Quella mattina si era svegliato con la testa così vuota che i rari pensieri destavano echi nel suo cranio.
La sera precedente era stato alla festa di Paola, la sua collega dell’ufficio e aveva bevuto un po’ troppa birra, però aveva conosciuto Marina, una simpatica quarantenne castana e con gli occhi che ridono.
Gli aveva lasciato il numero di cellulare e frugò nelle tasche dei pantaloni alla ricerca del foglietto sul quale se l’era appuntato.
“Pronto Marina?”
“No sono Deborah la figlia, la mamma non c’e’ è andata al lavatoio, ha lasciato il cellulare a casa per tema che glielo carpiscano”
“Come al lavatoio?”
“ Si, mamma la domenica mattina va a fare il bucato al lavatoio comunale, li c’e’ anche l’acqua calda e la saponaria è gratis”
“Quando rientra?”
“Verso desinare”
“Richiamo, grazie”
Rifletteva sulla singolarità delle persone quando la suoneria del suo cell intonò “Can I fuck your granny?” degli Obituary
“si?”
“Haemo? Sono Marina, quella sinistrata di mia moglie finge sempre di essere mia figlia e mi colloca nelle situazioni più folli, di solito al lavatoio”
“E cosa ci fai al lavatoio?”
“ Ma non vado al lavatoio, quale lavatoio?”
“Scusa come tua moglie?”
“Si sono sposata con una donna hai qualcosa contro i gay?”
“Scusi ho sbagliato numero” e mise giù.
22/12/05
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3 commenti:
Come suoneria le consiglierei un pezzo fantastico:
I WANNA FUCK YOUR DOG IN THE ASS
dei
BLINK 182.
Blink and link [obviously]:
http://www.youtube.com/watch?v=gvyl82t9IuY
Adorrrrrrro
Si vede che oggi non ho proprio di meglio da fare eh?
miscief sei una grande! rido a crepapalle!
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