30/12/08

Party



“ Che magnificenza!” esclamò Celeste riferendosi al costume da Gran Muftì che Haemo aveva indossato in occasione del capodanno.
“ Uno straccetto, una cosina da niente…è stato cucito dai bambini ciechi di un orfanotrofio indiano, quando posso mi piace far del bene” si schernì l’Ipermodesto toccandosi distrattamente il rubino vero che gli ornava il turbante.
Ed aggiunse generoso:” Anche il tuo costume da pezzente senza tetto non è niente male”.
Celeste gongolò.

25/12/08

Bivacco di manipoli

Era il 25 dicembre, il compleanno di Haemo, essendo un tipo schivo e riservato soffriva un po’ per i festeggiamenti che gli sembravano un tantino eccessivi.
“ Marika falli smettere o, almeno, dì loro di fare meno casino, non riesco a finire il mio puzzle da 25 pezzi, sono nel difficile!” disse riferendosi al vociare della folla che sotto le sue finestre inneggiava come un bivacco di manipoli.

13/12/08

Oh Albero oh Albero



“ Facciamo l’albero?” chiese Celeste con aria gioiosa.
Marika battè le manine e roteò un poco i seni: “ sissi dai! “
“ Fatelo ma non rompete le palline” esclamò Haemo sistemando un Lego giallo in un punto particolarmente difficile.

Bontà


Il Babbo Natale elettrico si muoveva sul posto in modo happylettico al suono di “ let it snow”.
“ Ma si, è Natale!” pensò Haemo e regalò il torsolo della sua mela di salute alla stracciona che chiedeva l’elemosina all’ingresso del Rotary.

12/12/08

Mia



La magnifica nana gonfiabile davanti ad Haemo sollevò le braccia al cielo, febbrilmente il nostro indossò il costume nero da cugino italiano di Zorro, il meno famoso Zborro poi, presala fra le mani cercò affannosamente la data di fabbricazione: “ Evviva 1990! Sei maggiorenne!” esclamò ed immantinente accompagnato dal mantra “Mia…Mia..Mio…Mio” la possedette.

Gift

" Celeste ti sei ricordato di un presente per l'architetto che ha rimodernato il lag...hem la casa di riposo?"
" Si credo di aver trovato una cosa che gradirà" rispose De Pretis ed aggiunse: " Prendi nota http://www.giftapolis.com/bluperlopi.html"

Repetita

“ Professore la prego mi aiuti, non sono soddisfatta della mia vita, le solite cose tutti i giorni, è così difficile convivere con gli altri” disse sommessamente la signora in verde seduta di fronte ad Haemo.
“ Cosa ha fatto finora per cambiare?” chiese il Riflessivo con aria interessata.
“ Ho affermato con forza i miei diritti ed ho difeso il mio territorio” rispose orgogliosamente la piccina.
“ Ed ha funzionato?” chiese con curiosità il Pragmatico.
“ Veramente no” rispose la Sconcertata.
“ Bene, continui così, chi la dura la vince”.

11/12/08

Tradizioni

“ Professione? “ chiese Haemo al signore in smoking seduto davanti a lui.
“ Piracottaro Eccellenza” rispose lo Sventurato.
“ Interessante! E…sarebbe?”
“ Ho un banchetto di pere cotte all’angolo fra Da Vinci e Bainsizza Professore, è una tradizione di famiglia, mio padre era caciocavallaro e mio nonno limonaro”
“ E sua madre era ficoculara?” chiese Royd empatico poi, alzatosi dallo scranno, fece un veloce giro della stanza a passo di samba sganasciandosi nel contempo.

06/12/08

Tanka


L’Ape si fermò sussultando : “ Perbaccolina abbiamo finito la benzina!” esclamò Haemo ed aggiunse: “ Ci vorrebbe una tanka”

Tutto finisce
Pure la benzina
La farfallina ignara svolazza.
Declamò Celeste.

Haemo lo guardò per un attimo con amore poi gli spezzò un alluce.

Vintage



“ Urca!” disse la splendida donna in verde sgranando gli occhioni.
“ Fa lo stesso effetto a tutte, è un’arte che si va perdendo “ disse compiaciuto Haemo togliendosi la scuffietta glandica fatta al tombolo per mostrarla meglio .

05/12/08

Pip*

La signora seduta di fronte ad Haemo indossava una gonna al ginocchio marrone, calze in microfibra in tinta, scarpine di camoscio ed un maglione giallo, lo osservava con occhi intelligenti da circa due minuti in una specie di surplace verbale.
Royd la osservava concentrato aspettando, una scintilla di sorriso balenava ogni tanto nello sguardo di lei.
Dopo circa un’ora lei disse:” Arrivederla”.
Lui tese la mano e rispose: “ A presto”.
Poi ognuno se ne andò per i cazzi suoi.

* particolare impegno professionale

Est modus in rebus

" Professore ho un dubbio, penso continuamente agli uomini, sogno ad occhi aperti di essere posseduto da una squadra di calcio fiorentino contemporaneamente, sarò gay?" chiese ansiosamente il signore in grigio seduto di fronte ad Haemo.
Royd ristette pensoso poi : " Lei non è gay, è arcigay" disse guardandolo negli occhi mentre cominciava a slacciarsi la cintura.

04/12/08

Xerox

Indomito, lo sguardo fiero verso l’infinito, il mento maschio proteso e la lingua protursa, un filo di saliva che scendeva farfugliò :” Porca puttana chi ha finito la carta?”
Si nettò l’ano con una fotocopia ma da quel giorno non fu più lo stesso.

30/11/08

Perversione

“Professore la prego mi aiuti, sono affetta da una perversione che condiziona la mia vita sessuale” disse la splendida donna in verde seduta davanti ad Haemo accavallando le gambe.
“ Me ne parli” disse Royd con voce empatica.
“ Non riesco ad eccitarmi sfrenatamente se non facendo il gioco della viandante e del rude pastore”
“ Singolare “ disse l’Epistemologico ed aggiunse: “ Approfondiamo un po’ l’argomento ma provi ad essere sintetica che mi si sbanda il gregge”.

28/11/08

Lo zimbello

"Professore mi aiuti sono lo zimbello di tutti, tutti ridono di me" disse l'uomo seduto di fronte ad Haemo, il Giusto lo osservò per circa dieci minuti da più angolazioni, poi con voce calda e pacata:
" Direi che lei e' piu' zimbrutto che zimbello" sentenzio' poi si sganasciò.

25/11/08

La dieta

“Professore la prego mi aiuti!” disse la signora obesa ma gradevole seduta davanti ad Haemo ed aggiunse:”Non riesco ad essere acrobatica durante l’amplesso, ho provato mille diete ma è stato tutto inutile”
“ Ho giusto brevettato un cerotto che induce un dimagrimento certo, garantito, infallibile” rispose roboante il Leonardesco.
“ Oh Salvatore e dove lo devo applicare?” chiese la Cicciona.
“ Sulla bocca , signora, ecco vede lo applichiamo così, per benino" spiegò con voce paterna: " Attraverso il forellino munito di cannuccia potrà suggere brodi e succhi, la colla non ne permetterà il distacco prima di tre mesi”
“ Mhhhh…mhhhh….muafff ” disse entusiasta la Miracolata.

Sorpresa!

“ Ti rendi conto che potresti essere mia figlia?” chiese Haemo con voce ansante.
“ Ma non sono tua figlia….non smettere” rispose maliziosamente la piccina.
“ Questo lo credi tu…la tua mammina….” arrancò l’Imprevedibile.

23/11/08

Unta&Bisunta (conversazioni scandinave)

Unta:”Ho avuto un rapporto con le mie colleghe”.
Bisunta:” Ah si..e come è stato?”
Unta:” Facevo le fotocopie e…. “
Bisunta:”Croccante! E sono venute bene?”
Unta: “ Mosse “

20/11/08

Presepe


“ Il Bambin Gesù nel presepe vivente? Ma non sono un po’ cresciutello?” chiese De pretis perplesso.
“ Ma no, ma no! Una bella depilazione et voilà” disse Haemo leggermente infastidito ed aggiunse:
” Possibile che tu debba fare sempre il guastafeste? Ho parlato con gli organizzatori e ti metteranno il ciripà di broccato rosso”
“ Wow, allora ci sto!” disse Celeste giulivo e gongolò ma poco poco.

19/11/08

Logica



La porcella lo osservò con aria interrogativa, lui la guardò, fece un grugnito d’assenso poi si divisero equamente l’enorme merda.
Che scorpacciata fecero:” A pancia piena si ragiona meglio” pensò lui e si accinse a finire il pensiero sulle classi iperlogiche che lo impegnava da tempo.

