire.
Un vero saldo quantico.

Jean du Yacht ha detto...

Eccelso commento di Sir Vi, avrei concluso però con: "Un quando salto verico" o "Un vetro quanto sadico" oppure più semplicemente con: "cazzo però scrivetelo da che parte si esce!"

beyk happel ha detto...

Non immaginavo che De Petris fosse bisculico!
Comunque è andata bene così, gli ipermercati fanno cagare...

Anonimo ha detto...

Si vede che Haemo e de Pretis vivono in un luogo di gente garbata. Nella mia città avrebbero avuto coscienza della realtà con una carrellata all'altezza delle reni, accompagnata da: oh, allora, ma che vi movete o ci state a candire ? Maremma maiala, a piacere.
porp, che non scrive causa mancanza di account

Jean du Yacht ha detto...

Porporina, eccazzo pagalo 'stò belin d'acconto, poi dicono dei genovesi...

Visir ha detto...

Noto con piacere che Ella si pasce nel farsi ritrarre con dagherrotipi diversi e nelle più disparate situazioni. L'ultimo supera gli umani canoni di bellezza e buon gusto e lascia per così dire: stupificati.
Pare che la Sua persona sia sul punto di deflagrare (meglio sarebbe deflorare ma così non pare) con un'espressione imbronciata da Putto scontroso.
Potrebbe anche essere un'istantanea atta a coglierLa nell'atto in cui si libera dal peso delle scorie se non fosse per il labbro retroverso e carpiato in un'espressione di disappunto che mal si accompagna alla bucolica situazione.
E allora?
Forse un essere abietto ha abusato di Lei "contro natura", scardinando il sacro orifizio invalicabile per chi voglia chiamarsi maschio ed a maggior onta e spregio l'ha immortalata a guisa di trofeo?
La prego ci dica e mi trattengo da dirLe "si apra".

Haemo Royd ha detto...

Risi e ririsi, bravo Visir,noto con piacere che Ella si industria in una brama che non stento a definire esegeticamente iconologica.
L'espressione che Lei ha attribuito erroneamente ad una violazione sfinteriale era in realtà un cassulin, un moto di commozione dovuto ad un'intuizione cosmica espressa e subito sparita.
Ma ora smetto chè ho un po' di weltanschaung.

Visir ha detto...

"È compito della dottrina dell’intuizione del mondo rapppresentare metodicamente in base all’analisi del corso storico della religiosità, della poesia e della metafisica, in antitesi col relativismo, la relazione dello spirito umano con il mistero del mondo e della vita." ( Das Wesen der Philosophie)

Haemo Royd ha detto...

Das Minchia!