“Ho perso un figlio di quindici anni ed uno di ventuno a distanza di nove anni uno dall’altro, entrambi portati via dal cancro” disse con voce piana la signora seduta davanti ad Haemo poi un silenzio prolungato suonò alto fra i due.
Royd la guardò a lungo negli occhi poi chinò la testa annichilito da quel dolore.
“ Insulina….una buona dose d’insulina e tutto finirebbe ma se decidesse di restare riversi tutto l’amore che ha dentro sui figli degli altri, lei ora è invulnerabile” disse e provò imbarazzo per la foto dei suoi figli che teneva sulla scrivania.
20/02/08
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Incommentabile. Quando scrivi queste cose mi fai paura.
p.s.: e che titolo! ma forse è proprio questa la normalità (nel senso di realtà).
Fra i molti ben scritti questo è certo il più vero.
Posta un commento