16/11/08

Hilton suite


Lei sgranò gli occhioni blu, splendida nel vestito da sera in raso nero, un filo di perle ad illuminare il delizioso musetto.
“ Lo so, lo so, colpisce sempre ma per te questo ed altro” disse Celeste aprendole la portiera del bolide rosso.
Anche lui faceva la sua porca figura nel vestito pret a porter della Lidl.
Il portiere dell’Hilton quando arrivarono ebbe una fugace ma intensa eruzione cutanea.

15/11/08

Stile


“Quest’anno è venuto proprio bene” disse De Pretis riferendosi al raduno delle Api 50 al quale stavano partecipando.
“L’anno prossimo vorrei che mettessimo più fronzoli e cromature, amo l’eleganza” disse Haemo pensieroso.
“ Finisce che ci prendiamo pure della figa” gongolò Celeste.

12/11/08

Il Fenomeno

"Professore la prego mi aiuti, lei è la mia ultima speranza" disse l'orribile donna seduta davanti ad Haemo ed aggiunse: " Il mio aspetto mi condiziona, non riesco a trovare lavoro e tutti ridono di me!"
" Capisco.." mormorò il Problem Solver guardandola rapito, sfogliò velocemente la sua agenda e: " Pronto Moira, ciao come stai? Ho davanti a me una persona che vorrei farti conoscere, potrebbe interessarti, domani alle 16 da te? Ok ciao e grazie"
" Grazie professore, lei è un fenomeno" disse la piccina commossa.

09/11/08

Pic nic


Fece un po’ fatica ad aprire la schiscetta ma ne valse la pena:” Ancora brodo di dadi e di secondo carote intere e un formaggino!” pensò fra sé e se “ Marika ama me!” .
Fu un pic nic davvero divertente anche se ci mise un po’ a finire il brodo a causa della pioggia.

07/11/08

Buon non compleanno!


“Dai sbrigati!” disse Haemo a Celeste ed aggiunse:” Oggi è il non compleanno di Alice, ci ha invitati alla sua non festa e siamo già in anticipo”
“ Non sto tanto male” disse De Pretis ed aggiunse:” Mi devono essere rimaste sullo stomaco le tagliatelle coi non funghi che non abbiamo trovato domani nel boschetto”

Forum

“ Nonna caccia cento euri che sennò ti spacco il culo” disse il tossicodipendente.
“ Dove vai figlio mio?” chiese la nonnina con voce querula.
“ A un forum” rispose il nipotino.
“ Quel ragazzo studia troppo” disse fra sé e se la vecchietta, il capo tremulo.

02/11/08

Cosplayers


“ Marichina sei pronta?” chiese Haemo molto gentilmente.
“ Sto indossando il mio costume da Jessika Rabbit amore, ancora tre orette e sarò pronta” rispose lei leggerissimamente scocciata.
“ Bene, sai, Lucca Comics non ci aspetta, ho già indossato il mio costume da Topo Gigio, saremo i cosplayers migliori, quest’anno vinciamo di sicuro” rispose lui ed iniziò l’ennesimo copriletto all’uncinetto, adorava i lavoretti femminili.

30/10/08

La pozzanghera


“Professore è tutto così grigio e malinconico, non sto bene, ho come un nodo qui, alla gola” disse con voce rotta il signore seduto davanti ad Haemo.
Fuori era autunno e il vento faceva turbinare le foglie bagnate di pioggia.
Il Salvifico osservò per qualche istante il Dolente riflettendo, poi con la sua voce calda ed espressiva cominciò a parlare mantenendo il contatto oculare: “ Quando ero bambino in giornate come questa mia madre mi faceva indossare la mantella e gli stivali di gomma e si raccomandava perché non andassi nelle pozzanghere, naturalmente appena uscito, tutte le pozzanghere erano mie, ero felice della pioggia , del profumo dell’aria, delle foglie che danzavano nel vento”
Gli occhi dell’uomo si illuminarono in un ricordo e qualcosa cambiò.

29/10/08

Il giorno più corto

Era arrivato, era oggi, era il giorno più corto della sua vita : “ Sempre rotture di coglioni!” pensò e morì.

26/10/08

Per te

“ Un pensierino per te tesoro mio” disse Haemo con tenerezza.
“ Grazie! Che bello! Avevo giusto bisogno di un sombrero in vera cotica!” disse Marika felice.

25/10/08

Baccalà

Fu un viaggio lungo e pieno di imprevisti, erano in treno da quasi 48 ore e, parola dopo parola, era nato l’amore.
Scesero dal treno a precipizio, lui aveva l’auto nel parcheggio della stazione, appena dentro col cuore in gola abbatterono i sedili, la bocca sulla bocca, ansimando lei spostò la mutanda e fu subito Festa dell’Unità.

24/10/08

La coda


Il tergicristalli faceva il suo verso, era ancora buio ed i fari delle macchine accendevano stelline sul parabrezza, c’era coda, Haemo scelse di godere di quei minuti per riflettere sui massimi sistemi e, mentre godeva, una scintilla di felicità consapevole sfiorò la sua anima.
“ Devo rendere indimenticabili questi minuti” pensò, fece i pugnetti e si cagò addosso.

20/10/08

L'amichetta

“Hai visto la mia nuova amichetta?” chiese De Pretis con aria ammiccante.
“ Si, carina…” disse Haemo partecipe ed aggiunse:” Ha anche il portarotolo?”

19/10/08

Attak



“Professore la prego mi aiuti! “ disse al telefono la splendida signora dalla voce di velluto ed aggiunse:” Soffro terribilmente per un attacco di emorroidi , la prego mi dica cosa dovrei evitare”
“ Semplicissimo cara, prenda nota prego” disse Haemo rassicurante ed aggiunse:” Eviti i cibi piccanti, gli alcolici e la cioccolata ma soprattutto eviti di guardare films di paura”
“ Grazie Esimio, sto già meglio, arrivedercelo” sussurrò la piccina e mise giù.

17/10/08

L'ampolla rettale



“Professore, vorrei fornicare con lei” sussurrò arrossendo l’irsuta cozza seduta davanti ad Haemo.
“ Capisco, non è grave” disse il Supercasto ed impugnata la sua Bic di berillio stilò la prescrizione quindi la porse alla racchia: “ Veda se è comprensibile prego”.
“ Baygon piastrine, succhiarne una dopo i pasti?”
“ Perfetto, vedrà che così starà meglio, ora vada , la sua vista mi induce un aumento della peristalsi ampollare” aggiunse amorevole il Carismatico.

16/10/08

Plancia

“ Cazzo piove di nuovo!” pensò Haemo uscendo in strada, una sensazione di fastidio cominciò a colare sul suo nucleo appannandolo.
Entrò allora nella sua personale camera di manovra e, giunto davanti al pannello dei comandi, azionò la leva contrassegnata dalla scritta occhi sulla posizione bambino.
Era ancora buio, i fanalini del traffico ed i lampioni che si riflettevano sull’asfalto bagnato gli sembrarono lucine di natale, sorrise dentro.

12/10/08

Università



“ Ci dico professore a me mi piace un casino chiavare ma mi fa male la fica, certi dolori che mi arrivano al buco del culo, per favore mi aiuti!” disse la splendida donna illetterata in mini nera e calze a rete rosse seduta davanti a Haemo.
“ Trattasi di dispareunia, ha sorelle o fratelli cara?” chiese Royd empatico.
“ Tengo un fratello all’università” disse la Procace.
“ Bene, il ramo intellettuale della famiglia, capita” riflettè ad alta voce Haemo poi aggiunse:
“ Cosa fa suo fratello all’università?”.
“ E’ in un vaso di vetro perché è nato con tre cazzi” disse la Piccina.
“Interessante!”

Il drago (riproposta)

Il Drago si stava avvicinando, ne sentiva il verso profondo e terrificante, la caverna sapeva di aria ferma e muffa.Avvertiva l’emozione dentro di lui crescere ma era abituato a tenerla a bada, stette fermo e aspettò, esteriormente indifferente.Il rombo cupo si fece sempre più forte, eccolo stava entrando!Sempre in ritardo!Salì sulla metro e, come tutte le mattine, andò in ufficio.

Legge di Royd

Dato un tempo abbastanza lungo tutti diventano cornuti, anche i single ed i poeti.
“ Non è possibile!” disse Celeste.
“ La scienza non è opinabile, come sta tua moglie?” chiese Haemo.
“ E’ uscita a trovare un’amica” rispose De Pretis cominciando a grattarsi un orecchio.

Lievitazione


Finalmente ci stava riuscendo! La levitazione naturale non era più un sogno ed il suo corpo, la mente sganciata da ogni ambascia, si stava librando a mezz’aria quando qualcuno aprì la porta.
“ Lo spiffero! Porca di quella puttanazza! “ urlò mentre ripiombava sulla terra.

11/10/08

Bic



Il giorno era ancora notte, dalle porte dei pochi panifici già aperti usciva calore e profumo di pane, Haemo camminava provando piacere nel possedere la città ancora semiaddormentata quando i suoi pensieri furono interrotti :” Scusi, ciancerino?” disse la splendida barbona in sudicio.
Senza una parola le pose in mano il suo Bic tempestato di brillanti e proseguì il cammino.

