Era sottile, elegante nel frack bianco, i capelli biondi facevano da cornice agli occhi d’oro, si muoveva attenta e sicura, nella destra teneva una piccola frusta, era una domatrice di emozioni, le sapeva tenere a bada e modulare, e loro, obbedienti, facevano evoluzioni e poi docili tornavano nella gabbia.
Ma un giorno un’emozione tigre, feroce e selvaggia la travolse e quasi la mangiò.
-Capita anche ai migliori domatori- si disse dopo, quando la paura fu passata.
07/02/06
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8 commenti:
Si si, me li faccio da solo i commenti....mi sembra di essere la Particella di Sodio...
Minchia ma sei troppo bravo! Eccezziunale veramente!Sollazzaci ancora, grazie nostro benefattore, luce nelle tenebre, epifenomeno ed epigono, maieuta ed epistemologo.
More...More....
io lancerei un giochino a premi : cos'è l'emozione tigre ???????
ps ce lo dà un aiutinooooooo???
pps: che se vince???????
il totemino d'oro????????
Sono il segretario di Haemo, chi indovina vince un pelo anale dell'Hercules Poirot dei clinici, io ne ho 5 e li custodisco in seno.
Cia'
ma son peli di pollo vecchio :-(
Ma garantiti esenti da aviaria..
E se fossero invece aviariati esenti da garanzia?!
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