Era veramente piccola e nemmeno graziosa, ciò le creava qualche problema di autostima ma, tutto sommato, niente di grave a parte la psoriasi gigante a gran crostoni sul viso.
Si vestiva civettuola e aveva sempre lo smalto perfetto ed il rossetto rosso ciliegia ritoccato a puntino eppure non riusciva a trovare uno straccio di moroso.
Il giorno dell’appuntamento con Haemo andò anche dal parrucchiere e si tinse di un bel nero corvino, si sentiva a posto e caracollava contenta verso lo studio del Semidio quando una voce profonda maschile da dietro le disse “ Sei una meraviglia dell’universo, mi hai fatto scattare gli ormoni a stecca, vuoi avere un rapporto carnale con me?”
Colpita da tanta audacia si girò ed ebbe davanti il più desiderabile nano psoriasico che avesse mai visto in vita sua.
Fu dapprima un duello di sguardi, lei sbatteva le ciglia lui roteava la lingua formato famiglia, poi presentatisi ne nacque una storia d’amore che sfociò in convivenza a casa di lei.
Lei non ebbe mai il sospetto che c’entrasse lo zampino di Royd nel loro incontro e lui continuò a pagare il mutuo per la parcella di Big H per tre anni.
25/05/06
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2 commenti:
ti voglio bene
Povero Royd, ormai nun glie resta artro che ffa' er ruffiano! Me lo disse quella caroggnna pporca zzozza der Depretis.
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