10/10/08

Cantalupo


La giovane donna accavallò le gambe facendo balenare per un attimo il pizzo che guarniva, alle cosce, le calze autoreggenti bianche poi con voce roca:” Professore la prego mi aiuti, ho le emorroidi come due meloni retati di Cantalupo, non mi fanno male ma se porto pantaloni attillati rovinano la mia linea”.
Haemo si tolse gli occhiali , lentamente cominciò a nettarli, la fronte agrottata nella concentrazione poi:” Provi a fare degli impacchi con fette sottili di San Daniele, sono la morte sua!” ed aggiunse curioso:” Lei è lasciva?”

Il Mondo


“ Cominciavo a preoccuparmi gattone, sono due giorni che ti aspetto!” esclamò Marika con voce tesa.
“ Scusa tesoro, l’altroieri sono andato a confessarmi, c’è voluto un po’ ma ora son mondo” rispose Haemo soave ed aggiunse:” Facciamo la schifezza? Ho bisogno di ricaricarmi”.

09/10/08

Il Parco


Celeste si aggiustò sulle anche il kilt arancio e fucsia preso in prestito dalla moglie mentre Haemo allacciava i cinturini del suo col tartan dei MacDhiar ( marrone e crema).
“ Due scozzesi precisi identici” disse De Pretis orgogliosamente: “ Faremo un figurone alla riunione dell’Associazione Genova-Glasgow, pensi che come borse da cintura andranno bene i sacchetti della LIDL?” chiese dubbioso.
“ Ma certo, sono in tinta, hai visto le mie infradito? Non le trovo ed è già tardi” esclamò il Parco.

08/10/08

Delirium

“Professore, la prego mi aiuti!” disse accorata la splendida donna cannone seduta davanti ad Haemo ed aggiunse con voce incrinata:”Tutti ridono di me, pensi, ho la taglia sessantaquattro di mutande”.
Haemo strabuzzò gli occhi poi:” Cara signora, per risolvere i problemi devo prima capirli, per cui non si stupisca se le farò una domanda imbarazzante”
“Dica, dica Esimio” sussurrò l’Abbondante.
“Come si lava l’ano?”
“Ho un barbone leccatore”
“ Nano o gigante?” chiese l’Iperazionale.
“ Normale Professore, l’ho trovato che dormiva su una panchina”
“Interessante…molto interessante..” disse Haemo con la fronte agrottata ed aggiunse:” La ditassa si mapana”.

06/10/08

Posto giorno ora

“Oggi faremo una specie di gioco” disse Haemo ai suoi discepoli e continuò:” Supponiamo che voi ed io siamo spie di un paese straniero, sappiamo entrambi di essere nella stessa città, diciamo Milano, ci dobbiamo incontrare ma non possiamo comunicare per metterci d’accordo, quindi dobbiamo decidere in modo autonomo ed indipendente dove e quando incontrarci, ragionate e vediamo se per deduzione riusciremmo a vederci, resteremo in città per quindici giorni”
“Ne parliamo nei commenti” si alzò e se ne andò.

05/10/08

Stia


“ Posso fermarmi per la notte? “ chiese Haemo alla splendida signora nuda.
“ Si, stia” rispose pronta la Seducente con voce languida.
“ Originale! “ pensò Royd accomodandosi fra le galline.

04/10/08

Primo raduno nazionale Bloggers così così

“Primo raduno nazionale Bloggers così così”
“Che te ne pare Celeste?” disse Haemo mostrando il logo ed aggiunse:”Ho fatto i conti, spenderemo circa 36 euro per il pane raffermo, l’acqua del rubinetto e l’affitto della cantina, le candele le prendiamo in prestito in chiesa….capisciammè”
“Sarà una cosa memorabile, lo sento, son già quasi due iscritti!” disse De Pretis fregandosi le mani.
“Ti sei ricordato la carta igienica per i festoni? Tutto deve essere perfetto, sai che ci tengo”
“Ho in serbo una megasorpresa” Disse Celestino ed aggiunse:” Una bottiglia di spumante dolce originale LIDL”
Haemo gongolò.

03/10/08

Woman nomen

“Professore, lei è la mia ultima speranza, sento costantemente l’irrefrenabile impulso a procedere carponi, la prego mi risani!” disse la splendida signora in kilt e stivali seduta di fronte ad Haemo, il cachemirino gonfio d’abbondanza.
“ Singolare…” riflettè ad alta voce il Catartico poi:”Qual è il suo nome cara?” chiese.
“ Rina…Rina Pecho, sono di origine baltica” sussurrò la piccina.
“ L’unica soluzione è il Bianchi, ecco le scrivo qui il telefono, lo chiami”
“ Psicoterapeuta?” chiese la Dotata.
“ No ufficiale d’anagrafe” rispose Haemo poi aggiunse:” Ora mi mostri come cammina”

La paghetta

“ Luca ti spiace passare un attimo nel mio studio?” disse Haemo al suo discepolo prediletto.
“ Arrivo subito Maestro” rispose Luca Dottor Pastorino.
“ Mi dica Eminenza” disse il discepolo comodamente inginocchiato all’inginocchiatoio del ‘700 di fronte alla scrivania del Capo.
“Luca, ieri ti ho sentito dire ad una paziente -lei non ha capito- ricordi di averlo detto?”
“ Si, perché?” chiese il Preaffranto subodorando lo shampoo.
“ Ricorda sempre, non sono loro a non capire, siamo noi che ci spieghiamo male, per aiutarti a ricordarlo non riceverai la paghetta per una settimana, ora va’” disse Royd porgendogli la mano da baciare.

01/10/08

Ape 50

“ Oggi è San Remigio, passo” disse De Pretis nel walkie talking Giochi Preziosi.
“ Quanti ricordi….passo” rispose Haemo.
“ Eravamo nel primo banco e vincemmo entrambi l’immaginetta di San Pino nella gara di dottrina, passo” disse Celeste.
“ Accelera e stringiti un po’, sono schiacciato contro la portiera, passo” esclamò l’Ingualcibile.
“ Faccio quello che posso, casso, passo!” rispose il notaro senza distogliere lo sguardo vigile dalla strada.

28/09/08

Euristicamente epistemologico

“Professore la prego mi aiuti, sento che potrei dare di più, sento che potrei realizzarmi ma non so come fare” disse la splendida signora in verde seduta davanti ad Haemo, le lunghe gambe accavallate ,un’idea di pizzo delle autoreggenti occhieggiante dalla mini.
“Penso che con lei adotterò un metodo euristico cara” disse il Quasisanto ed aggiunse:”Studierò le sue reazioni ad un week end nel mio chalet in montagna, venga così, non è necessario un abbigliamento formale”.
La piccina sospirò felice, sentiva che la soluzione dei suoi problemi era già cominciata.

Compostela


Il Pellegrino camminava assorto, un passo dietro l’altro, la sua mente vagava a rivisitare pensieri incontrati ripetutamente nel passato:”Dopo ci sarà qualcosa? Son stufo di mangiare sempre e solo primi”, scosse il capo lentamente e continuò il cammino .

26/09/08

Mandolino


“Mi sento bloccata, so che potrei essere migliore ma proprio non ci riesco Professore” disse la splendida donna in rosso, i magnifici occhi neri negli occhi di Haemo.
“Il suo blocco ha la stessa consistenza del fumo di betulla, le svelerò un segreto, basta soffiare ed il blocco sparirà, soffi signora”
Le gote della creatura si gonfiarono e dalla splendida boccuccia eruppe un soffio che sapeva di zeffiro.
Le pupille si dilatarono per la sorpresa ed il velo si squarciò:”Santità so con certezza di poter risolvere equazioni di terzo grado ed anche di saper preparare il soufflè di prosciutto!”esclamò.
“ O sapewwww!” disse il Catartico poi improvvisò con lei un pizzicato di mandolino.

25/09/08

Koh I Noor

“Ho qui una cosina per te, giusto un pensierino” disse Haemo, Marika battè le manine felice e preso l’elegante pacchetto, cominciò ad aprirlo eccitata .
Le pupille della piccina si dilatarono alla vista del Koh I Noor, ratta tolse gli indumenti superiori e, a torsolo nudo, roteò il seno per circa 46 minuti.

24/09/08

Humanitas

“Fa tanto freddo…aiutami” disse la piccola fiammiferaia tendendo la manina livida verso Haemo che passava di li nella sua pelliccia di cincillà.
“Tieni cinque euro piccina, compraci una confezione di profilattici ed intraprendi il meretricio te ne gioverai” disse l’Umanissimo.
“Il Signore gliene renderà merito” disse la piccina mentre una lacrima di gratitudine rigava il visino sudicio ma attraente.

