Odiava essere frainteso, nessuno era chiaro come lui.
Così mentre si pavoneggiava nel suo costume da faraone lo infastidiva un po' il travestimento da faraona di Marika, specie la carota che spuntava dall'ano e i rametti di rosmarino sotto le ascelle.
04/09/10
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9 commenti:
La logica di Marika non fa una grinza, probabilmente qualcosa di Haemo (e non mi riferisco alla logica) invece sì.
E ora, che farà one?
E magicamente l'Organo si tramutò in organetto...
Povera Marika! Così algida e delicata! Ci vedo meglio Calderoli così travestito, portato a spalle su grande vassoio di legno dai pastori di Mamoiada alla festa di sa purceddu.......limone in bocca, ovvio.
Una festa in maschera credo sia una delle cose più esemplificative della condizione della natura umana.
La vita come palcoscenico, l'apparenza che talvolta rivela la sostanza, i sogni che materializzano la magia del mistero.
La notte che complice libera dalle convenzioni.
Tutti, sapendo di essere un nessuno, vogliamo essere un qualcuno e così per forza debbono essere qualcun altro.
Meglio avrei dovuto scrivere: Tutti, sapendo di essere un nessuno, vogliono essere un qualcuno e così debbono essere qualcun altro.
non so piu' chi sono.....
Tutti vorremmo essere qualcuno, ma quasi mai siamo precisi sul chi.
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