Il cielo a oriente da nero si era fatto blu scuro, faceva freddo, Haemo si strinse nella giacca a vento e aspettò, la pietra del dolmen era ruvida e gelata al tatto, a saperla ascoltare narrava storie passate remotissime.
Raccontava di speranze e di emozioni di altri uomini polvere da millenni, lentamente l’est schiariva, finalmente una scintilla di sole proclamò il nuovo giorno e in pochi minuti fu l’alba.
Si sentì parte di una catena e per un attimo fu felice.
20/12/05
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