22/09/08

Conversazioni

In piedi di fronte alla finestra dell’appartamento vescovile Haemo girava lentamente il cucchiaino nel suo the, di fronte a lui la piazza lastricata e la magnificenza del duomo rinascimentale.
“Eminenza, come sai mi diletto a scrivere stupidaggini su internet e leggo i blog che altre persone come me scrivono”
“Ognuno ha le sue debolezze, questa è innocente direi” disse il Presule sorseggiando l’infuso.
“Ho notato una cosa, più gli autori sono giovani più sono pessimisti, spesso ciò che scrivono denota una sorta di mancanza di speranza, una non progettualità, hanno in mano ancora tutte le carte da giocare e dicono cose come se il gioco fosse concluso, la morte ancora non li riguarda ma si intuisce nelle loro parole, spesso sono futili, inconsapevoli” disse Royd.
“Bene, la spinta fantasiosa della gioventù è mal controllabile, lascia che siano depressi, in questo modo troveranno l’unico conforto in noi, nella grande speranza ultraterrena, il mondo è una cosa troppo seria per lasciarlo in mano ai giovani, potrebbero cambiarlo” pontificò il Cardinale ed aggiunse:”Hai visto che enorme disgrazia il fallimento della Lynch? Ci ho rimesso un mucchio di soldi”

Un caso singolare

“Professore la prego mi aiuti, ho un problema assai bizzarro che rischia di mettere a repentaglio il mio matrimonio” disse il giovane uomo seduto innanzi ad Haemo.
“Illustri giovanotto, illustri” proclamò con voce ferma il Superattento.
“Ecco..hem…mia moglie ama molto…come dire..i rapporti orali, cioè che io a lei..hem…ma vede Professore è dotata di un superprosperoso monte di venere e di un vello a dir poco mitico, io soffoco e non arriviamo da nessuna parte”
L’Ippocratico pensò giusto il tempo di un amen poi:”Ho la soluzione per lei, infallibile, vada su internet e cerchi http://www.pussysnorkel.com/facts.htm, il suo matrimonio rifiorirà”
Qualche lacrima rigò il volto del miracolato e Royd gongolò.

21/09/08

All Blacks


“Professore un grave problema mi perseguita, la mia vita è condizionata negativamente, ho troppe rughe, sembro stropicciato, la prego mi aiuti!” disse il signore periquarantenne seduto di fronte ad Haemo.
All’Ultraumano bastò un’occhiata per capire:”Come si chiama giovanotto?” chiese partecipativo.
“Lino Eccellenza”
“Questo spiega tutto”replicò il Taumaturgo, poi improvvisò lapperlà una danza maori.

20/09/08

Il figlio dell'ammore

"Amore, custodisco un dolce segreto" sussurrò Marika all'orecchio di Haemo che se lo stava grattando con uno stuzzicadenti.
Purtroppo dovettero correre al pronto soccorso, il legnetto infilzato nel timpano che sporgeva un po' dal padiglione.

Barman

Celeste guidava la sua splendida Ape 50 nella notte, il manubrio trasmetteva gradevoli vibrazioni alle sue braccia ed il potente faro anteriore fendeva le tenebre quando incredibilmente gli si parò davanti quello che , a prima vista , sembrava l’addetto ad uno spaccio di alcolici del periodo proibizionista americano, il suono stridente dei freni lacerò l’aria.
“Haemo sei tu?” esclamò il Notaro con voce incerta rivolto alla figura che ristava immobile.
“E chi vuoi che sia vestito così? Tu e la tua mania delle feste mascherate, volevo vestirmi da Batman ma il noleggiatore di costumi è sordastro, dai dammi un passaggio che mi si è rotto il Ciao!” e si accomodò dentro l’apetta.

18/09/08

Profumi&Essenze


Stavano entrando a Profumi&Essenze, la grandiosa fiera dedicata alle Narici&Coane.
Dall'alto una musica celestiale si diffondeva attorno "VENITE ODOREMUS"
"Caro mi compri Phornicage? Va tanto di moda quest'anno" disse Marika con voce da gattina.
"Si tesoro ma sai che amo Phetek"rispose Haemo, non sapeva dirle di no.


17/09/08

Heaven

“Suonanooo!” disse Haemo mentre il coro di angeli e sottofondo di arpe ed organo a canne si diffondeva tutt’attorno, una nuvola di petali di rosa a volteggiare garrula.
“Vado! Vado!”esclamò Marika piccata.
“E’ l’ingegner Zamberletti, quello della moquette” sussurrò poco dopo.
“Digli che sto facendo il mio bidet rituale di ripassare fra sei mesi e dopo vieni da me….ho voglia di giocare, portami i Lego per favore”

16/09/08

A&B

“Professore la prego mi aiuti!” disse il giovane uomo seduto di fronte ad Haemo ed aggiunse:”Perdo il controllo, ogni discussione finisce in una arrabbiatura, sento il sangue montarmi alla testa e mi infurio”
“Dopo come si sente?” domandò l’Empatico.
“Malissimo eccellenza…uno straccio, la mia ragazza mi guarda spaventata”
“ Quindi, se ho capito bene, ogni volta che succede A tu reagisci con B” disse Royd passando al tu.
“Si, proprio così professore”
Il Protoplasmatico assunse la sua voce da ipnosi, suadente e lenta:” Quando sentirai che sta per succedere B spostati fisicamente di un passo ed osservati, se ti piaci continua verso B altrimenti scegli di essere pacato e sicuro, osserva le cose con gli occhi dell’altro, sii un uomo sereno e riflessivo a cui ci si può affidare con fiducia, hai capito bene?”
“Si Semidivino”
“Ora và, il mondo ha bisogno di ridere di te”

14/09/08

La spirale


“Stia tranquillo, prima o poi succede a tutti di sbagliare, vede” e preso un foglio ed una matita disegnò una spirale:” Spesso bisogna tornare un po’ indietro per andare avanti, come in questa spirale, il fallimento non esiste, esistono i risultati, da quelli buoni si può imparare a far meglio, da quelli cattivi si impara a far bene, non ha scampo, non può che diventare migliore se ricorderà questo’” e lo congedò.

11/09/08

Settecento

“Professore mi aiuti la prego, mi colse la misantropia, la ginofobia e puranco la gerontofobia” disse Haemo seduto davanti al Professore in bianco.
“Lo credo caro, sei un tipico esempio di burn out, ma ho una buona notizia per te, hai visto la mia nuova segretaria?”
“Si professore, notevolissima donna” rispose Royd
“La buona notizia è che me la trombo” disse il professore compiaciuto.

Tran tran



“Professore mi aiuti la prego, i miei rapporti con gli altri sono aridi, mi sembra che tutti ce l’abbiano con me, sono così scontento di me stesso…il quotidiano mi annienta” disse mestamente il signore in grigio seduto davanti ad Haemo.
“Le do un compito da fare,un compito molto semplice, per la prossima volta scriva il suo necrologio e me lo porti, nient’altro che questo….vada ora e….cambi giornale”

10/09/08

Black hole

-Che buco nero che hai!-
-Ti piace eh?...Porcellone!
-E' la fine del mondo!-

08/09/08

Bipenne



Era il giorno del grande raduno, Haemo aveva già indossato il suo abito da cerimonia:”Livia ricordami di comprare un altro turbante, questo si è spanato” disse il Catafrassico.
“Ti sarà rimpicciolita la testa caro” disse la Consorte.
“Vuoi dire che sono una testa di pene amore?” rispose sfumatamene ironico l’Eutimico.
“ Per la santa carità di tutti i martiri no! A volte succede sai che si rimpicciolisca, mi diceva proprio ieri la Martina che una sua amica, oddio non proprio un’amica, una che incontra spesso al circolo del bridge, specie il martedì…ma caro non stai bene? Hai gli occhi iniettati di sangue!”
“Hai visto la mia bipenne amore?” domandò Royd affannoso.

07/09/08

Sentieri

“Purtoppo le notizie non sono delle migliori”disse Haemo alla signora in grigio seduta davanti a lui, lei lo osservava concentrata, una ruga d’espressione a tagliare la fronte in due metà.
“E’ molto grave professore? Mi dica la verità la prego, ma gradirei lo facesse in modo sintetico chè fra mezz’ora inizia la trecentonovantaseiesima puntata di Sentieri”
“”Ogni quanto lo trasmettono?” chiese Royd.
“Due volte a settimana Professore”
“Ne vedrà ancora sei puntate circa” e tesele la mano la congedò.

05/09/08

Illusione

“Professore la prego mi aiuti!” disse la splendida donna in verde, gli espressivi occhioni spalancati ed un tantino protursi a causa di un misconosciuto ipertiroidismo.
“Vivo nell’illusione che lui mi ami, mi dibatto nell’etereo!” aggiunse.
“Mia cara deve sapere che tutto è illusione, anche l’illusione, ma ora sieda qua , sulle mie ginocchia, le farò un gioco di prestidigitazione”
“Quante dita sente aderire al suo corpicino?”
“Undici Eccellenza!”
“Et voilà gioco riuscito!” esclamò Royd con accento parigino.

