31/03/11

History Channel

Roydopoulos bevve il the poi rivolto a Marika disse: " Marika ricordati che devo un gatto a De Pretakis"

4 commenti:

Visir ha detto...

Saggio Roydocrate, meglio il the che la cicuta, non c'è bisogno di dirlo, ma i debiti sono debiti. Fossero anche pendenze verso un notaro espulso dalla Agorà per "conio illegale di stronzate".

Resto perplesso invece per l'oggetto dello scambio, ma come diveva il nostro "l'unica cosa che so è di non sapere".

Haemo Royd ha detto...

Fine esegeta sulla via della saggezza, ricevi i miei sentiti omaggi. Ti porgo i miei deferenti.

Anonimo ha detto...

Marika ubbidiente non se lo fece ripetere. Avvolse con cura nel panno Lenci blu di Prussia il vecchio stemma dei Tomasi che Roydopoulos aveva rinvenuto per caso mentre si nascondeva fra i cespugli nel campo di accoglienza dell'isola. Il viscido biscione, stemma della scaltra borghesia senza scrupoli, adesso avrebbe troneggiato in qualche opulente villa. Sciacalletti e jene come predetto dal Principe di Salina avrebbero apportato nuovi "mutamenti senza contenuti" Probabilmente l'Osservatorio Astronomico sarebbe diventato Casinò a discrezione di accento. De Pretakis aveva vinto la scommessa : "Se vogliamo che tutto rimanga com’ è, bisogna che tutto cambi!" Il Gatto-pardo era suo.

Haemo Royd ha detto...

Cara Miss evochi immagini di specchi davanti a specchi, riflessi di una realtà che è reale solo per pochissimi, i burattinai.
Plus ca change plus c'est la meme chose.