Poche ore e Ra sarebbe sorto a benedire il solstizio d'estate: " Qualcuno ha visto il mio abito da sommo sacerdote? Azzo non si trova mai niente in questo castello!" disse Haemo.
Marika vestita di garza alle fitostimoline, quella grassa che si appiccica, improvvisò una danza laida e l'Eliofilo ebbe l'animo rasserenato ed anche gli organi riproduttivi.
20/06/11
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
errata corrige:
Celeste travestito da vacca, [altrimenti poi quando Ra affiora dall'Oceano Primordiale su quali corna si eleva?]raffazzonò una danza vaccaRA agitando le bottigliette dei vaccini contro l'afta epiZO(o)TICA che gli ciondolavano dalla fascia CELESTE con lo zotiaco.
HaemOsiride e MarikIside copularono per ore.
-Anubi!- sibilò De Pretis incazzato e Ra intenerito lo avvolse nella garza.
- Adesso ti metterò a ninna nel sarcofago, ma prima, siccome ti voglio tanto bene, ti leggerò il Libro dei Morti-
Ma in aiuto di Celeste arrivò prontamente la giovane Marika che lo rapì [RA-gar(z)za ladRA] e lo porto in Sardegna, a leggere il Libro dei Mirti.
Le storie Tese
L’ELIO RA(m) MARIKAto ebbe un impeto di leggeRA stizza. Ma nemmeno poi tanta, giusto ‘na stizza.Decise di restare sempre meno al di sopra dell'orizzonte, di accorciare le giornate e le ore di luce per punire la sciamannata impertinente ed impedirle di leggere.
Haemo[come sempre], decise di non fasciarsi la testa con quelle cazzo di garze... ormai sempre fra i coglioni. Le raccolse ed insieme a tutte le piante-grane , accese un bel falò.Poi invitò tutte le pastorelle sudaticce ad unirsi a lui in una cussORGIA.
Eja goddi poppolo!
MISCERE SACRA PROFANIS
Dopo essersi baloccato paganamente con le madide pastorelle ed aver goduto di un sano riposo l'Eliofilo pensoso si oscurò un tantinello.
Il suo sacro senso del dovere lo rimproverava imbeccandolo ad essere probo. Il Bucolichiatra decise che adesso si sarebbe dedicato anche alle pecorine.
Posta un commento