28/08/08

Termodinamica

“ Basta con questo disordine!” disse irata Marika all’indirizzo di Haemo che la guardava allocchito.
“ Devo dire che sei davvero ignorantella amore, non ti sei accorta che qui tutto è governato dalla seconda legge della termodinamica eccheccazzo!”
“ Cazzo dici?” urlò la premestruata ed aggiunse:” Cos’ è sta storia?”
“La seconda legge della termodinamica dice che in un sistema chiuso tutto tende all’entropia e che questa è in costante aumento, l’universo stesso tende all’entropia, perché non dovrebbe tenderci anche la mia scrivania?”
“ Ma quest’entropia che minchia è?” domandò diffidente l’Estrogenica.
“E’ il disordine tesoro, cià vieni qui dal tuo Haemuccio , facciamo il gioco della leva..”

26/08/08

Pensierino

-Tu mi vizi amore- disse Marika guardandolo coi magnifici occhioni blu.
-Ma no tesoro è solo un pensierino, sai che ti voglio bene-esclamò Haemo guardandola caracollare verso la macchina con la forma di parmigiano fra le braccia.

25/08/08

Pampano

-Oh Parneutes, Signore degli olmi e delle querce, dai un segno di te al tuo servo Celeste de Pretis, ti prego- implorò il notaro nella piana di Epidauro durante le sue ferie culturali con Haemo .
Royd fu distratto dall’invocazione mentre, munito di un bastoncino, stava misurando la circonferenza terrestre servendosi dell’ombra solare -La vuoi smettere con queste scemate?- chiese severo.
-Egoist!- piagnucolò il leguleio e disegnato un pampano si mise a giocare accompagnato dal canto delle cicale.

24/08/08

Suggello

“Amo suggere professore, la mia vita è tutta un suggello” disse la notevole signora in nero seduta davanti a Haemo.
“Che professione esercita mia cara?” chiese il Sempreritto con voce suadente.
“La suggeritrice oh Semidivino” rispose vellutata la Sinuosa.
“Come mai è venuta appo me?” riprese il Sornione.
“Per delle fastidiose emorroidi anali” rispose la Ridondante.
“Lo avevo capito!” esclamò Royd ed aggiunse :”Si spogli lentamente”.

21/08/08

Consecutio temporum

“Immagini che io sia un mago e, che durante la notte, durante il suo sonno io faccia una magia a causa della quale, al suo risveglio, il problema che le rovina la vita da tanti anni fosse scomparso. Come si sentirebbe?”
“Benissimo professore, sarebbe bellissimo!” esclamò il signore che era seduto davanti ad Haemo.
“Voglio ora che, nelle prossime settimane, lei consideri che il suo problema è frutto della sua immaginazione, lei è bravissimo a immaginare, un esperto, lo fa da tanti anni, arrivederla” e gli porse la mano.

20/08/08

Coltura



La Cappella Sistina li sovrastava con tutto il suo splendore:”Ti piace la cappella cara?” chiese Haemo.
“L’ha fatta Renzo Piano?” lo interrogò Marika.
“Ma no stupidina, lo sanno tutti che è opera di Leonardo da Vinci!” rispose Royd aggiustandosi i Ray Bhan sul naso.

19/08/08

Un mondo dentro

La splendida donna in bianco sedeva davanti ad Haemo osservandolo con gli occhi da cerbiatta.
“Professore, la prego mi aiuti, sento di avere un mondo dentro, vorrei poter mostrare la mia interiorità, scrivo poemetti, ma nessuno mi ascolta, nessuno è interessato a ciò che ho dentro!”
Haemo ristette pensoso qualche millisecondo poi vergò un numero di telefono e un nome sul suo ricettario di carta di riso, staccò la ricetta e la porse alla Sensibile:”Vada da questo mio collega”
“E’ un poeta anche lui?” chiese speranzosa la Piccina.
“No, è un anatomopatologo”

Cicala blues

Finalmente era in vacanza, amava la montagna, gli orizzonti dilatati, i silenzi, il suono del vento quando c’era, più di tutto amava le pecorelle, erano così sexy.
Lì sull’Olimpo ce n’erano a greggi:”Pancia mia fatti campana” pensò e gongolò.

17/08/08

Parafulmen



Era un’emozione bambina, lo assalì senza preavviso, il suo cuore accelerò, il respiro si fece corto e le sue pupille si dilatarono, infine flatulò e stette meglio.
“Azzo!” pensò giocherellando col suo parafulmine da passeggio.

08/08/08

Ferie

"Hai fissato tutto per benino nel cassone?" chiese Haemo gridando per sovrastare il rumore dell'Ape 50 che sfrecciava verso il mare.
"Si, lo feci diligentemente" rispose Celeste seduto gomito a gomito.
"Bene, orsù intoniamo qualche canto a capella, il viaggio ci sembrerà più breve"
Si avviarono così verso le meritate ferie.
A tutti gli amici un caro cià, a presto.....

07/08/08

Homo homini lupus (storia molto triste)

“ Come dice scusi?” chiese l’impiegato dell’anagrafe.
“Ho una crisi d’identità, potrebbe aiutarmi?” rispose Celeste vestito del suo saio migliore.
“ Barberì aò ce sta qua uno checcià na crisi d’identità” gridò all’indietro lo scrivano.
“Mi aiuti la prego credo di essere posseduto!” balbettò il notaro.
“Fallo accomodà ner retro” disse il capoufficio.
De Pretis si smarrì un poco mentre nel retro gli impiegati si sbottonavano i pantaloni, a disorientarlo fu la frase mormorata a mezza voce dal Barberì:”Posseduto eh?…Oggi è la sua giornata sfortunata”

Significati

-Ciao Celeste, oggi sono andato a far la spesa ed ho visto il massimo poeta italiano vivente, era li, proprio accanto a me-
-Ah si, e com’era?-
-Magro-
-E che ti ha detto?-
-Sa dov’è il sale grosso?-
-Chissà cosa avrà voluto dire?- disse De Pretis meditabondo.

Orchiclastie

Era mercoledì, il treno correva veloce nella campagna ed Haemo leggeva il suo libro tutto solo nello scompartimento godendosi il dondolio quando entrò una splendida donna e si sedette di fronte a lui.
Calze a rete , minigonna di jeans, attillatissima camicetta.
La osservò per un attimo con aria distratta poi si riimmerse nella lettura.
-Cosa legge? Perché legge? Cosa fa nella vita? Io vado a trovare degli amici a Firenze, andremo a ballare e consumeremo tanto alcool- disse la sconosciuta.
Haemo sollevò lo sguardo dal suo libro, la osservò da sopra gli occhiali poi, senza smettere di guardarla, iniziò a recitare il rosario in latino a squarciagola.

06/08/08

Travels

Si stava bene, l’aria condizionata rendeva gradevole il centro commerciale Caracas vicino a Rho nonostante le laide ballerine che ti accoglievano all’ingresso ballando un s’arza, Lui si aggirava fra le offerte di ciabattine da mare in Hemmental plastificato quando lo colse un desiderio che espresse così fra sé e se:”Domani vado al Centro Tokio di Nerbate sul Membro, c’e’ l’offerta di sushi di tacchino” , una grassona in pantacollant attirò la sua attenzione coll’inguine proturso e il pensiero svanì

05/08/08

Il poeta

Il poeta stava seduto davanti ad Haemo in punta di sedia:”Cosa posso fare per lei?” chiese l’Empatico con voce ferma ma avvolgente.
“Anelo il sonno che ristora e consola e di sani appetiti il soma empito” disse lo Sciagurato.
Haemo ristette pensieroso poi lo mandò a cagare.

04/08/08

Il giocoliere



Il giocoliere di pensieri si stava allenando, formulava un’idea poi la capriolava, ogni pensiero era sé stesso ed il suo esatto contrario.
Si crogiolava nel razzismo più becero e nella tolleranza più squisitamente gentile, nell’antifemminismo più viscerale e nella ginofilia più sublime quando formulò il pensiero dei pensieri:”Con le veraci son meglio le linguine o gli spaghetti?” .
Qui cascò l’asino.

03/08/08

Gran Galà

Che caldo faceva!
Dalle ascelle di Marika l’aria arroventata si alzava tremolante: “Dai sbrigati Haemuccio, indossa il tuo frack” disse lei querula:”Stasera abbiamo la cena di gran gala a Portofino”.
“ Metterò quello di garza, escono un po’ i peli ma è molto più fresco, che ne dici?” chiese il Super Razionale.
“Si amore, come vedi ho messo il Valentino di carta crespa, so che ti piace strapparmelo a morsi” disse e lo guardò con amore come sapeva fare solo lei.

