07/04/09

Da Jeuda

“Senza lilleri non si lallera” recitava il menu del ristorante etnico “Da Jeuda” cena a prezzo fisso 30 euro.
“ Non mi convince” disse sottovoce De Pretis.
“ Non fare il solito guastafeste, proviamo le penne alla traditora?” disse Haemo appoggiando una mano sulla gamba di Marika che sgranocchiava rumorosamente un grissino azzimo.

5 commenti:

EMANUELA VACCA ha detto...

troppo forte....sei mitico!!!questo è davvero fantastico!!

Visir ha detto...

In perfetto tempismo pasquale.
Il lavapiatti Pilato era in vacanza sul Golgota, alla fine De Pretis dovette lavare le stoviglie. Haemo invece si asciugò nel tovagliolo e rimase impressa la sua immagine ieratica mentre Marika Maddalena si chinava sotto il tavolo del ristorante ma non per lavagli i piedi.
Il resto è storia nota.

Jean du Yacht ha detto...

Marika Maddalena "Martini" si chinava sotto il tavolo nel senso che si faceva di china, perchè è risaputo che "da Jeuda" il vino è traditore, mentre il pane, è ben noto, lo si mangia a tradimento.

un'altra versione asserisce invece che Marika Maddalena, di chiara origine barese, si chinasse sotto il tavolo per mangiare il pene a tredimento [mentre Haemo golgotava, pardon gongolava].

Haemo Royd ha detto...

grazie ragazzi..son confuso dai complimenti e dalle risate che provocaste in me...

Riyueren ha detto...

Un grissino azzimo, eh? Ho capito, c'era pure Giandui8 in uno dei suoi travestimenti più ...provocanti. :))))