La ballerina volteggiava incorniciata dal suo tutù, occhieggiava di sottecchi il fidanzato che, addossato alla parete della scuola di danza, la osservava ammirato.
Piroette, passo doppio, salto e piroette, si sentiva davvero bella.
La musica fini’: “ Ti sono piaciuta amore?” gli chiese un po’ affannata, la fronte imperlata di minuscole goccioline di sudore.
“Si ma amo Ektor” rispose lui.
Per un attimo il mondo si fermò per il cuoricino di lei e poi finalmente si spiegò la di lui mania per il costume scozzese e la abnorme sonorità delle sue flatulenze.
03/02/06
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