31/07/08

Hypnos

Non riusciva a dormire, i pensieri si accavallavano disordinati nella sua mente cercando di prevalere l’uno sull’altro, finalmente uno prevalse, vivido, nitido e con un accompagnamento musicale: “Niente male…” pensò e si addormentò.

30/07/08

Nord

Stanò la nana, essa correva a zigzag nel prato verde, dovettero abbatterla col fucile dei chewingum.
Dopo Celeste disse:"Se dalla nana aspetti soccorso ti viene il pelo come all'orso".
Lo picchiarono ma solo un po'e dove non si vede.

28/07/08

Four minutes


Il contadino stava morendo, gli apparve la Madonna, morì lo stesso ma al suono di four minutes.

la bella la và al fosso



“Vuol fornicare con me?” chiese timidamente De Pretis alla splendida lavandaia che presso il fosso mondava ramolacci, barbabietole e spinaci.
“Odio gli insetti!” disse secca la Procace.
“Scusi ho sbagliato numero” farfugliò il Molestatore Inetto.

25/07/08

La sagra della zucca



Haemo si stava rilassando con i suoi Lego quando entrò Marika preceduta da una nuvola di Harpege: “ Micetto c’è la sagra della zucca a Murta, ci andiamo Mucci Mucci?” domandò.
“Si tesoro, con piacere, sai che adoro le sagre” rispose lo Stocastico, poi si mise a cercare la sua lametta.

23/07/08

Il fratello della mamma di Ron

“Ronza…ronza tesoro” disse Jean all’indirizzo di Marika che guardandolo negli occhi roteava i seni coi capezzoli muniti di terminali a nappina.
Lei accelerò asciugando col venticello il velo di sudore sulla fronte del nobilastro:”Sei meraviglioso” gli sussurrò:”Vorrei essere tua ma devo preparare la polenta per Haemo e a lui piace mescolata 48 minuti”
“Ma la polenta la mescoli veloce? Così fosse sarebbe poveloce” s’ingarbugliò Yacht.
Lei ebbe un motto di stizza, lo guardò con gli splendidi occhi grigi e indossò il costume da pastorella sudaticcia per il suo Amore.

22/07/08

La caccia

Haemo e Celeste erano a caccia: "Guarda Haemuccio un uccello!Cos'è?" chiese Celeste
"E' un uccello Padulo" disse L'Ornitologo Massimo.
Celeste ratto si sedette.

Soirè

“Orsù Celeste, indossa la marsina da gran uffiziale, hai provveduto a che i famigli lucidassero fregi e fibbie?”
“Non sto nella pelle Haemo, stasera è La Sera, nomineremo Visir Maestro di Cappella, è aduso al cerimoniale?” disse De Pretis.
“E’ aduso…è aduso”.
Visir nella stanza dei pententi si tolse il cilicio ed indossò la veste bianca molestato sessualmente da Marika che roteava i seni in senso antiorario.
“Dammi un bacino, solo uno o almeno fammi dare una sbirciatina alle pudenda” disse il Nominando con voce lamentosa.
Marika che era una santa si sfilò la mutanda:”Non lo fo per amor mio ma per far piacere a Dio” disse compunta.
“Socmel!” esclamarono i geni bolognesi di Visir da parte di papà, poi tutti si ricomposero, si andava a incominciare.

21/07/08

Enel

“Oggi avete imparato una lezione importante miei diletti” disse Haemo rivolto ai suoi dodici assistenti :” Molte persone amano soffrire, complicano le cose semplici, percorrono la vita con fardelli della consistenza del fumo ma col peso del mercurio, arzigogolano, frugano nel fango e nelle ombre, mostrate loro il cammino, ricordate loro che questa non è una vita di prova, è quella vera ed è unica, poi, se proprio non capiscono, mandateli pure a dar via il culo o suggerite loro di partecipare ad un concorso di poesia dilettantistica “
Fra gli Illuminati qualcuno pianse.

17/07/08

Smile

Si vestì in modo stravagante, le strappò un sorriso e lei dovette farsi una protesi mobile.

16/07/08

Odor di creosoto

Fletteva i neuroni come un maratoneta scalda i muscoli prima della gara, lo aspettava un compito immane, sentì la determinazione salire dentro, una specie di impellente pulsione ad iniziare al più presto.
Aveva deciso di smantellare ad una ad una le convenzioni sociali che albergavano nel suo animo, anelava un deserto asciutto e caldo nel quale far vagare il pensiero finalmente libero ma prima si preparò quattro etti di bucatini cacio e pepe e si sparò nel gozzo un cartone di Tavernello rosè.

15/07/08

Euphorya 2

La splendida signora in verde sbattè un poco le palpebre, poi lentamente iniziò a spogliarsi, sotto seta grigia, tolse con lentezza studiata il reggiseno svelando due splendidi seni, poi guardando Haemo e De pretis che nel frattempo era entrato per chiedere un cerino si soffermò sugli attributi dei due compari.
Haemo era splendidamente totemizzato mentre Celeste, più lento a carburare era ancora allumacato.
Passandosi con desiderio la lingua sulle labbra di ciliegia la mantide la diede al Superclinico.
Morale della favola: Chi l’ha duro la vince.

14/07/08

Euphorya

“Si accomodi la prego” disse Haemo con cortesia alla splendida signora in verde, fece la sua carismatica ruga di concentrazione, congiunse le mani, gli indici davanti alle labbra e :”Qual è il problema?” chiese con partecipazione.
“Soffro di rinite allergica professore” disse la sventurata con voce nasale.
“Eviti accuratamente tutti quelli che si chiamano Rino” esclamò Royd poi si sbellicò dalle risa, quando finalmente smise lo sghignazzo :”Son troppo forte!” esclamò e gongolò.

13/07/08

La fata turchina

Stava passeggiando nel bosco, le cavolarie attiravano il suo sguardo ed il dolce frinire dei grilli ritmava il tempo quando gli apparve una minuscola signora in azzurro.
“Chi sei?” chiese con stupore infantile.
“Son la fata turchina” e seguì un lungo discorso incomprensibile.
“Non si capisce un beato pene!” disse Haemo.
“Per forza, son turchina!”

10/07/08

La Vecchia nutrice

Quel giorno Haemo stava camminando sulla retta via, essa era piena di curve, gli sovvenne che si avvicinava il pagamento delle tasse e si intristì, si guardò intorno, un merlo nero col becco giallo saltellava fra se e sé, lo gustò con le patatine e certi asparagini selvatici saltati con aglio e prezzemolo , accudì la vecchia nutrice e si rasserenò.

07/07/08

La cenetta



Al suo ingresso fu accolto dagli squilli argentini delle chiarine, procedeva con la sua consueta aria nobile e fiera sulla passiera vermiglia fra due ali di folla osannante:”Santo prima….santo prima!” quando gli si parò davanti De Pretis travestito da orrido giullare nano.
“Birichino”gli disse con voce amorevole poi, rivolto alle sue guardie del corpo, aggiunse:”Mettetelo a giocare nella gabbia dei leoni”

03/07/08

Successo

“Professore, la prego mi aiuti, sono perseguitata da una fastidiosissima stipsi, essa mi attanaglia i visceri ed è il fulcro dei miei pensieri, lei è la mia ultima speranza” disse la deliziosa signora in verde seduta davanti ad Haemo.
Lui annuì pensoso poi profferì il Verbo:”Faccia la pace col suo intestino, ora è in corso una guerra, la famosa guerra intestina, ecco infili questa piccola bandiera bianca nel suo ano quattro volte al giorno, vedrà, sarà un successo”

02/07/08

Profumo di Suk

La meretrice araba, coperta di veli tintinnanti d’oro, era china sull’organo di Haemo e lo stava alacremente rianimando quando il Superpio proruppe in un urlo:”Basta!”
“E’ l’ora della preghiera” aggiunse ed iniziò:”Padre nostro che……”

23/06/08

Corpo di mille bombe



“Corpo di mille bombe!” esclamò Haemo alla vista del corpo nudo della splendida signora in rosa. “Signora lei ha un tesoro nascosto, un florilegio, un capolavoro, un progetto divino nelle mutande” non seppe trattenersi dall’esclamare.
“Professore mi aiuti, prude!” disse la Fenomenale con voce rotta.
“Lei è fortunata ho giusto qui un gratteux atto alla bisogna” disse con voce rassicurante il Nostro armeggiando con la cerniera.
Anche quella volta la Scienza trionfò.

