La osservava dormire, il respiro un po’ aspro per le troppe sigarette, i capelli sciolti sul cuscino.
Sentiva ondate di affetto partire da lui ed irradiarsi verso lei, Dio quanto l’amava!
Lei aprì un occhio, poi l’altro, lo mise a fuoco e…” Cazzo c’hai da guardare? Tanto la do a un altro!” disse.
Lui aggrottò la fronte guardò in alto a destra pensoso e gli venne un leggero dubbio.
29/03/06
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2 commenti:
Dubbio amletico: chi sarà mai l'altro??????
un altro me o un altro sè??????
L'altro era tale Calzolari Osvaldo, fiorentino di professione trombaio (idraulico).
Et voilà mistero svelato!
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