22/06/08

Mummia

“Professore la prego mi aiuti, ho preso troppo sole e la mia pelle è diventata rugosetta!”disse la signora cinquantenne seduta di fronte ad Haemo.
“Vediamo…in effetti” riflettè Royd e tratto dal taschino del camice un regolo si mise a fare dei calcoli.
La signora aspettava fiduciosa, le ginocchia strette e lo sguardo intento.
Finalmente il Geometrico sollevò gli occhi e disse:”Ho calcolato lo sviluppo della sua superficie corporea spianando le asperità, è circa quattrocento metri quadrati, ecco, le prescrivo una crema miracolosa a base di polvere di mummia, ce ne vorrà un bidoncino da venti litri, va’ creatura, ritorna a godere del mondo”
Lei si commosse un po’, lui gongolò.

21/06/08

Solstizio 08




Era la notte del solstizio d’estate, Haemo, come tutti gli anni, era presso il mehnir di Varazze ad aspettare l’alba, la notte era ancora fonda con la luna piena che si rifletteva sul mare.
Faceva freddo.
A oriente lentamente il cielo si fece meno buio, poi impallidì e divenne rosa , qualche timido straccio di nuvola si infiammò per il sole ancora sotto l’orizzonte montuoso, lo scarico di un aereo alto graffiò il cielo, poi fu l’alba.
“Era ora, non ne potevo più di questo manto druido!” disse il Protostorico, Celeste stappò un thermos di caffè, aprì il cabaret dei dolci e disse:”Però l’anno prossimo le paste le porti tu e il protosacerdote lo faccio io”

20/06/08

Florilegio

Haemo stava camminando lungo il sentiero sotto una pioggia lieve di petali di ciliegio pensando ai massimi sistemi quando gli si parò davanti una monaca zen.
Si fermarono entrambi osservandosi gentili poi lei sorrise, miele calò sull’anima del Supersensibile,timidamente le propose una visita ginecologica gratis.

19/06/08

Ospitalità

Haemo e De Pretis erano entrati nella birreria più grande ed antica di Monaco di Baviera, dopo la prima enorme birra sentirono il bisogno di mingere e ratti si portarono nella toiletten, nell'antibagno, accanto ai lavandini ce n'era uno di acciaio inossidabile enorme e con un foro di scarico di 20 cm di diametro.
"Cos'e'?" chiese Celeste.
"E' il vomitatoio, lo scarico grosso serve per i pezzettoni di wurstel" disse Haemo.
Celeste ristette pensoso qualche istante poi un'idea lo illuminò:"Facciamo un blog cloaca e chiamiamolo Denigrazione&Bassezza!"
Detto....fatto!

La Sesta

Celeste stava mungendo la sua capretta quando sopraggiunse Haemo: “Sai vero che stai mungendo il becco?” disse.
“Ora mi spiego come mai dia così poco latte!” esclamò De Pretis aggiustandosi con misurata indifferenza le cioce, poi improvvisò una jam session solitaria con la piva.

18/06/08

Astor Piazzola

Ascoltava un tango lento, la musica di Astor frugava fra i recessi della sua anima e risvegliava nostalgia per un mondo ed una vita mai vissuti quando Marika entrò nella stanza con una rosa rossa fra i candidi dentini, Haemo sollevò lo sguardo da lupo, agile le andò incontro ed afferrata la manina nella sua iniziò con lei una danza senza parole.
Il profumo dei capelli di lei gli vellicò le nari oltremisura e provocò una serie di fragorosi starnuti e qualche flatulenza, risero un poco poi ebbero un rapporto tradizionale ma al ritmo di tango.

17/06/08

Sfiga

Era così sfigato che gli si cariò la dentiera.

IBAN

L’elicottero scese in mezzo allo stadio sollevando una tempesta di fili d’erba, i centomila trattennero il fiato in religioso silenzio poi, avvicinata la scaletta e fatto scorrere il portellone, apparve Haemo nel suo completo alla Elvis, alzò le braccia e lo stadio esplose in delirio, una vecchia chiese: “E’ Dio?”
Haemo incatenò col suo sguardo magnetico la moltitudine poi recitò per venti minuti un mantra costituito dal suo IBAN.
Il popolo godette.

16/06/08

Country club




“Ci vediamo stasera al Country Club del golf” disse garrulo Haemo all’indirizzo del suo amico nobilastro Jean.
“E che ci andiamo a fare?” chiese stranito quest’ultimo.
“Andiamo a godere della vista degli straricchi, sono così belli ed ordinati e poi , dopo la cena, ci regalano gli avanzi”disse Royd.
“Ma la pasta sarà ar dente?” chiese giustamente preoccupato du Yacht.
“Mica mangiano pasta gli straricchi burloncello!”
“Allora non vengo, stasera a casa abbiamo la superfagiolata a gonfiamutande” disse Jean e si allontanò sulla sua NSU Prinz arancione.

14/06/08

Pallottoliere



“Prima o poi toccherà anche a me” pensava aspettando paziente il suo turno ma si distrasse e non si accorse che il suo momento era venuto ed era passato.
“Forse non è troppo tardi” pensò , fondò il Club dei fuori turno ed ognuno, all’atto dell’iscrizione, ebbe un bel pallottoliere.

Pet therapy

Celeste era in via di guarigione, pallido ed emaciato giaceva molle sui cuscini del suo letto di dolore.
“Ce l’hai fatta, sono contento” disse Haemo e aggiunse:”Ti ho portato un regalino, dei deliziosi cannoli alla crema, ti tireranno su”
Un lampo di paura passò negli occhi del notaro ma lesto si dileguò ed accettando il pacchettino disse:”Sei l’unico vero amico che ho, mentre esci per favore puoi chiedere di portarmi il gatto della clinica? Accarezzarlo mi rilassa”

11/06/08

Bingo!

“Dalla facies sardonica direi che potrebbe essere tetano” disse il medico del pronto soccorso al suo collega mentre visitava il De Pretis e aggiunse rivolto a quest’ultimo:”Si è procurato ferite anche piccole negli ultimi tempi? Ci pensi bene”
“Veramente non mi pare” biascicò Celeste con aria terrorizzata poi le sue pupille si dilatarono nella rievocazione del ricordo:”Una piccola ferita ad un dito me la sono fatta quindici giorni fa col ferro di cavallo portafortuna che mi ha regalato un mio amico!”
“Bingo!” disse il medico con aria compiaciuta.

08/06/08

GPS



“Libretto e patente prego” disse severo il tutore del traffico rivolto a De Pretis leggermente tremolante per le vibrazioni dell’Ape 50 ferma col motore acceso.
“Qualcosa non va? Cosa ho fatto?” disse Celeste con voce rotta.
“E’ in senso vietato signore, spenga il motore e scenda con le mani in alto prego”
“Non è colpa mia è stato il navigatore che mi ha regalato il mio amico Haemo” balbettò Celeste tergiversando.
“Scendi maledetto…” ringhiò il pubblico ufficiale ed aggiunse:”I Gps non sbagliano mai”.

07/06/08

La Sporcacciona

“Professore mi aiuti, il mondo è infestato di microbi, mi fanno tanta paura e sono costretta a disinfettare tutto ciò che tocco” disse la giovane signora davanti ad Haemo.
“Quanti anni ha piccina?” chiese il Taumaturgo.
“Trentasei eccellenza”
“Quindi è sopravissuta tutto questo tempo nonostante i terribili agenti patogeni…interessante, le dò un compito, disinfettare non basta, il calore uccide i germi, così lei, per ottenere una vera disinfezione, dovrà sfregare le superfici, le maniglie e tutto il resto almeno duecento volte cioè finchè l’attrito le renderà caldissime, solo così sarà davvero protetta, torni fra dieci giorni per la prosecuzione della terapia”
“Com’e’ andata, ha eseguito una scrupolosa protettiva disinfezione come le ho suggerito?” chiese Haemo dopo dieci giorni.
“Professore, mi scusi, l’ho fatto solo una volta, era faticosissimo, poi mi sono detta…,mi scusi,fanculo i germi, se son sopravvissuta finora sopravviverò ancora ed ho smesso ogni forma di disinfezione, ho fatto male?”
Royd sorrise benevolo e la invitò a cena da Pina la Sporcacciona.

Noncompleanno

“Per me?” disse Celeste notaro De Pretis con gli occhi stupiti ricevendo il pacchettino che Haemo gli porgeva con la consueta grazia.
“Si, fra sette mesi è il tuo compleanno ed ho pensato di portarmi avanti” disse il Previdente.
“Ma…è splendido…è magnifico…è rutilante quanto mai…grazie Haemuccio”
“Giusto un pensierino Celestino caro” e aggiunse:” Per te questo ed altro”

06/06/08

Airport'08



L’altoparlante della saletta Vip dell’aeroporto diffondeva una musica anonima ed Haemo era perso nelle sue riflessioni sui massimi sistemi quando, proprio mentre i suoi neuroni stavano per portare alla coscienza la Verità: “Mi scusi, lei è certamente il Prof Royd, il mio idolo, l’archetipo del pensiero occidentale, potrei avere con lei un rapporto occasionale breve ma intensissimo da custodire fra le pietre miliari dei miei ricordi futuri?” disse una splendida donna inglese con la pelle luminosa come solo una splendida donna inglese sa avere.
“Sarebbe bello, ma purtroppo mi sono appena dedicato ad una pratica onanistica propiziatrice di una fruttuosa evacuazione nella toilette madame” rispose Haemo gentilmente.
“Allora potrebbe parlare un po’ con me della teoria delle stringhe? Per favore, per favore” disse la Signora.
“Si ma poco poco, ho l’aereo a minuti”

05/06/08

Babuan



Aprì la grossa borsa e ne trasse tre papiri, erano arrotolati alla moda egizia, con fare esitante e senza una parola porse il primo ad Haemo , il quale in silenzio lo srotolò.
“Guardate con occhi di bambino” vi era scritto.
H sollevò lo sguardo incuriosito e ricevette un cenno ed il secondo papiro.
“Accettate ed accettatevi” era il secondo messaggio.
“Non date confidenza agli sconosciuti” recitava il terzo .
Haemo aveva attivato il suo mirabile processo esegetico quando l’ignoto paziente tirò fuori la voce ed un’accetta:”Le spiace se l’accetto un po’ professore?”
“Mi ritenga accettato, ecco, le scrivo qui l’indirizzo di un mio amico caro che fa il notaro, vada ad accettare lui, ne ha tanto bisogno”.

04/06/08

Parkinson

“ Domenica c’è la gara di Sacher Haemo, ci andiamo? Ti prego ti prego ti prego!” disse De Pretis.
“Ti sei perfezionato e diligentemente esercitato nella confezione della glassa come ti dissi più e più volte?” chiese Royd con voce amichevolmente inquisitiva.
Celeste si dondolò lentamente spostando alternativamente il peso prima su un piede poi sull’altro:”Ho dovuto aiutare la nonnina nelle faccende domestiche” fu la miserabile scusa pronunciata con voce piagnucolosa.
“Sciocchino&Monelluccio” disse il Supermisericordioso e aggiunse:”Va’, esercitati non è troppo tardi, ci penso io alla tua nonnina, ha ancora quel mega tremore del capo?”

03/06/08

Il ciclo

“Professore qualche giorno prima del ciclo reagisco anche alle minime provocazioni in due modi, o mi infurio o piango, questo mi fa star male” disse la bella giovane donna davanti ad Haemo guardandolo coi grandi occhi nocciola.
“Capisco…immagino tu sappia che esistono infiniti modi di piangere, in silenzio , lamentandosi in almeno duecento tonalità, gridando pianissimo, piano, forte, fortissimo, in crescendo, in calando, ridendo sarcasticamente e via così, decidi ogni volta un modo diverso e non ripeterti mai, e così fa’ anche per le tue furie…mai in modo uguale, ora puoi scegliere”.
Lei lo guardò stupita, la fronte aggrottata e pensò:”Uffa!"

Cabala

“Professore, la prego mi aiuti, se un gatto nero mi attraversa la strada mi coglie il furore, se rovescio il sale la furia riempie l’anima mia, quando incontro delle suore mi viene da ululare! Cosa sarà?”
“Caso facile…” disse Haemo e sentenziò:”Lei è Superstizzoso”.

02/06/08

Vulnus

“Fa male professore,fa tanto male!”
“Deve far male, è una ferita profonda, arriva al cuore..ma col tempo si chiuderà”
“Guarirò?”
“Si, guarirà ma resterà la cicatrice……per sempre”

29/05/08

Deliria



“Dunque mi dica, che lavoro fa?” chiese Haemo al giovane uomo seduto dall’altra parte della scrivania.
“L’epistemologo Eccellenza” rispose titubante questi.
“Bene…molto molto bene e mi dica, questo le crea dei problemi?” chiese l’Empatico.
“Si, ma solo nei giorni dispari dei mesi pari”
“Capisco” disse Royd e aggiunse:”Oggi daremo una ritoccatina alle sue interiora, da domani crederà di essere primo violino alla Scala”
L’Epistemologo si illuminò, baciò le mani del Santo e presa la corona di spine e la croce si avviò verso un leggero, luminoso futuro.

Conversazioni scandinave

“Son felice, è primavera “disse Unta
“Anch’io, ho un appuntamento col Capitano Meno” disse Bisunta
“E’ quello ipovedente?” chiese Unta
“No quello è suo cugino Strameno” disse Bisunta
Poi si fecero due spaghi con la marmellata di ribes.

Storia triste di primavera

Era felice, era primavera, sul prato godeva il sole sul viso quando un serpente a sonagli fuggito dal rettilario “La tarantola” lo morsicò e lo spacciò.

La mangiata

Decisero di fare una mangiata nella cantina settecentesca “ Villa Sparina”, grande fu l’orrore del cantiniere quando vide il piatto forte, bucatini, ma ormai era troppo tardi.

28/05/08

Buongiorno

“Buongiorno dottore, sono la signora Buongiorno”
“Buongiorno signora Buongiorno”
“Buongiorno..”
“E bastaaaaaa mi chiami solo di sera !”

L'operazione

“Mhh…qui ci vuole un’operazione!” disse Haemo pensieroso al signore al quale stava visitando la gola “La faremo subito” aggiunse sicuro.
“Professore ma così su due piedi? Sentirò male?” disse timoroso il malcapitato.
“ Su..su, non è niente, faremo in un lampo” e aggiunse:” Quanto fa due più due?”
“ Quattro professore!” disse il risanato.
“Et voilà, operazione perfettamente riuscita!” disse Haemo e gongolò.

Patate

Quella sera non aveva niente da leggere, così patate lesse.

26/05/08

Gastone

Albeggiava, Haemo stava rientrando pallido di cipria e di vizio .
“Sta male professore? Scusi se mi permetto ma ha una brutta cera” disse il portiere del megaresidence.
“No sto benissimo caro, grazie, son solo pallido di cipria e di vizio” e si allontanò verso l’ascensore.

Gaudeamus igitur


Cancellava come sempre con un fantasma di emozione il Gratta&Vinci , 54 e 54 e sotto 500.000 euro!
Il cuore accelerò ed il respiro si fece corto, le pupille si dilatarono a cogliere la sia pur minima minaccia alla sua ricchezza.
“Quanto costa un chilo di sale grosso?” chiese la vecchina.
“Novanta centesimi” disse il tabaccaio.
“Ci penso e semmai ripasso”
“Basta..la prego basta…”mormorò la vecchina qualche minuto dopo semisepolta sotto circa 90 chili di sale grosso.
Godi popolo!

25/05/08

Ciel sereno



“Misericordia…” disse con voce flebile il malato terminale ed aggiunse:”la prego la faccia smettere, mi finisca”
Haemo ristette pensoso, scosse lentamente il capo poi estrasse dalla borsa una siringa ed una fiala, le preparò , conficcò l’ago nel collettore della flebo e teso spense la vita del disgraziato.
“Celeste, non ho più quell’impegno, hai ancora i biglietti della boxe?” disse al cell sereno.

Quidquid recipitur ad modus recipientis recipitur (S.Agostino)

“Ogni cosa dev’essere al suo posto, né un po’ di qua né un po’ di la, precisamente ed ordinatamente al suo posto” disse il pazzo criminale tentando di conficcare il cucchiaino del gelato nella bocca di De Pretis.
“Scusi se mi intrometto” disse gentilmente Haemo appoggiando la canna della sua 38 special sulla fronte del demente.
“Credo di aver sbagliato posto” disse mite il pazzo conficcando il cucchiaino nella stracciatella ma proprio al centro.

24/05/08

Senza more (amore)

“La mia anima spogliata intreccia con la tua una danza gentile amore mio”
disse con voce amorosa Haemo a Marika.
“Cosa facciamo questo week end?” sussurrò lei.
“Andiamo a dar via il culo”

Rabdoamante



“Professore credo di essere un rabdomante, ogni volta che avvicino una donna, bella o brutta il bastoncino si anima, sarà grave?” chiese il signore seduto di fronte ad Haemo.
“Vediamo” e attivato l’interfono:” Marika ti spiace venire un attimo?” chiese.
Lei entrò ticchettando, il cachemirino grigio aderente al superbo busto, la gonna poco sopra il ginocchio a mostrare le splendide gambe tornite, lo studio fu pervaso all’istante dell’aroma di Dune.
“Ho visto la Madonna!” esclamò il cliente poi:”Guardi professore ecco, ecco!” disse mostrando un enorme rigonfiamento vibrante poco sotto la cintura.
Haemo annuì pensoso poi impugnata la sua Maisterstuck vergò la magistrale prescrizione:” Dieci manipolazioni al giorno, una ogni 90 minuti per sei settimane”
“Ora va’ sanato povera creatura” disse e aggiunse “Marika resta che ti devo dettare delle cose”
“Si micett..hem..professore”disse la Supersegretaria accennando una leggera rotazione dei seni.